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He Never Died (Jason Krawczyk, 2015)

He Never Died film 2015

Ci sono poche persone nel mondo della musica e del cinema che stimo quanto Henry Rollins, il protagonista di questo He Never Died. Fin dagli esordi con gli State of Alert la sua energia, la sua attitudine e la sua propensione ad iniziare (e concludere!) risse lo resero famoso negli ambienti punk hardcore, fino a valergli il ruolo da frontman nei seminali Black Flag. Io l’ho scoperto negli anni 90 con la sua Rollins Band, vista anche dal vivo ad Arezzo Wave nel 2000: uno spettacolo di hard rock, influenze jazz, funk, heavy metal, con al centro le urla e la personalità magnetica del cantante, un omone palestratissimo che ti immagineresti come buttafuori di qualche locale della mafia, e invece scopri che da anni fa l’attivista per i diritti civili, è in prima linea contro le guerre ma allo stesso tempo è uno dei principali supporter delle truppe e per le prossime primarie presidenziali ha fin da tempi non sospetti espresso il proprio supporto per Bernie Sanders.

Henry Rollins He Never Died film 2015
Una persona con questa personalità e questa fisicità non poteva che finire a fare anche l’attore.

Fin dagli anni 90 ha cominciato ad ottenere piccole parti in film anche importantissimi, come Johnny Mnemonic, Strade Perdute e Heat, nel nuovo millennio la sua attività è divenuta anche più intensa, con un gran numero di ruoli come doppiatore e le apparizioni in film forse meno noti ma con parti anche più significative. Tra queste l’esordio come attore televisivo in una stagione di Sons of Anarchy, dove recitava il ruolo di un nazista della Fratellanza Ariana. Nel 2015, a 54 anni, è finalmente giunto con He Never Died anche il momento di un ruolo da protagonista!


He Never Died film 2015 Henry Rollins

Jack (Rollins) è un uomo apparentemente di mezza età, dal fisico massiccio ma sulla via della decadenza, che vive una routine quotidiana da sociopatico: sveglia il più tardi possibile, pasti al diner sotto casa ignorando le avances della cameriera, partite a bingo in mezzo a vecchietti. Senza mai ricevere visite o vedere amici, salvo l’occasionale frequentazione con uno “spacciatore” piuttosto particolare… La sua vita cambia quando scopre di avere da una sua frequentazione passata una figlia, che aveva già provato a conoscerlo e decide di rimanere qualche giorno con lui, finendo per essere presa come bersaglio da un boss della malavita locale che vorrebbe prendersela con Jack…

La parte più interessante del film sta tutta nella scoperta di chi è veramente Jack, un uomo che nonostante sia pieno di soldi guadagnati non si sa come vive in una stanza sudicia, ha un passato più che misterioso, vede persone che sembrano non esistere e… sembra apparentemente invulnerabile. Ovviamente non vi faccio spoiler, altrimenti perdereste tutto il fascino di questo noir/fantasy/horror. Henry Rollins è un badass quasi svogliato, costretto dagli eventi a rivivere una vita che vorrebbe avere abbandonato. Il suo corpo ed il suo volto dolenti restano comunque magnetici, e come esordio da protagonista non si poteva pensare ad una parte migliore per lui. Le scene di botte sono divertenti, i villain sono tutto sommato efficaci, il cast di contorno funziona abbastanza.

He Never Died film 2015

Quello che non funziona, in He Never Died, è la regia. Volendo bene a Jason Krawczyk potremmo definirla scolastica. Volendogli male, invece, dirò che è piatta, priva di ispirazione, amatoriale… Innanzitutto è evidente che il regista non sa girare una moderna scena d’azione, col risultato che dei momenti che avrebbero dovuto essere esplosioni di violenza rimangono frenati. I colpi non vengono ripresi abbastanza dinamicamente, la scelta dei punti di vista è sempre banale… Se questo tutto sommato può funzionare nei momenti più dialogati, anche a rappresentare l’effettiva e voluta staticità del personaggio di Rollins, in troppe altre occasioni si sente la necessità di un guizzo che invece non arriva mai. Ed è un peccato, perché per il resto il film è ben scritto (dallo stesso Krawczyk) e i vari misteri che lo compongono sono svelati con le giuste tempistiche.

Henry Rollins He Never Died

Con questo non voglio dire che He Never Died sia da evitare, anzi non a caso su Rotten Tomatoes ha un 83% di recensioni postive. Rollins buca lo schermo ed il personaggio ha potenzialità. Ma se davvero si realizzerà il progetto di trarre da He Never Died una miniserie tv spero che il regista cambi. Potrebbe venirne fuori una roba alla Banshee coi controcazzi.

Voto: **

2 thoughts on “He Never Died (Jason Krawczyk, 2015)”

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