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All the boys love Amber Heard

All the Boys Love Mandy Lane è un film dalla storia strana. La storia DEL film, non la storia NEL film. La prima proiezione ufficiale è stata addirittura al Toronto International Film Fest del 2006 e da lì il film iniziò il solito percorso di molti horror a basso budget, riscuotendo buoni successi nei vari festival del settore, come il SitGes ed il London Fright Fest. Il film vide finalmente le sale nel 2008, ma solo in Inghilterra. Negli USA, invece, nulla. Probabilmente All the Boys Love Mandy Lane appariva un boccone troppo succulento per limitarlo ad un direct-to-dvd, ma non abbastanza per spingere per un’uscita al cinema. Intanto il regista, Jonathan Levine, è passato alla commedia, riscuotendo un discreto successo prima con Fa’ la cosa sbagliata e poi, soprattutto, con l’ottimo 50 e 50, prima di tornare (parzialmente!) all’horror con Warm Bodies, che è molto meno peggio di quanto sembri. Forse è stata proprio la grande pubblicità legata a Warm Bodies a convincere finalmente i distributori, ed infatti nel 2013, sette anni dopo il completamento della pellicola, All the Boys Love Mandy Lane è finalmente uscito in America!
E pensare che oltre al buon richiamo del regista c’era da spendere anche la carta della protagonista, una delle attrici più fiche dell’universo, Amber Heard. La biondina era qui al primo vero ruolo da protagonista, un ruolo che le sembra cucito addosso… Amber è Mandy Lane, la più figa del liceo. Tutti la vogliono, tutti i maschietti sono disposti a fare follie per lei, persino a rischiare di uccidersi…
Un giorno Red la invita nel suo ranch per un weekend, a sballarsi insieme ad altri amici, ovviamente tutti interessati a conquistarla. Mandy accetta, ma dopo una serata a base di alcool, sesso e droghe appare dal nulla un misterioso assassino, che sembra pronto ad uccidere uno alla volta tutti i membri della compagnia, fino ad arrivare, in ultimo, anche a lei…
All the Boys Love Mandy Lane è un classico teen slasher, lo si capisce fin dall’inizio. La formula è quella solita, ragazze fiche e piuttosto disponibili, ragazzini furbi ed immaturi, ma quasi subito si capisce che per una volta c’è nell’aria qualcosa di diverso. Levine è bravo a rendere subito l’idea di qualcosa di malsano e di inquietante nei rapporti tra i protagonisti, tutti ben delineati anche in dettagli non sempre così scontati. I protagonisti sono ragazzini, ma anche persone, non pure e semplici macchiette da squartare in maniera via via più fantasiosa. Nonostante il basso budget il film è ben girato e ben fotografato, con un ottimo uso delle luci e location affascinanti. Anche il cast risponde bene: oltre a Amber Heard va citato almeno Michael Welch, poi alle prese con un sacco di mostri prima in Twilight (e nei vari seguiti) ed ora in Z-Nation.
I difetti del film sono facilmente elencabili: un finale che vorrebbe essere a sorpresa ma che via via diventa sempre più prevedibile (ma forse sono io ad essere smaliziato…) e certi momenti della trama un tantino tirati via, che avrebbero potuto essere risolti in maniera più coerente ed adulta. Il solito stratagemma dei personaggi che uno ad uno si isolano per motivi più o meno futili, ad esempio.
Considerato tutto, però, All the Boys Love Mandy Lane va promosso. E’ divertente e sanguinoso come devono essere gli slasher, è ben girato e recitato ed ha rappresentato un primo step importante per le carriere del regista e di molti attori. Da vedere!
Voto: ** 1/2

3 thoughts on “All the boys love Amber Heard”

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