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RockArena!

Come spesso accade alcuni sabati non si sa mai cosa cazzo fare, e altre volte le opzioni abbondano… sabato era un esempio del secondo tipo, visto che il gruppo del Doctor suonava a Bibiano, mentre a Mercatale di Cortona si svolgeva la prima edizione del RockArena… l’idea era di iniziare con il secondo e poi correre verso le 10 in quel di Bibiano, ma le cose si sono svolte in maniera un po’ diversa…

Prendo la macchina alle 17 circa e mi metto in viaggio. Cortona è a una mezz’ora di strada da casa mia e ho pensato “da lì a Mercatale ci vorranno cinque minuti…”. Oltrepasso Cortona, oltrepasso Camucia e un simpatico cartello mi avvisa: Mercatale 17KM. Cose che fanno piacere… soprattutto se sono 17 km di tornanti. Lungo la strada trovo anche il buon vecchio Nappo al quale mostro amichevolmente le corna e finalmente alle 18 siamo in paese!

Un cartello ci dice: parcheggio a sinistra! Diligentemente mettiamo la freccia e parcheggiamo. Deserto. Scopriremo poi che quello era il parcheggio “ufficiale”, ma che tutto mettevano la macchina lungo i campi, essendo quelli più vicini. Adocchiamo un “Bar Sheila” ma il “Bar Pietrina” ci ispira di più. Entriamo sicuri di noi e…

Nappo: TRE SPUME!
Barista (la Pietrina spero!): Eh mi spiace noi la spuma non ce l’abbiamo.
Nappo: Mah, come è possibile?
Pietrina: Eh da noi non va molto… qui siamo in Toscana ma più che altro ci sentiamo umbri, la spuma è più una cosa toscana.

A conferma della cosa ci arriva dal tavolo di vecchini che giocava lì a carte (tra una bestemmia e l’altra) un urlo: NON PIGLIATE MEIII!!! Tipico umbro. Delusi ripieghiamo su una fanta (non avevano neppure il chinotto!!!) e ci ripromettiamo di testare la Sheila per più tardi, nella serata.

Arriviamo in zona concerto alle 18.10… c’è un po’ di gente che gironzola ma musica zero? Perchè? Nessuno aveva ancora cominciato, anche se i cartelloni dicevano inizio ore 17. Problemi tecnici probabilmente, fatto sta che (dopo aver incontrato un po’ di facce note, tra le quali ovviamente il DUPA) si fanno le 19 e ancora non si accenna a iniziare. Decidiamo quindi di andare a mangiare, destinazione BAR SHEILA.

La Sheila è decisamente più true della Pietrina, sebbene il nome indichi una certa esoticità. Ci sediamo al tavolo e notiamo un mazzo di carte che ci aspetta! Ordiniamo la specialità della zona: la torta al testo. In pratica è una specie di piadina un po’ più alta. Visto che è estate e bisogna stare leggeri ne prendo una con salsiccia e cipolla. Con il Fucio inventiamo il nuovo gioco di carte dell’estate: la briscola con le carte da scala! Una partita infinita che vede il suo highlight nella mano che ha visto vincitori proprio me e il Fucio… entrambi con un re di quadri! Ci dividiamo equamente la posta e facciamo pari o dispari per chi pescherà la prima carta. Bah. Per la cronaca: vincono nettamente il Fucio e la Nata, quella donna ha troppo culo.

Finito di mangiare torniamo al concerto e scopriamo che finalmente hanno iniziato: ci siamo persi i F.A.S., che facevano crossover e ci vengono descritti come dimenticabili, ma non dannosi. E’ ora il momento dei Malencolie con il loro dark-gothic-black-boh: non malaccio, anche se il cantante in qualche momento mostrava segni di cedimento. Sempre meglio comunque dell’inascoltabile cantante degli Atemno (power-prog, direi) che ha ricevuto insulti da chiunque… proprio non ce la faceva, mi spiace. Musicalmente nella media, anche se la cover di Edge of Thorns era fatta proprio male.

