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Novità dalle sale: 10/09/2015 – Il film dell’anno

Cari i miei quindici lettori mettiamo le cose in chiaro fin da subito. Oggi non si può scherzare. Oggi niente film italiani inutili della settimana e facezie del genere. Oggi il cinema italiano risorge con l’uscita del film più atteso, quello che rende tutti gli altri superflui. Il film dell’anno, già da ora. Volete scoprirlo? Saltate pure le prime, inutili voci di questo articolo e scorrete fino in fondo…
Ma intanto parliamo degli altri…

– NON ESSERE CATTIVO, di Claudio Caligari. Con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico
Genere: Trainspotting de noantri
Due amici coatti vivono da sempre di espedienti nella degradata periferia di Ostia. Ce la faranno a riprendere la loro vita?
Perché potrebbe piacere: il film appare strapieno di azione, di momenti di casino, di battute memorabili. E’ l’ultimo film di Claudio Caligari, recentemente scomparso.
Perché potrebbe non piacere: un film americano simile ambientato nel ghetto apparirebbe straniante, drammatico, coinvolgente. Trasportiamo la vicenda a Roma (anzi, nella Ostia del 1995) e non so quanto tutto può reggere
Le aspettative del Cumbrugliume: grosse risate (non so quanto volute) e coinvolgimento, potrebbe diventare un film di culto
– SANGUE DEL MIO SANGUE, di Marco Bellocchio. Con Roberto Herlitzka, Pier Giorgio Bellocchio, Filippo Timi
Genere: filmocchio
Non ricordo come si scrive Rohrwacher, va bene?
Un convento, una storia tra passato e presente, un sacerdote suicidatosi dopo essere stato sedotto da una giovane suora condannata per questo alla prigione perpetua, un misterioso russo che vuole acquistare il convento ai giorni nostri, un enigmatico conte… sonasega, è un film di Bellocchio, cosa pretendete?
Perché potrebbe piacere: Bellocchio, anche in tempi recenti, ha diretto film duri ed imperdibili (Vincere, Buongiorno Notte…)
Perché potrebbe non piacere: Bellocchio, anche in tempi recenti, ci ha fatto due coglioni così
Le aspettative del Cumbrugliume: vista anche l’accoglienza meno che tiepida a Venezia… due coglioni così

– FANTASTIC 4 – I FANTASTICI QUATTRO, di Josh Trank. Con Miles Teller, Michael B. Jordan, Kate Mara
Genere: superpezzenti
I Fantastici 4 regazzetti, con la Torcia Umana di colore.
Perché potrebbe piacere: è un film di supereroi tratto dai fumetti Marvel
Perché potrebbe non piacere: non è un film di supereroi Marvel.
Le aspettative del Cumbrugliume: disastro. Quelli dei Fantastici Quattro sono sempre stati i film di supereroi più pezzenti in circolazione, ma con questo (anche disconosciuto dal regista) facciamo ancora un passo oltre, temo.
– DOVE ERAVAMO RIMASTI, di Jonathan Demme. Con Meryl Streep, Mamie Gummer, Rick Springfield
Genere: Doro Pesch
Meryl Streep è la frontwoman di un vecchio gruppo rock al femminile che per inseguire il sogno del successo ha lasciato da anni marito e famiglia. Il divorzio della figlia la spinge però a tornare a casa, dove il marito vive ormai con la nuova compagna…
Perché potrebbe piacere: Meryl Streep sempre brava (anche fisicamente ottima per la parte!), Jonathan Demme ottimo regista, storiellina simpatica e collaudata
Perché potrebbe non piacere: il passaggio del regista da Philadelphia e Il Silenzio degli Innocenti a… questo appare un tantino inspiegabile
Le aspettative del Cumbrugliume: perfetto per i pomeriggi estivi di Italia Uno del 2024
– SELF/LESS, di Tarsem Singh. Con Ryan Reynolds, Natalie Martinez, Matthew Goode
Genere: fantathriller
Un industriale che soffre di un cancro incurabile decide di sottoporsi ad una nuova terapia segreta e trasferire la propria personalità in un nuovo corpo giovane e perfetto, creato appositamente per lui… Ma la sua nuova vita comincia infestata di ricordi che non gli appartengono
Perché potrebbe piacere: “piccoli” film di fantascienza di questo tipo sono spesso interessanti e ricchi di potenzialità (Limitless, il recente Ex Machina…)
Perché potrebbe non piacere: questo sembra meno consapevole degli altri…
Le aspettative del Cumbrugliume: un filmettino gradevolino ma senza pretese
– NO ESCAPE – COLPO DI STATO, di John Erick Dowdle. Con Owen Wilson, Pierce Brosnan, Lake Bell
Genere: così a naso direi thriller
Jack, un ingegnere che costruisce acquedotti, si trasferisce in Thailandia per lavorare proprio mentre sta scoppiando una rivoluzione che ha come principale bersaglio gli americani.
Perché potrebbe piacere: mi aspetto almeno una scena con un acquedotto che esplode
Perché potrebbe non piacere: adoro Owen Wilson, ma mi fa specie vederlo in un film action
Le aspettative del Cumbrugliume: vedi Self/Less

– METAMORFOSI, di Roberto Gentile, Jacopo Giacomini.
Genere: documentario.
Il documentario strappalacrime su Fabrizio Corona non potrà che rivelarsi IL FILM DELL’ANNO!!!

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