Gli Entombed, nati Nihilist, avevano avuto subito un esordio folgorante con “Left Hand Path”, ancora oggi uno degli album death metal più belli mai usciti (anzi, dopo me lo riascolto), si erano confermati alla grande con Clandestine eppoi… beh, nonostante il grande successo hanno deciso di cambiare rotta. Con Wolverine Blues hanno riscoperto le radici: l’hard rock, i black sabbath, i riffoni pesanti con attitudine rock’n roll… mischiamo i generi: DEATH’N ROLL!!!
Il ritorno di Lars Goran Petrov, cantante del gruppo, ha senz’altro influito nella composizione del disco: 10 tracce compresse in 35 minuti di grande musica, capace di “spaccare” alla grande ma di trasmettere nel contempo un groove invidiabile. “Eyemaster”, “Demon”, “Rotten Soil” ma soprattutto la titletrack Wolverine Blues sono i migliori biglietti da visita possibili in un gruppo che senza grosse individualità (anche se il batterista Nicke Andersson era tra i migliori…) dimostra compattezza, talento compositivo, precisione, ma soprattutto stile e coinvolgimento.
Godetevi “Wolverine Blues”!
Nel 1993 in realta’ di roba fighissima ne usci’ a pacchi: oltre al disco qui presente, pensa a “Heartwork” dei Carcass, “Chaos AD” dei Sepultura, “Objection Overruled” degli Accept, “The Missing Link” dei Rage, “Embedded” dei Meathook Seed, “Industrial” dei Pitchshifter… cioe’, spaccaggio a randa, maggiore di molta merda anni ’80. Oh, ciao Blecchedogghe, che e’ un po’ che non ci si sente!
E’ uscito anche Bastards! dei Motorhead, il che basterebbe a giudicarlo un grande anno da solo secondo me 🙂 Però ovviamente mi riferivo all’andazzo generale, come di “ritirata” per il metal classico. Ciao Nic!
buon compleanno carA 😀
ho aperto il blogghe nòvo, eh…
Grazie Robertinha!