Come tirare fuori dalle secche in cui sembra essere arenato un personaggio come quello di Batman? Ma facciamolo lottare contro Fabio Volo, no? 90 minuti di botte tra il giustiziere di Gotham City e il panettiere di Calcinate, io lo guarderei. Altro che Superman, che, diciamolo, ha rotto il cazzo. Comunque…
BATMAN V. SUPERMAN: DAWN OF JUSTICE, di Zack Snyder. Con Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams
Genere: nanananananananananananana
Superman è Superman, si sa. E’ letteralmente di un altro pianeta. Sventa minacce globali, che potrebbero far fuori l’intera specie umana, cosa volete che gliene importi di sette-ottomila vittime innocenti o qualche palazzo buttato giù anche se dentro c’era vostra nonna? Batman, invece, è storia diversa. Lui, già provato dal fatto di essere diventato Ben Affleck, a queste cose ci tiene. Seguono botte, Wonder Woman e forse un accenno di Justice League.
Perché dovreste guardarlo: perché è un film di menare tra supereroi, ed Amy Adams ha delle belle puppe
Perché non dovreste guardarlo: perché Batman serio ha rotto un po’ i coglioni, Superman serio ha sempre rotto i coglioni, Zack Snyder fa (ottimi!) film di merda e non c’è abbastanza menare
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: lo guarderò e mi annoierò
UN MOMENTO DI FOLLIA, di Jean-François Richet. Con Vincent Cassel, François Cluzet, Lola Le Lann
Genere: Lolita
Il momento di follia di un lettore del Cumbrugliume che vorrebbe andare al cinema a vedere Batman che mena Superman ma all’ultimo momento schizza di testa e decide di guardare questo film… MANNO’ DAI, SCHERZONE! Potrebbe essere anche una bella cosa, visto il trailer. Ci sono due uomini di mezza età francesi che vanno in vacanza insieme con le rispettive figlie quasi-diciottenni troie e seguono quindi seduzione , trombate barely legal e volontà di vendetta tremenda vendetta.
Perché dovreste guardarlo: ottimi attori, bravissimo regista (è quello di Nemico Pubblico), atmosfere morbose e lolitine gnocche. Echi di Knock Knock?
Perché non dovreste guardarlo: alla prima parte morbosa sembra seguirne una seconda di commedia che – lo si già – mi romperà il cazzo
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: recuperare tra qualche mese
IL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GRECO 2, di Kirk Jones. Con Nia Vardalos, John Corbett, Lainie Kazan
Genere: souvlaki
La vendetta? Eh si, già.
Perché dovreste guardarlo: se prorio avete adorato il primo…
Perché non dovreste guardarlo: io non l’ho adorato, e comunque sta roba è dieci volte peggio
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: facciamo cento volte peggio
LAND OF MINE – SOTTO LA SABBIA, di Martin Zandvliet. Con Roland Møller, Mikkel Boe Følsgaard, Laura Bro
Genere: nazisti che esplodono
Dopo la resa della Germania, migliaia di ex soldati tedeschi vennero usati per togliere le oltre due milioni di mine lasciate dagli amici di Hitler sulle spiagge della Danimarca
Perché dovreste guardarlo: NAZISTI CHE ESPLODONO!!!
Perché non dovreste guardarlo: sembrava un lavoro adattissimo per Batman
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: ok erano solo ragazzi e che palle però farsi esplodere su delle mine antiuomo mi sembra un ottimo metodo di riabilitazione per un nazista, io ci penserei anche nel 2016
LA MACCHINAZIONE, di David Grieco. Con Massimo Ranieri, Libero de Rienzo, Roberto Citran
Genere: Perdere il Salò
Pasolini sta montando quello che sarà il suo ultimo film e scrivendo quello che sarà il suo ultimo romanzo, quando il negativo di Salò gli viene rubato… Viene chiesto un riscatto, ma in realtà gli verrà teso un agguato…
Perché dovreste guardarlo: Massimo Ranieri è un ottimo Pasolini. No, dico davvero!
Perché non dovreste guardarlo: una vicenda importante ma ad alto rischio dupalle
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: sul bilico tra film da vedere assolutamente e film da evitare assolutamente. Boh!
Escono anche…
IL CONDOMINIO DEI CUORI INFRANTI, di Samuel Benchetrit. Con Isabelle Huppert, Gustave Kervern, Valeria Bruni Tedeschi
…non vedo perché dovrei trasferirmici
HEIDI, di Alain Gsponer. Con Anuk Steffen, Bruno Ganz, Isabelle Ottman
Mi ha sempre fatto incredibilmente schifo anche il cartone
LA CANZONE PERDUTA, di Erol Mintas. Con Feyyaz Duman, Zübeyde Ronahi, Nesrin Cavadzade
Speriamo sia di POVIA, o almeno di Fedez, e che nessuno la ritrovi.
UN PAESE QUASI PERFETTO, di Massimo Gaudioso. Con Fabio Volo, Silvio Orlando, Carlo Buccirosso
IL FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA, e Fabio Volo è diventato grassissimo.