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Episodio Uno: Olympus

Vorrei ringraziare pubblicamente il blogger Non c’è Paragone che mi ha convinto a guardare questa serie con il suo commento: 
“Ho visto il Pilot di Olympus…

Prova ora a pensare di tornare a casa ubriachissimo, di aver bevuto talmente tanta birra da farti fare una pisciata di 40 minuti consecutivi. E prova a pensare che quella pisciata finisca tutta, per intero, fuori dal water. Ecco, quello è il pilot di Olympus…”
Come potevo lasciarmelo sfuggire? Quindi ecco a voi un esperimento di liveblogging sul primo episodio di…
OLYMPUS
In fondo potrebbe non essere una cattiva idea: dei dell’olimpo, un po’ di sangue, tanta epica, complotti… la risposta di SyFy al Trono di Spade? Lo sguardo iniziale del tizio vale già molto.
Idea per un futuro film horror: IL COLLEZIONISTA DI PIEDI, prossimamente sui vostri schermi (va bene il feticismo, ma qui si esagera)
Soldi spesi nella computer grafica: INFINITI!
Comodo avere un occhio solo dentro la bocca, l’evoluzione ha giocato un brutto scherzo al ciclope. Che tralaltro voleva solo trasformare l’eroe in un puffo, è stato frainteso.
Ah quindi il boomerang è stato inventato nell’antica Grecia?
“Sto cercando l’Oracolo di Gaia”. “Perchè?” “Cazzo, se siete l’Oracolo dovreste già saperlo, no?”
Che bello, stanno mischiando manciate di mitologia a caso!
Questa è la Zingara del programma con Pippo Baudo, la riconosco. Beh si è mantenuta giovane!
“Avrei dovuto mangiare più fichi quando ero incinta” diventerà una delle mie citazioni preferite
Ma torniamo alla grotta in computer graphic, L’eroe pensa bene di fuggire correndo a zig zag e quasi cade in un dirupo. Per fortuna in cento metri di corsa aveva già staccato il ciclope di duecento metri, altrimenti la serie sarebbe finita qui. Ho scritto per fortuna? Non volevo.
Massì, oltre al boomerang inventiamo anche il bungee jumping (con corda rigida, il colpo di frusta non ha mai fatto male a nessuno in fondo)
Con questi panorami in computer graphic stanno veramente esagerando, questa serie è stata girata interamente davanti ad un green screen.
GUERRA! 300 non può neppure allacciare le scarpe ad Olympus. Anzi, è molto più realistico, visto che almeno i soldati (dodici, moltiplicati a trentasei con la computer graphic) non sono palestrati e steroidati più di Hulk Hogan. Ma dove finiscono i cadaveri? E dove finiscono le quindicimila frecce lanciate a caso da arcieri invisibili?
L’oracolo tenta la carta della corruzione per farsi lasciare libero, poi racconta la sua triste storia. L’attrice recita talmente male che non riesce neppure a fingere di dire un’ovvia bugia. La storia dell’eroe comunque è ancora più triste. Chi dice il suo nome si trasforma in pietra?
Belli questi due cattivoni, AHAHAHAHAHAHAH! Uno di loro tralaltro è il cantante dei Prodigy. Nonostante il loro aspetto da pippe si fanno quasi valere. Questo eroe avrà anche sconfitto il ciclope, ma mi sembra tanto una mezza sega. 
L’operazione per togliere la freccia è stato un capolavoro della medicina moderna.
In questo bosco non si capisce neppure se è giorno, sera, notte, ci sono strane ombre… boh. APPLAUSONI.
L’eroe è il re del bondage.
Colonne che reggono il nulla, guardie a guardare il nulla, è il posto migliore per organizzare un complotto a corte! Il generale non pare sveglissimo, poverino. 
Intanto l’eroe sta attraversando un deserto con enormi teste di statua mozzate. L’Oracolo tenta di dimostrargli di avere davvero talenti da oracolo. Ce la farà?
A corte (wow, quanti cambi di scenario! Ma allora è vero che si tratta di una alternativa a GoT!) il re vuole dimostrare la sua forza e prova ad alzarsi. Forse avrebbe potuto dimostrare la sua furbizia ed evitare di mettersi sotto a una pioggia di frecce. Medea prova a coprirlo, ma il barbetta SA!
Il ritorno del cattivone non poi così cattivone col facepainting, che senza essere stato visto aveva inseguito i due IN PIENO DESERTO! La sua mira è buona, almeno. L’eroe cade avvelenato, ma il succhiotto gli salverà la vita, ed i ceffoni lo risveglieranno!
Lasciargli la corda, poi, è stata una splendida idea.
Il complotto era più esteso di quanto si pensasse! Il fratello? Chi avrebbe potuto immaginarlo! (sarcasmo)
Finora non l’avevo notata, ma colto dalla noia sto facendo caso alla colonna sonora. E’ terribile pure quella.
Povero generale, comunque. Intanto non si capisce come stia andando la guerra, che dieci minuti prima sembrava essere combattuta nel tetto del palazzo.
Furbina Medea, il suo piano sembrerebbe infallibile! MA ATTENZIONE, TRADIMENTO NUMERO QUINDICI!!! Mettere tutto in mano al regazzino è un altro piano geniale.
Un’altra location in pessima computer graphic era proprio quello che ci voleva. L’Oracolo intanto continua a fare domande per le quali dovrebbe già avere una risposta. Il vento tra le cosce la aiuterà a sapere meglio. VAI CON GLI ORGASMI!
La dote nascosta nell’eroe che lo porterà a reclamare il suo legittimo posto a corte! Ma prima, ovviamente, perché non proporre un addestramento speciale (che a quanto pare consta in tre giorni di bevute, mangiate e sedute dallo psicologo).?
Una rissa non poteva essere completo senza un doppio ceffone alla Bud Spencer!
Colpo di scena finale! Un cliffhanger che terrà chiunque incollati alle poltrone in attesa della seconda puntata, no?  No?
No.
Voto: :P:P:P:P:P


One thought on “Episodio Uno: Olympus”

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