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Deadpool… o Captain Deadpool?

Deadpool

Deadpool

di Tim Miller. Con Ryan Reynolds, Morena Baccarin, Ed Skrein

Deadpool poster

Ragazzi non temete, è Deadpool davvero. Non una sua versione edulcorata, ammorbidita, aggiustata per il cinema e per un pubblico di tutte le età. E’ Deadpool. Un volgare, sboccato, cazzuto figlio di puttana che non sta zitto un momento. Un super, sicuro, non certo un eroe. Lo si poteva sospettare, vista la geniale campagna di marketing orchestrata per lanciare il film, ma… non si sa mai. E invece con il personaggio apparso come villain in X-Men: le origini – Wolverine ha in comune solo l’attore che lo interpreta, e poco di più. C’era un po’ di preoccupazione nell’aria quando si è saputo che sarebbe stato ancora Ryan Reynolds, uno degli attori-cane per eccellenza, ad interpretare il nostro pansessuale preferito, ma il canadese qui dimostra di saper gigioneggiare, di avere il phisique du role e di metterci tanta, tantissima autoironia. Può bastare.

Deadpool banner romantico

Non sto qui a dirvi la trama di Deadpool, non è per quella che si va a vedere il film. La sceneggiatura è semplice, lineare, va esattamente come dovrebbe andare, al centro di tutto c’è il protagonista. Il pubblico è lì per Wade Wilson, per le sue battute e le pose ridicole, tamarre o ammiccanti. Bene, c’è tutto. Si, il regista non fa niente di che (a parte la bella sequenza iniziale, un altro capolavoro di autoironia) e anche gli effetti speciali non sono poi trascendentali. Il budget non era elevatissimo (sempre più di 50 milioni di $, ma se guardiamo gli altri film di supereroi…) ed hanno fatto quello che ci scappava. Quindi niente comparsate di lusso, niente altri nomi eccellenti nel cast, niente Wolverine o Xavier, se qualcuno ci credeva. Però c’è una Morena Baccarin mai così gnocca, che alla fine basterebbe solo lei.

Deadpool sex scene gif

Deadpool è un film dannatamente divertente, che prende in giro se stesso e tutti gli altri film di supereroi (e non solo). Finiscono così presi di mira da Wade Wilson: Wolverine e il suo interprete Hugh Jackman, Liam Neeson, i supereroi con un costumino verde, Patrick Stewart e James McAvoy, Guerre Stellari, i Wham!, gli adolescenti su twitter, gli X-Men dei poveri e… Ryan Reynold, ovviamente. E sicuramente mi dimentico di qualcuno. Si vede che non si tratta di un film Marvel, non ha la stessa ricchezza visiva ma forse è meglio così, perché la libertà ha consentito di non scendere a compromessi. Il successo americano è stato oltre ogni aspettativa, e la cosa è veramente positiva per il futuro del cinema di supereroi, perché ha dimostrato che si possono fare soldi anche con un film Rated R. Rated R davvero, visto che non lesina su sesso, violenza, parolacce, splatter… L’unico vero problema della pellicola è un doppiaggio italiano in certi momenti inaccettabile. Capisco che in un film del genere sia consentito rendere dei personaggi delle macchiette, ma un finto accento inglese del genere è INASCOLTABILE. Quasi quasi me lo riguardo in inglese.

Deadpool

Ah, c’è l’esordio al cinema di Testata Mutante Negasonica. E concordo con Wade, per un supereroe è un nome talmente assurdo che fa il giro e diventa una figata.

Bravi tutti, ora aspettiamo il due!

Voto: ****

(e non andate via prima della fine dei titoli di coda)

Deadpool gif

5 thoughts on “Deadpool… o Captain Deadpool?”

  1. Io so già che lo vedrò quando l’attenzione su questo film sarà già sparita. Ma oh, non riesco proprio ad andare al cinema! Però ho l’hype al massimo

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