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Una settimana molto Hardcore!

Hardcore

Evviva, finalmente il porno!!! …come dite? Non quel tipo di Hardcore? Vabbé, è lo stesso. Vediamo cosa esce al cinema questa settimana, che la lista è lunga e io non ho certo tempo da perdere con voi, tsk!

NONNO SCATENATO, di Dan Mazer. Con Robert De Niro, Zac Efron, Julianne Hough
Genere: Massimo Boldi

Nonno Scatenato

L’ultimo desiderio della nonna di Jason è di far riavvicinare il nipote con suo nonno, e per questo i due vanno in vacanza in Florida insieme e… un attimo. Io capisco tutto. Capisco anche le commedie con Anne Hathaway o Katherine Heigl, capisco i thriller con John Cusack che una volta sarebbero stati buoni solo per la seconda serata di Rete 4 e capisco i film nostalgici con le vecchie glorie. Ma Robert, le commedie scorreggione con Zac Efron no. Se hai bisogno di soldi lo capisco: hai sei figli e tre ex mogli, e chissà quanti illegittimi in giro per il mondo, mantenerli costa. La cocaina probabilmente costa anche di più. Ci sono le ville di lusso, i viaggi intorno al mondo, le escort… ma questo è troppo Robert, stai perdendo gli ultimi coriandoli di dignità. Facciamo un appello ai tuoi colleghi, una colletta, un crowdfunding. Ma niente più film con Zac Efron, ok? Dai.

Perché dovreste guardarlo: perché è una commedia volgare e le parolacce e i culi fanno ridere
Perché non dovreste guardarlo: sono pronto a scommettere che non c’è neanche un nudo integrale, tsk, i film con Alvaro Vitali erano sicuramente molto più soddisfacenti da questo punto di vista.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: vado a riguardare Grazie Zia.

UN’ESTATE IN PROVENZA, di Rose Bosch. Con Jean Reno, Anna Galiena, Chloé Jouannet
Genere: bucolico

Un'estate in Provenza

Una coppia di parigini va in vacanza due mesi d’estate in Provenza dai nonni, e scopre che la vita di campagna è diversa da come se l’aspettavano. MA VA?

Perché dovreste guardarlo: dice che i francesi sappiano fare cinema, dice.
Perché non dovreste guardarlo: ma non vi fa un po’ rabbia? A me si. Voglio dire… loro due mesi in Provenza e si lamentano che non c’è un cazzo da fare, cosa dovrei dire io che se va bene farò una settimana a Cecina?

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: francesi noiosi sciò!

HARDCORE!, di Ilya Naishuller. Con Sharlto Copley, Haley Bennett, Danila Kozlovsky
Genere: ratattatttattatatatatat boom thud bang HARDCORE!

Hardcore

No cioè… come posso non andare a vedere un film così?

Henry è stato ucciso da Akan, uno psicopatico dotato di telecinesi. Ma la moglie scienziata l’ha rifatto nascere come cyborg, prima di essere rapita. E ora sono cazzi per tutti. Ah, l’ho detto che il film è tutto in soggettiva? HARDCORE!

Perché dovreste guardarlo: Hardcore è Crank elevato all’ennesima potenza
Perché non dovreste guardarlo: forse come me avete fatto l’errore di far vedere il trailer alla vostra compagna, e lei vi ha risposto “non ci penso neanche ad accompagnarti al cinema a vedere questa roba, già solo il trailer mi fa venire il mal di mare”. Vi capisco.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: dunque mi consigliate di andare al cinema da solo o di trovare direttamente un’altra donna?

