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Zombie Massacre!

Recensione pubblicata originariamente su Orgoglio Zombie
Gli empolesi Luca Boni e Marco Ristori hanno scelto una propria rispettabile via al “successo” cinematografico, e se il loro obiettivo era avere una visibilità internazionale va dato loro atto di esserci riusciti in pieno. Il loro esordio, Eaters, era una pellicola evidentemente girata con pochi mezzi, con tanti limiti ma anche spunti e potenzialità interessanti. In primis il modo di girare dei due registi, davvero internazionale. Ed infatti il film ha attratto l’attenzione di un guru dei B-movies come colui che è considerato (immeritatamente) il peggior regista del globo: Uwe Boll! Il tedesco ha assoldato Boni e Ristori per dirigere una nuova pellicola zombie. Ancora con pochi soldi, sebbene più che nel loro esordio, ma con una esposizione decisamente maggiore.
Il risultato è Zombie Massacre… ed è un risultato pessimo sotto quasi ogni punto di vista.
zombie massacre
Il film inizia… come qualsiasi altro film di zombie. Il tentativo di creare il soldato perfetto va a rotoli e ne escono fuori orde di zombie. Il presidente degli Stati Uniti (Uwe Boll, e chi se no?) ordina ad un gruppo di improbabili mercenari di provvedere a insabbiare il tutto, caos & shit happens. Se la trama è banale i personaggi sono disastrosi. Sia per la caratterizzazione (la samurai che nemmeno è giapponese, il capellone pseudo religioso) che soprattutto per la recitazione. I dialoghi sono ridicoli e noiosi, le scene di combattimento… non ne parliamo. La samurai sventola la katana lentissimamente e gli zombie le cadono davanti senza essere stati sfiorati. Bah.
Cosa ancora peggiore, il film non è annoverabile tra gli z-movies brutti ma divertenti. No. Per gran parte dei 90 minuti di durata non succede nulla o quasi, c’è solo noia, noia e dialoghi irritanti. Anche le scenografie sono orride, risentono del budget comunque risicato e non mettono in mostra nulla di originale.
Si salva qualcosa?
Si, si salvano i movimenti di camera che fanno apparire il film comunque più “ricco” di quello che è. Si salva in parte il trucco… non gli effetti digitali, quelli sono abominevoli. E si salva il finale ultra-trash con le tettone zombie. E ci si chiede… non si poteva fare tutto il film così, buttarla sul trash? Si doveva per forza mantenere questo tono ultra serioso come se fosse un film vero? Misteri… Da Boni e Ristori ci aspettiamo molto di meglio per il loro prossimo seguito!
Voto: :P:P:P:P:P

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