La trama:
Cos’è Classe di Ferro non è facile dirlo. Sicuramente non è la terza serie di Ken il Guerriero, e al di la di una qualche somiglianza nel disegno (che però somiglia molto più al Noburu Rokuda di F-Motori in Pista e di Gigi la Trottola) e di una violenza molto grafica ed esplicita (che però è qui vista in chiave totalmente parodistica) altro in comune i due manga non ne hanno.
Leggendo la trama qualcuno potrebbe pensare che il manga si prenda dannatamente sul serio. Beh, non lo fa. Tutta l’opera è chiaramente parodistica del nazionalismo giapponese, e se anche i “vecchi valori” sono visti con rispetto l’idea di “morire per essi” è ovviamente tutta una farsa…
Mettiamo le cose in chiaro: Classe di Ferro è una cazzata. Però è una cazzata divertente. Raramente negli ultimi tempi sono riuscito a trovare un manga che non m’annoiasse dalla prima all’ultima pagina, e vuoi per l’effetto nostalgia (a partire dall’aspetto grafico fino alla storia e ai personaggi un manga così uscito per la prima volta al giorno d’oggi sarebbe assolutamente anacronistico), vuoi perchè comunque il fumetto è ben scritto e con personaggi (in primis il preside, totalmente assurdo) che restano in testa, Classe di Ferro c’è riuscito. Dubito che uno che non è cresciuto con Gigi la Trottola lo gradisca quanto me, ma… beh, il mio giudizio è totalmente positivo. L’edizione Star Comics in volumoni a basso prezzo (anche se solo in libreria) è apparentemente soddisfacente.
Info:
Edizioni: Star Comics
Prezzo: € 5.00
Mensile, 352 pagg.
Solo in fumetteria