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Novità dalle sale: 21/01/2016 – Sempre meglio che lavorare in una fabbrica cinese per Steve Jobs

Steve Jobs Fassbender 2016

Lavorare, si sa, stanca, ma lavorare per Steve Jobs probabilmente stancherebbe anche di più. Sarà di questo che parlerà il nuovo film dei The Pills? Ne dubito… ma scopriamolo insieme!

– PICCOLI BRIVIDI, di Rob Letterman. Con Jack Black, Dylan Minnette, Odeya Rush
Genere: baby horror

Piccoli Brividi film 2016

Sbarca anche al cinema la collana Piccoli Brividi di R.L. Stine, di gran successo anche in Italia. Un adolescente è sconvolto dopo essersi trasferito da una grande città ad una piccolissima, ma prima scopre che la sua vicina è una bella ragazza, poi che il suo misterioso padre è proprio R.L. Stine, prigioniero dei mostri creati dalla sua immaginazione e divenuti reali…

– Perché dovreste guardarlo: ho letto e apprezzato anche io, ai tempi di quando ero giovine e bello, i libri di Piccoli Brividi, e questo film sembra recuperarne perfettamente lo spirito
– Perché non dovreste guardarlo: è un piccolo horror per ragazzi senza pretese eccessive

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: una cosa carina per qualche urletto che non spaventi troppo

– STEVE JOBS, di Danny Boyle. Con Michael Fassbender, Kate Winslet, Seth Rogen
Genere: biografia

Steve Jobs Fassbender 2016

Vita, successi e fallimenti di Steve Jobs, figura quantomai controversa, e della sua principale creatura, la Apple.

– Perché dovreste guardarlo: interpretazioni esemplari (da Oscar?), in un film che non è (solo) un’agiografia e non nega i lati oscuri dell’uomo-Jobs
– Perchè non dovreste guardarlo: credo onestamente sia troppo presto per parlare serenamente di una valutazione di Steve Jobs, sia come persona che come industriale

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: da guardare comunque, anche solo come oggetto filmico, perché Boyle + Fassbender + Winslet + Sorkin…

– IL FIGLIO DI SAUL, di László Nemes. Con Géza Röhrig, Levente Molnar, Urs Rechn
Genere: dramma storico

Son of Saul
Saul è un ebreo ungherese deportato ad Auschwitz, a cui è stato assegnato il compito di assistere allo sterminio della sua gente, ripulire le camere a gas e provvedere alla crematura. Quando tra i cadaveri nota il corpicino di suo figlio, decide di fare tutto il possibile per trovare un rabbino e dargli una degna sepoltura.

– Perché dovreste guardarlo: vincitore del Golden Globe e probabilissimo vincitore dell’Oscar, un film solido e commuovente già definito degno erede di uno Schindler’s List per mantenere viva la memoria
– Perché non dovreste guardarlo: se credete che i campi di sterminio non siano mai esistiti probabilmente lo giudicherete un film di fantascienza poco divertente

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: guardatelo. Guardiamolo.

– TI GUARDO, di Lorenzo Vigas. Con Alfredo Castro, Luis Silva, Jericó Montilla
Genere: drammatico

Ti Guardo Lorenzo Vigas
Armano è un cinquantenne che gestisce un negozio di protesi dentarie artigianali, rimorchia ragazzi di strada e li paga per spogliarsi davanti a lui, senza toccarli. Quando incontra Elder, questi non si lascia svestire e lo offende dandogli della checca, ma tra i due lentamente si instaura uno strano legame difficilmente definibile…

– Perché dovreste guardarlo: miglior film alla Mostra del Cinema di Venezia
– Perché non dovreste guardarlo: non proprio un tema allegrone!

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: un bel film che non fa per me

– THE PILLS – SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE, di Luca Vecchi. Con Luca Vecchi, Luigi Di Capua, Matteo Corradini, Mattia Coluccia
Genere: commedia

Sempre-meglio-che-lavorare-The-pills
Il film dei The Pills, da Youtube al cinema

– Perché dovreste guardarlo: tra gli youtubers (parola di merda) i The Pills sono tra i più divertenti e quelli dal linguaggio più riportabile al cinema
– Perché non dovreste guardarlo: forse era più adatta una serie tv?

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: non schifo, ma passo.

– SE MI LASCI NON VALE, di Vincenzo Salemme. Con Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso, Paolo Calabresi
Genere: commedia

Salemme mi sta quasi simpatico, ma nonostante questo FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA. Era evidente.

One thought on “Novità dalle sale: 21/01/2016 – Sempre meglio che lavorare in una fabbrica cinese per Steve Jobs”

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