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Nero di Marte – Nero di Marte

Prima di questo album i Nero di Marte si chiamavano Murder Therapy, e facevano brutal death incazzato. Poi hanno scoperto i Gojira, i Neurosis, i Mastodon e hanno svoltato radicalmente, avvicinandosi a quella scena sludge/hardcore che inizia a fare proseliti anche in Italia, mescolata con un po’ di prog estremo (io ci vedo anche gli Opeth, boh), qualche stacco jazzato ed una spruzzata di dark/ambient. Nero di Marte è il debutto per Prosthetic Records, prima c’era stato un EP “ponte” ma è con questo disco che il quartetto ha iniziato a far parlare di se, riscuotendo discreto successo anche all’estero.
Dico la verità, il disco formalmente non è niente male, e appena messo sul lettore ho pensato “cazzo questo disco cinque o sei anni fa l’avrei adorato”, quindi ho provato ad ascoltarlo diverse volte, per assimilarlo bene e farmelo entrare dentro. Ma niente, non ci sono riuscito, parte il primo pezzo e dico bello, che tiro, spacca, gran voce, ottimi musicisti, ottima tecnica. Però prima che inizi il secondo pezzo mi son già rotto le palle. Probabilmente è perché certa roba non riesco più ad ascoltarla (i Mastodon si però, cazzo!), ormai sono un vecchio rocker chiuso alle novità. Ma è comunque un disco che consiglierei al me stesso del passato (mi garba pure la copertina!), quindi provate a dargli una chance 😛

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