fbpx
logo

Star Wars Legends #1: Nell’ombra di Yavin

Non ho mai prestato grande attenzione ai fumetti di Star Wars, ma un po’ il prezzo conveniente (9.99€ per oltre 140 pagine) e un po’ l’hype per il settimo, ormai imminente capitolo mi hanno spinto a prendere il primo volume della nuova collana Legends, in edicola ogni settimana con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera. Il nome Legends va spiegato: con l’acquisto da parte della Disney la Lucasfilm ha infatti deciso di considerare canonico nella saga di Guerre Stellari solo i sei film (si, purtroppo anche i primi tre) e le serie tv animate Rebels e Clone Wars. Qualsiasi altra componente del vecchio Universo Espanso (romanzi, fumetti, videogiochi) uscita prima del 2014 è da considerarsi una leggenda, una storia che si racconta ma che non è necessariamente successa. La leggenda scelta per inaugurare la saga si va a collocare proprio dopo la distruzione della prima Morte Nera…
Nell’ombra di Yavin è uscito nel 2013 per la Dark Horse, scritto dall’ottimo Brian Wood (DMZ, Generation X…) e disegnato da Carlos D’Anda (Deathblow, Outsiders…). I personaggi sono quelli dello Star Wars classico, chiaramente riconoscibili. Luke e Leila, Ian Solo e Chewbacca, Dart Fener, Boba Fett e compagnia bella. Noterete che sono stati usati i nomi italiani, cosa che farà storcere il naso a qualcuno… ma che ci possiamo fare? Ormai è così. Anche nello spirito il fumetto riprende i toni della trilogia classica, col suo mix a volte ingenuo ma tanto affascinante di fantascienza epica, umorismo, avventura e rapporti umani. La cosa che mi è più piaciuta del volume è che vediamo almeno tre dei personaggi principali in divenire, scopriamo come sono cresciuti (o cambiati) tra l’inizio di tutti in Guerre Stellari e L’Impero Colpisce Ancora. Leila ad esempio è una mai così risoluta principessa ribelle, determinata fino in fondo a ricoprire un ruolo da protagonista nella rivolta contro l’Impero, disposta a mettersi in gioco personalmente anche oltre ogni lecita aspettativa. Luke è ancora un ragazzo di 19 anni, dal talento infinito ma anche – e proprio per questo – testardo, strafottente, incline alla distrazione. Infine Dart Fener, protagonista di quella che è probabilmente la parte più interessante, immortalato nel momento della temporanea sconfitta ma pronto a lottare per rientrare nelle grazie dell’Impero. Ad Ian e Chewie è ovviamente dedicata la parte più divertente e ricca di azione, sfruttando il loro background di esperti contrabbandieri…
Nell’ombra di Yavin piacerà soprattutto a quella schiera di appassionati “light”, quelli che come me hanno adorato la trilogia originale ma che non si sono fatti in quattro per recuperare ogni altra cosa l’abbia seguita e sono disposti a passar sopra dei problemini di continuity o di eccessiva semplificazione che sono obiettivamente presenti. L’evoluzione del personaggio di Leila, ad esempio, è come ho scritto una delle cose che ho preferito, ma è anche difficilmente spiegabile. Quantomeno ci sono dei passaggi che mancano. Inoltre spesso alcune battaglie spaziali sono concluse in maniera fin troppo semplice, che potrei definire irrealistica… ma è davvero giusto parlare di realismo in una saga come Guerre Stellari, che pone l’accento molto più sul lato fantasy che su quello hard sci-fi? Secondo me no. E proprio per questo mi sono goduto la trama ben delineata, il divertimento delle scene, i disegni semplici ma perfettamente caratterizzati, i colori nitidi… mi sono goduto Guerre Stellari. E la lettura mi ha spinto a decidere di prendere anche i prossimi volumi, quantomeno fino alla fine di questa saga. Poi deciderò caso per caso, ma il mio giudizio è sicuramente positivo, quindi vi consiglio di fare come me e passare in edicola!
Voto: ****

3 thoughts on “Star Wars Legends #1: Nell’ombra di Yavin”

  1. Sto leggendo anch'io il primo volume di Star Wars Legends, disegni molto belli personaggi reali, e ho trovato come te che le battaglie si concludono in fretta … Comunque in quanto non sono un fan accanito consigli di continuarlo a seguire con le altre uscite ? grazie.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.