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10 motivi per cui domani voterò Renzi

Domani ci sono le primarie del centrosinistra, e io per la prima volta da almeno quindici anni mi sono astenuto dal fare campagna elettorale per uno o l’altro dei candidati. Negli anni, da quando mi sono avvicinato – facevo ancora il liceo – alla Sinistra Giovanile, ho appoggiato Luigi Berlinguer, Walter Veltroni (da sinistra!), Romano Prodi, Fulvia Bandoli, da ultimo Ignazio Marino… quasi sempre, orgogliosamente, da minoranza di sinistra. Poi, negli ultimi anni, è sopraggiunto un certo disamoramento, certo gli impegni lavorativi hanno influito, certo la convivenza non lascia più il tempo libero di una volta, fatto sta che ho scelto di allontanarmi da un partito che ha rubato forse troppo del mio tempo e che nonostante mille sforzi io (e tanti come me) non sono riuscito a cambiare come volevo. Non ha aiutato la confusione delle primarie, allestite forse troppo in fretta, con un regolamento farraginoso e cinque protagonisti molto diversi tra loro. Per mesi ho oscillato tra almeno tre di loro, oggi però ho deciso per chi voterò.
Negli ultimi giorni ho però maturato la sensazione che domani le cose potrebbero cambiare davvero. Non una piccola deviazione, un cambiamento di facciata, le cose potrebbero cambiare. Serve una svolta, anche radicale, e credo che Matteo Renzi sia il possibile motore di un cambiamento che deve investire necessariamente tutto il centrosinistra. Voterò Matteo Renzi per almeno dieci motivi. Eccoli in ordine sparso.
1- Perché NON VOGLIO PIU’ VEDERE i soliti vecchi nomi (D’Alema, Bindi, Fioroni…) che sono in Parlamento da 30 anni. Renzi ha promesso che non ci saranno deroghe, una politica forse fin troppo dura, ma un ricambio VERO è INDISPENSABILE se il centrosinistra vuole riprendere credibilità.
2- Perché si dice che Renzi sia il candidato più “di destra”, ma io tutta questa destra nelle sue parole e nelle sue proposte non la vedo. E comunque i vari Letta, Fioroni, Gentiloni stanno da un’altra parte.
3- Perché l’antipolitica si combatte con una nuova politica, e Renzi è stato l’unico a capirlo. Stimo molto Bersani, ma anche lui è in politica da troppo tempo per rappresentare il nuovo e promuovere tutti i cambiamenti che la società ci chiede. Renzi ha ragione quando dice che se il PD chiederà con forza di abolire il finanziamento ai partiti, dimezzare i parlamentari, eliminare i vitalizi etc. allora il M5S perderà ogni forza attrattiva.
4- Perché chi vincerà le primarie NON SARA’ IL SEGRETARIO DEL PD, carica per la quale Renzi a mio parere non sarebbe adatto, ma IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE. Come nuovo segretario PD vedrei bene Civati, un altro giovane, molto intelligente (anche più di Renzi), meno carismatico ma con più capacità gestionali.
5- Perché se ci alleiamo con l’UDC io smetto di votare centrosinistra. Casini ha votato tutte le peggiori riforme dei governi Berlusconi, oltre ad avere all’interno del partito persone indagate per i peggio crimini. Mi rifiuto di votare un partito che cerca attivamente un’alleanza con lui.
6- Perché il programma di Renzi sulla modernizzazione ecologica del paese è il migliore tra quelli dei cinque candidati, non a caso scritto dall’ex presidente di Legambiente Ermete Realacci. Credo che la sfida della modernizzazione nel rispetto dell’ambiente sarà ciò che dovrà contraddistinguere la nuova sinistra nei decenni a venire. Il futuro ce lo giochiamo qui, e Renzi l’ha capito.
7- Perché le primarie sono uno dei punti di forza del PD, e lo si vede dai sondaggi di queste ultime settimane. Ci fanno guadagnare visibilità e gradimento. Se non ci fosse stato Renzi forse le primarie non sarebbero neppure state fatte. E avere un secondo turno farebbe ancora più comodo al PD, questo pare averlo capito persino Bersani, che pure dai sondaggi appare in vantaggio.
8- Perché ho visto un aggressività contro Renzi e le persone che lo hanno appoggiato francamente fuori luogo. Battute, frecciatine, accuse neanche troppo velate. Nessun altro candidato ha avuto questo trattamento, e soprattutto i Renziani hanno (quasi sempre) risposto in maniera pacata senza attaccare a testa bassa o minacciare di uscire dal partito come molti avevano ventilato.
9- Perché per evitare le mille giravolte ed i mille voltagabbana che hanno contraddistinto la politica degli ultimi anni servono due cose: un forte vincolo di mandato (e su questo Renzi ha promesso che agirà ora) ed una legge elettorale che funzioni quale quella dei sindaci (che Renzi promuove nel suo programma). Altrimenti saremo sempre in balia dei vari partitini con l’1% che non hanno ragione di esistere.
10- Infine la ragione principale: voterò Renzi perché le primarie servono per identificare la persona che ha le maggiori possibilità di vincere le elezioni. Renzi pesca nell’elettorato moderato, pesca nell’elettorato grillino, i sondaggi dicono tutti la stessa cosa: con lui la coalizione guadagna più voti che con qualsiasi altro candidato. E se davvero vogliamo vincere questa mi sembra una motivazione sufficiente.

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