Ben Gates è Nicholas Cage, e già questo potrebbe essere annoverato come primo punto a sfavore della pellicola. C’è da dire però che un ruolo come questo non richiede un’espressività da Oscar, e alla fin fine il protagonista non fa particolarmente brutta figura… lo aiuta anche il resto del cast di livello molto, molto alto. Helen Mirren, Harvey Keitel, Ed Harris, Jon Voight… non male per dei ruoli di contorno. E tutti sembrano divertirsi a dovere, come in parte si diverte lo spettatore, a patto ovviamente di spegnere il cervello prima di intraprendere la visione del film.
Esperienza personale: a un certo punto mi sono addormentato. Non che avessi particolarmente sonno, ma alcune parti centrali sono un po’ troppo noiose… Il film si riprende nel finale, decisamente più divertente, ma non posso fare a meno di chiedermi cosa sia successo in quei 5 minuti di “buio” per avere cambiato completamente le carte in tavola per uno dei personaggi. Mah!
Alla fine: pellicola decente per passare una serata. Ovviamente c’è di meglio, avete solo l’imbarazzo della scelta.