A quanto dice chi ha letto il romanzo il film non ne riprende che l’idea di partenza, tralasciando completamente tutta la psicologia dei personaggi e puntando solo sulla spettacolarità degli effetti speciali, sulle location sicuramente affascinanti e su attori belli e alla moda come il protagonista Hayden Christensen. Il risultato è un film sostanzialmente vuoto, che ha come merito la brevità e che quindi non arriva ad annoiare, ma che sicuramente è un’occasione sprecata. Stupisce il solito Samuel L. Jackson che si ritrova anche qui a fare il nemico di Christensen come in Star Wars… e Mace Windu, che non era sicuramente granchè, è sicuramente meglio del paladino Roland che interpreta svogliatamente, sfoggiando un’inedita capigliatura ossigenata che sinceramente non se po’vvedè. A peggiorare ulteriormente il tutto arriva un doppiaggio italiano indecente, che peggiora notevolmente le già non eccelse capacità recitative degli attori.
Preparatevi, pare che siano già in preparazione due seguiti. Occasione sprecata.
Vedetevi il trailer, almeno questo è fatto bene!