RatMan: Io Sono Leggenda – Leo Ortolani

Difficile, anche per un genio come Leo Ortolani, superare se stesso dopo un capolavoro come la parodia (in due parti) di 300 intitolata 299, ma… ci si può provare. Già a partire dalla copertina con RatMan in versione Steambot Willie il numero si presenta diverso dai precedenti, e la storia all’interno non fa che confermare l’impressione. Nessuno si ricorda più di Rat-Man nella città senza nome, mentre un numero incalcolabile di cartoni animati affossano ciò che resta della sua credibilità. E intanto la grande Ombra senza nome (ma dal volto ben conosciuto…) che è intorno a tutto e tutti e mantiene unita la galassia lo raggiunge… Questo è solo l’inizio di una saga in “almeno 4 parti” (ma conoscendo Ortolani probabilmente di più) che ci farà compagnia per molti mesi, e che nonostante il nome dell’albetto NON E’ una parodia del film Io Sono Leggenda. Meno divertente (per ora) della miniserie che l’ha preceduta, ma siamo solo all’inizio. E “meno divertente” non vuol dire che non sia divertente affatto. Aggiungiamo che la saga promette di svelare molto misteri della storia di Ratman ancora rimasti insoluti… un altro volumetto da comprare, anzi, almeno altri 4. Ma con il Ratto questa ormai è divenuta un’abitudine.