fbpx
logo

La “fuck list” di Karen Owen e la tontaggine dei “media” italiani

Nel meraviglioso mondo di internet l’argomento preferito degli ultimi tempi è senz’altro la “mitica” fuck list di Karen Owen. La generosa 22enne, studentessa delle prestigiosa università di Duke e molto attiva e disponibile con un po’ tutti i componenti delle squadre sportive dell’ateneo, ha pensato bene di far divertire le sue amiche scrivendo una accurata “tesina” di 42 pagine, nella quale elenca i 13 tizi con cui ha trombato nei suoi anni di università. I fortunati trombatori, definiti nel testo “volontari”, sono descritti e valutati minuziosamente, con criteri di valutazione quali “originalità dell’approccio”, “aspetto fisico”, “misure dell’hardware”, “divertimento”, “durata” etc. L’accento australiano è stato considerato un bonus, l’essere canadese un malus. Un voto finale espresso in decimi (in realtà due dei volontari sono stati talmente bravi da meritarsi un 12 e un 13!) ha espresso la soddisfazione generale della scrittrice.
(la scrittrice – quella a sinistra)
In fondo non ci sarebbe niente di male, senonché tutta sta roba è ovviamente finita su internet divenendo virale, se ne è parlato persino in tv e alcuni dei ragazzi, valutati magari 1 o 3, non hanno preso bene il fatto di essere citati con nomi e cognomi e con tanto di foto non censurata. La Karen Owen ha detto di essere stupita da tutto il bailamme generatosi, si è scusata con chiunque si sia potuto offendere e si è guadagnata probabilmente un futuro come concorrente del Grande Fratello americano o roba del genere.
Per chi volesse leggersi tutta sta roba… andate qui.  Anche se non c’è nulla di pornografico, io almeno una videopresentazione l’avrei preparata 😀
Ora, perché sto post?
Perché in Italia come al solito non c’hanno capito nulla, e molti hanno pensato bene di riportare la notizia come se quella di Karen Owen fosse LA VERA TESI CON CUI SI E’ LAUREATA!
Basta una ricerchina su google news per avere qualche esempio.
Su gossip fan page, “magazine per i fan del gossip”. 
…a Karen è venuta in mente un’idea brillante per la sua tesi di laurea: analizzare 13 amanti sessuali, scelti appositamente nelle varie specialità sportive del campus…

Su Notizie Fresche. “Portale blog collaborativo indipendente di notizie pubblicate da autori freelance”
Bisogna sacrificarsi per laurearsi. E’ quello che avrà pensato Karen Owen una studentessa americana di 22 anni che per fare una tesi di laurea è andata a letto con 13 atleti dei team universitari. Karen Owen, studentessa alla Duke University, doveva fare una tesina di laurea e così ha deciso di andare a letto con 13 atleti per studiarne le dinamiche e fare le sue considerazioni scientifiche…
Su La Voce, “il primo quotidiano indipendente online”,
Quarantadue pagine di amplessi, per una laurea ? Se una signorinella di 19 anni prossima al termine del suo corso di studi pensasse una cosa del genere saremmo probabilmente in un episodio di Ai confini della realtà. Non in America , la terra delle opportunità e del policamente corretto ibridato con lo scorretto ibridato con topolino e minnie. Ed è proprio da una Minnie qualunque, che risponde al nome di Karen Owen, una studentessa americana di 19 anni della “Duke University”, che arriva questa provocazione in stile reality al cubo, anzi all'(in)cubo.
[…]
Nonosante quello che potrebbe apparire lo studio è approfondito in maniera professionale; l’obbietivo che si prefigge di raggiungere è quello di analizzare le prestazioni di 13 atleti di diversi team universitari per validare o meno la tesi secondo cui gli sportivi sono i più bravi tra le lenzuola. Un accademia che annovera tra e sue fila laureati in tali materie “umanistiche” mancava all’appello del più grande paese del mondo. Bigotti e intelletualoidi insorgono per questa scelta? Non importa; una presa di posizione così istituzionalizzata nei confronti dell’unico motore che muove il pianeta và applaudita a prescindere.

(notare che qui fanno anche la morale, come a dire “noi in Italia siamo superiori”!)
Sul Secolo XIX, non proprio un piccolo sito d’informazione messo su in due minuti…
“Cosa mi tocca fare per i successi scolastici”. Avrà pensato sicuramente questo una studentessa americana della Duke University, Karen Owen, quando “si è messa all’opera” per realizzare la sua tesi di laurea: con grande “professionalità universitaria”, ha elaborato una tesina in PowerPoint dove ha “recensito” 13 atleti con cui ha avuto notti di sesso.

Si potrebbero fare un’altra dozzina di esempi, di siti d’informazione, news, persino di quotidiani che non c’hanno capito un cazzo. E dire che basterebbe poco per controllare come stanno le cose. Ma evidentemente per molti sedicenti giornalisti, e di testate online nientemeno, anche una ricerca su google è da considerarsi fantascienza.

2 thoughts on “La “fuck list” di Karen Owen e la tontaggine dei “media” italiani”

  1. beh se pensi che Recchioni, ai tempi di "mater morbi", è stato contattato per essere intervistato da una tizia che NON aveva letto l'albo, direi che questo te la dice lunga…

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.