Arrivano ora gli Exawatt, primo “gruppo vero” della serata. Li avevo visti ai tempi del loro primo demo alla Festa de L’Unità a Umbertide… cazzo, saranno passati 7-8 anni! Chissà che fine ha fatto la Barbara. Comunque… loro sono bravi anche se non hanno quel quid che li potrebbe portare a sfondare. Il cantante è chiaramente SuperMario, ma perchè non si veste da idraulico? Misteri.

Troviamo altre vecchie conoscenze: il Ciomba e il Dino! Piccolo il mondo. Il Dino in particolare ci sollazza parlandosi di Paul Chain e presentandoci due suoi amici ubriaconi, che cercano gente da reclutare per un gruppo porno-glam (ma soprattutto porno) da chiamare “Piccola Pallina Bianca”. Mah! Arriva anche la GINA!!! Sempre vestita da donna e con la tenuta degli Operatori di STrada.. non sapeva neanche del concerto, ma è una piacevole sorpresa per lei… era lì per fare i test anti alcool, ai quali ci sottoponiamo. Risulto positivo con 0.67… doh! Colpa dell’amaro… e della seconda birra bevuta pochi minuti prima, ma in realtà il test non l’avrei neanche dovuto fare, ecco!

La Natalia ha freddo e ci avviciniamo allo stand delle magliette degli Elvenking… qui facciamo conoscenza con una simpatica standista (Eleonora!) con la quale prendiamo per il culo la Nata e con la quale facciamo anche una mezza figura di merda, visto che poi scopriamo che degli Elvenking è la sostituta violinista! Brava tralaltro… e anche se non bellissima mi faceva sesso. Scusa amore, non ti tradirei mai eh! Avevo anche fatto conquiste con la mia maglietta di Spongebob e non ne ho approfittato!

Salvo il Fucio da un possibile frontale con un bulldozer e iniziano gli Elvenking! Non è il mio genere, sono un po’ troppo “carichi” per i miei gusti ma sicuramente bravi, divertenti. Il Gamba che arriva quasi a sorpresa è la ciliegina sulla torta. A questo punto saremmo dovuti ripartire per Bibiano, ma era già tardi e un’ora di macchina ci stressava… scusaci Doc!!! Gli Elvenking giustificano il mio viaggio con una cover di We’re not Gonna Take It e ci salutano. Andiamo a salutarli anche noi al loro stand prima che arrivino sul palco i DGM.

A quanto pare DGM non è l’abbreviazione di Digimon come credevo. Peccato. Il gruppo ci ammorba le palle con un metal prog tecnicamente perfetto ma zzz…. due coglioni…

Finalmente è il momento degli Strana Officina, ma è tardissimo! Vecchi leoni… il bassista sembra avere duecento mila anni e il cantante si muove come l’orso yoghi, ma sono grandi. Il chitarrista è un mito e lo dimostra con pose da vero metallaro TM. Mi fanno impazzire e canto a squarciagola le loro canzoni… beh, quelle che conosco. Il pubblico non è più numeroso come con gli Elvenking ma resiste bene… peccato sia ormai l’una, e tutti siamo assonnati. Io la domenica mi sveglio alle 7 per lavorare e quindi… si riparte. Per fortuna sono riuscito a godermi 7-8 pezzi dell’Officina, tra cui Kingtroll e PROFUMO DI PUTTANA! Il testo della quale provoca le rimostranze della Nata…

Nata: Ma cosa cantavano, Profumo di Puttana? Ma dai! Ma che schifo è?
Io: Meglio loro di quelli che cantano “Il Re dei Nani e il Re degli elfi combattono il dragone! Oh-oh-oh!”

Nessuno ha avuto da darmi torto.

Overall: bella serata. Pregi: un po’ di grande musica, s’è mangiato con una sciocchezza, s’è incontrato della gente ganza e siamo stati al fresco. Difetti: il ritardo mostruoso che ha portato anche a stringere tutte le scalette, qualche gruppo improponibile e la birra un po’ cagosa.

Nota: NAPPO FAI CAMBIARE NOME AL GRUPPO!!!

3 thoughts on “RockArena!”

  1. Ho una foto bellissima…quella prima degli Strana Officina con la maglietta di Spongebob tirata su.

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