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Jorge Amado – I Capitani della Spiaggia

Il Professore, Pedro Proiettile, Barandao, il Lecca-Lecca, Gamba Zoppa, la Dora, il Gatto, Siccità e tanti altri… sono loro i Capitani della Spiaggia, meninhos de rua di Bahia, in Brasile, bambini tra gli 8 e i 16 anni che vivono di furti ed espedienti di cui Jorge Amado ci racconta vita, virtù, dolori, sogni, tragedie, con uno sguardo a volte ricolmo di tristezza e angoscia, ma anche con una dolcezza e una poesia che lascia un briciolo di speranza nel futuro, anche per le situazioni apparentemente più disperate.

Mi sono stupito quando ho letto che Amado ha scritto questo libro nel 1937… è tanto attuale che poteva sembrare senza problemi un libro di 15, venti anni fa. Non si fa fatica ad immaginare altri “Capitani della Spiaggia” come quelli di cui si narra qui nella città brasiliane di adesso.

Il libro mi è sostanzialmente piaciuto, anche se non ho potuto non notare alcuni particolari che devo considerare dei difetti. In primis lo scrittore è chiaramente schierato senza dubbio dalla parte dei Capitani… furti, rapine, persino stupri, tutto è accettato o quantomeno giustificato, e letto adesso la cosa in certi passaggi da un po’ fastidio (in particolare uno stupro del capo della banda, che “stende” una ragazza sull’arenile contro la sua volontà, e lei un po’ si nega, ma dentro di sè sente il desiderio e ci sta…). In secundis lo stile di Amado, non ancora perfettamente delineato come in opere successive, è in alcuni passaggi un filo pesante, molto “sudamericano” se mi consentite il termine, e richiede un certo sforzo per apprezzarlo appieno. Il libro, anche se mi aspettavo qualcosina di più è comunque consigliato.. Perchè la Rivoluzione è una patria e una famiglia, non dimentichiamolo MAI! 🙂

Info:

Jorge Amado – I Capitani della Spiaggia
Casa Ed.: Garzanti
Collana: Gli Elefanti
Prezzo: 8.50€

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