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Alfred E. van Vogt – Crociera nell’Infinito

L'”Urania Collezione” di novembre è un classico vero, e i classici difficilmente si possono discutere. “Crociera nell’Infinito”(pessima traduzione di The Voyage of the Space Beagle) è considerato da molti una delle principali fonti di ispirazione per Alien, ed è uno dei capolavori di Van Vogt, uno dei maestri della fantascienza classica. Lo Space Beagle (nome preso dal brigantino di Darwin) è una nave spaziale di ultima generazione che solca le galassie “in cerca di strani, nuovi mondi”… ehm no questa è un’altra storia… comunque va in giro a cercare mondi inespolorati e nuove strane forme di vita. E c’è da dire che li trova… quattro razze/bestiacce, in particolare, daranno filo da torcere alla nava e all’unico esponente della nuova scienza del connettivismo a bordo, inizialmente ignorato e quasi deriso, poi sempre più fondamentale per le sorti del viaggio…

Crociera nell’Infinito è una rielaborazione di quattro racconti scritti tra il 1939 e il 1950, e forse è un’inesattezza definirlo romanzo. In ogni modo è uno dei più affascinanti esempi di quella fantascienza classica che non si perdeva troppo in spiegazioni parascientifiche preferendo affidarsi al potere della storia, al sense of wonder/of weird, al ritmo della narrazione. Chi non conosce Van Vogt corra a conoscerlo, il libro è ancora in edicola!

Info:

Crociera nell’infinito
The Voyage of the Space Beagle, 1950
Casa ed.: Mondadori
Urania Collezione 082 – Novembre 2009
376 pagg., 5.50€
In edicola

2 thoughts on “Alfred E. van Vogt – Crociera nell’Infinito”

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