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Lost – Quarta stagione

Attenzione attenzione, il seguente post potrebbe contenere SPOILER!!!

E così siamo giunti alla fine anche di questa quarta stagione della serie tv che ha rivoluzionato il mondo dei telefilm: Lost chiude con una classica puntata doppia che (come al solito) risponde a qualche enigma ma ne apre molti di più, destinati a rimanere insoluti fino (almeno) a Gennaio, quando inizierà la stagione 5.

Questa quarta serie, di 14 episodi anzichè 16 per l’ormai famoso sciopero degli sceneggiatori, ha fatto molto discutere su Internet e fuori, ma credo che sia il destino di prodotti così popolari. Dico comunque la mia: iniziata maluccio, con 4-5 puntate di interesse scarso, Lost si è ripresa decisamente nella parte centrale, molto interessante, dove sono venuti alla ribalta personaggi dei quali il mondo dei fan bramava per sapere di più. Qualcuno ha detto Benjamin Linus? Il finale è stato… beh, interessante, ma non saprei dirvi veramente se sono soddisfatto o no di come sono andate le cose.

Innanzitutto una nota positiva: dopo qualche attimo di sbandamento che mi aveva fatto sorgere il dubbio che gli sceneggiatori avanzassero alla giornata, senza sapere dove andare a parare, il finale della serie mi ha fatto tornare la speranza che forse un piano generale dietro tutta la trama c’è, e che semplicemente è ANCORA troppo presto per vederlo. E’ stato bello vedere certi piccoli tasselli del puzzle che tornavano a collegarsi, certi accenni che trovavano una spiegazione, soprattutto è stato bello vedere ridare un ordine alla cronologia di quanto vedevamo, cosa che si stava facendo piuttosto ingarbugliata. Lost chiude con un finale che fa presagire grandi cambiamenti. L’isola è… sempre più perduta, diciamo, non voglio accennare troppo di preciso anche se ho messo lo spoiler alert. Nella quinta stagione, almeno all’inizio, probabilmente cambierà totalmente la prospettiva dei personaggi che abbiamo visto finora. E noi passeremo mesi a chiederci… che ha combinato John Locke???

Passiamo alla nota negativa: nonostante quanto riportato qui sopra resta la sensazione che almeno ALCUNI misteri della serie non troveranno mai risposta. Semplicemente perchè sono troppi, e alcuni paiono già dimenticati. Non mi toglierò mai dalla testa l’idea che il tutto avrebbe dovuto svolgersi diversamente, ma che dalla seconda serie in poi qualcosa abbia iniziato a divergere dai piani originali, anche e soprattutto per problemi nel cast… le “improvvise” morti di personaggi (soprattutto Mr. Eko) che apparivano fondamentali fanno riflettere.

Lost fa e farà discutere, ma quello che è certo è che anche nei momenti più bui appassiona, e non si vede l’ora che escano puntate nuove che ci facciano gioire, incazzare, sorridere, anche piangere. Forse non è (più) il migliore serial attualmente sugli schermi, ma senz’altro è uno di quelli da seguire assolutamente. Appuntamento a Gennaio!

2 thoughts on “Lost – Quarta stagione”

  1. Ormai ha perso il suo fascino già da un bel pò.E’ tutta colpa di quella dannata botola, l’ho sempre detto!!!Però ho necessità di sapere come andrà a finire, anche solo per scoprire se gli sceneggiatori sono menti così diaboliche da dare una spiegazione razionale al tutto (un momento di silenzio per John……..ecco).E’ comunque un gran telefilm, nonostante sia sceso di brutto nelle mie classifiche personali.Chissà dove sarà finita l’isola…Mah

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