CRIMINAL,  di Ariel Vromen. Con Kevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones
Genere: un po’ azione, un briciolo di fantascienza, un casino

Criminal Kevin Costner

Toh, si parlava prima di vecchie glorie riferiti a De Niro, qui ci sono Kevin Costner, Gary Oldman e Tommy Lee Jones. Tutti bravi, eh? Ma qui sono invischiati in un b-movie di quelli duri da mandar giù, con un agente della CIA che stringe un accordo con un hacker, ma viene ucciso prima di poter dire dove ha nascosto l’hacker e i soldi e così l’unica soluzione è provare un trapianto di cervello nel corpo di un criminale incallito incapace di provare emozioni. Eh si.

Perché dovreste guardarlo: magari è un b-movie di quelli ganzi
Perché non dovreste guardarlo: si prenderà troppo sul serio?

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: da guardare una domenica pomeriggio, o un martedì sera su Rete 4

IL LIBRO DELLA GIUNGLA, di Jon Favreau. Con Idris Elba, Scarlett Johansson, Lupita Nyong’o
Genere: we’re in the jungle, baby!

The Jungle Book film più attesi 2016

Mowgli, Bagheera, Sere Khan… quella roba lì, dai!

Perché dovreste guardarlo: con la voce di Magalli!
Perché non dovreste guardarlo: bello eh, ma voi siete grandi e l’avete già visto.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: io sono grande e l’ho già visto, ma mi sembra una ganzata!

ESCONO ANCHE:

NEMICHE PER LA PELLE, di Luca Lucini. Con Margherita Buy, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli
Genere: commedia italianissima

Noi ci sforziamo tanto di promuovere Lo Chiamavano Jeeg Robot e Veloce come il Vento, e voi ci proponete una cazzo di commedia con Margherita Buy che FA LA PSICOLOGA (no vabbé dai stereotipoooo) DEGLI ANIMALI (ah scusa allora cambia tutto) e  Claudia Gerini? Ma allora ditelo che volete essere presi in giro e umiliati.

MISTRESS AMERICA, di Noah Baumbach. Con Greta Gerwig, Lola Kirke, Matthew Shear
Genere: commedia verbosa

Se non è un film sul BDSM (e non lo è) allora no, grazie.

THE IDOL, di Hany Abu-Assad. Con Tawfeek Barhom, Ahmed Al Rokh, Hiba Attalah
Genere: reality

Non bastavano i reality? Ora anche i film sui reality? Ok, uno della Striscia di Gaza ha vinto Arab Idol. Bravo, bella storia, viva lui.

FIORE DEL DESERTO, di Sherry Hormann. Con Liya Kebede, Sally Hawkins, Craig Parkinson
Genere: storie a lieto fine

Una somala scalza diventa una modella. Bene, brava, viva lei! (comunque il risultato è sempre che continua a patire la fame)

SENZA LASCIARE TRACCIA, di Gianclaudio Cappai. Con Michele Riondino, Valentina Cervi, Elena Radonicich

Figuriamoci se il film lascia tracce

LES SOUVENIRS, di Jean-Paul Rouve. Con Michel Blanc, Annie Cordy, Mathieu Spinosi

Ecco bravi, mandatemi un ricordino quando tornate

IL BAMBINO DI VETRO, di Federico Cruciani. Con Paolo Briguglia, Vincenzo Ragusa, Chiara Muscato

Si rompe. Proprio come I  NOSTRI COGLIONI.

L’UNIVERSALE, di Federico Micali. Con Francesco Turbanti, Matilda Anna Ingrid Lutz, Claudio Bigagli

E’ universalmente riconosciuto che questo è IL FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA! Ma bravi davvero tutti, c’era tanta tanta concorrenza. Bravi.

2 thoughts on “Una settimana molto Hardcore!”

  1. mi incuriosisce HARDCORE!
    lo vedrò, forse
    se qualcuno chiedesse “quel kazzo di punto esclamativo cosa mi rappresenta?” rispondete: è una questione di copyright… nel 1979 uscì un film USA intitolato HARDCORE (tutt’altro genere di questo) e la legge sulla proprietà letteraria/cinematografica ti costringerebbe a sborsare un fantastiliardo per usare lo stesso titolo

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