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2013 Top 5: le serie TV

Siamo a Gennaio, e come ogni inizio dell’anno ci guardiamo indietro e facciamo un personalissimo best of. Ho iniziato con i film, ma ormai da qualche tempo è nelle serie tv che si esprime la massima creatività e libertà narrativa. La televisione è ormai divenuta la palestra per i migliori sceneggiatori, e sta divenendo anche la casa per grandissimi attori che non sempre il cinema riesce a sfruttare come dovrebbe. Questo 2013 ha visto per me il proseguio di un trend già iniziato da qualche anno, ovvero l’esplosione di qualità delle serie inglesi, che con budget (relativamente) risibili riescono a stupire con regie solide, attori incredibili ed idee vincenti. Ma non anticipiamo troppo i risultati, e partiamo con la top 5!
5- Homeland
Homeland è stato per me il recupero dell’anno. Mi sono divorato le prime due serie: grandi performance attoriali, un tema piuttosto scomodo ma trattato senza false reticenze, azione, dramma, sentimento, c’è tutto. La terza serie è un tantino sottotono, in particolare perché lascia da parte o accantona completamente alcune sottotrame (la moglie di Brody, la tecnica iraniana…) senza un motivo apparente. Magari ci tornerà successivamente, ma non riesco a non pensare che la terza sia una stagione di passaggio per Homeland, sperando che in un prossimo futuro torni la qualità di sempre.
4- Suits
Un altro recupero, questa volta un legal drama che si focalizza molto sull’aspetto comedy, riuscendo a portare in scena una coppia di protagonisti principali azzeccatissima ed un cast di contorno estremamente valido. Suits è probabilmente la serie più divertente dell’anno, e riesce nell’intento di farsi amare persino da me, anche se l’ambientazione tra gli squali dell’altissima società americana è quanto di più lontano ci sia dalla mia personalità. A volte mi fa storcere un po’ il naso, ma attendo con trepidazione il suo ritorno, a Marzo su USA Network!
3- Banshee
La serie più esagerata dell’anno! Tette, fiche, droghe, travestiti, amish, più omicidi che nella Chicago dei bei tempi, e tutto questo in una minuscola cittadina della Pennsylvania dimenticata da Dio. Su Cinemax, la sorella ancor più adulta e quasi softcore di HBO… il che è tutto dire. Già recensita qui.
2- Utopia
Gli inglesi lo fanno meglio! Splendida, crudele storia di cospirazioni infinite che prende le mosse da un fumetto e diventa un delirio virato sui toni del giallo. Sei episodi che hanno lasciato il segno, e una seconda stagione in arrivo che dovrebbe aiutarci a risolvere qualche mistero. Potrebbe essere il degno successore di Sherlock in vetta alla top 5 (recensione qui), se non fosse che…
1- Broadchurch
…gli inglesi possono fare ANCORA meglio! In una minuscola cittadina inglese non succede mai nulla di interessante, ma proprio quando si insedia il nuovo ispettore capo la comunità è scossa dal ritrovamento sulla spiaggia del cadavere del piccolo Daniel Latimer. Broadchurch è il nuovo Twin Peaks, nel senso che come nel celebre capolavoro di David Lynch un piccolo paesino si rivela infinita fonte di misteri, segreti, inquietudini. Niente di sovrannaturale, ma l’animo umano è capace di orrori… 8 puntate splendide che lasciano il segno, con un cast come al solito sublime ed un ritmo narrativo lento e sinuoso ma mai noioso. Un seguito è alle porte, così come l’ovvio remake americano. 
Fuori classifica: Breaking Bad, volutamente lasciata in disparte perché voglio gustarmi con calma la serie tutta insieme. Fuori dalle prime cinque posizioni un’altra serie tv inglese, Southcliffe, poi The Americans, di cui ho visto ancora troppe poche puntate.
Il 2014 sarà l’anno del ritorno di Sherlock… preparatevi!

2 thoughts on “2013 Top 5: le serie TV”

  1. suits purtroppo l'ho abbandonato dopo la prima stagione. mi piaceva, però ci sono troooppe serie da seguire…
    broadchurch grandissima!
    utopia ha un ottimo potenziale, secondo me non ancora sfruttato del tutto e con la seconda stagione penso potrà fare ancora meglio…
    banshee idem.
    homeland enorme nelle prime due stagioni, la terza purtroppo un po' in calo e per il futuro non la vedo troppo bene…

  2. Suits vale la pena di recuperarlo quando avrai tempo (probabilmente mai :D), non è un capolavoro ma una serie estremamente divertente.. proprio come Banshee, che è un delirio completo, ma a me i deliri piacciono… quindi… 🙂

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