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Scienza vs complottismo

Red Ronnie

Le coincidenze possono essere buffe. Scherzavo giusto qualche giorno fa su come il Comune di Arezzo avesse negato il patrocinio ad una manifestazione sportiva per i diritti LGBT in nome del cosiddetto contraddittorio e subito nel web è esplosa la bomba di Red Ronnie esperto di vaccini. Si può sempre accettare in contraddittorio? E’ stato soprattutto il web negli ultimi anni a far passare nella società l’assurdo concetto che tutte le opinioni abbiano lo stesso valore e che quindi debbano avere pari dignità. Ma le opinioni hanno tutte lo stesso valore?

Red Ronnie

Il complottismo che regna sovrano spazia a 360° tra scie chimiche e rettiliani, antivaccinismo e omeopatia, cura di Bella, Putin, signoraggio e via dicendo. Con un unico punto fisso: non ci stanno dicendo la verità. Come se ci potessero essere più verità scientifiche contrastanti, come se io potessi andare a contestare un maestro alle elementari dicendo ai bambini di non ascoltarlo, perché 2 + 2 fa 5.

Si perché il livello dei vari complottari e pseudoscienziati è questo. Affermano che i vaccini fanno male quando qualsiasi studio ha dimostrato che non è vero, magnificando magari invece omeopatie o cure cosiddette alternative il cui valore è stato ahimè provato nullo. Affermano che la scienza non ha valore, e da questa assunzione nasce l’accettazione di una assurdità come Red Ronnie che dibatte di vaccini con un immunologo tra i più importanti in Italia… e la televisione lascia lo stesso spazio ad entrambi.

Sono combattuto. Da un lato vorrei che la tv invitasse più spesso Red Ronnie a parlare di vaccini in tv, ma sputtanandolo senza pietà ad ogni sue affermazione inesatta, senza prove o assolutamente falsa. E’ il fact-checking a mancare, nel giornalismo italiano. La stessa mancanza di fact-checking che consente ai politici di andare nei talk show a dire tutto ed il contrario di tutto senza che nessun giornalista si permetta di ribattere con i DATI REALI. Mi piacerebbe che questo fact-checking ci fosse e che quindi un conduttore (magari un pelo più furbo di Nicola Porro, non chiedo tanto) possa umiliare il cazzaro di turno dicendo appunto che le sue non sono opinioni, ma falsità basate sul nulla. Sarebbe divertente e fonte di gran godimento.

Ma allo stesso tempo comprendo che forse così facendo si farebbe il gioco dei complottari, che non aspettano altro che essere attaccati per mostrarsi vittime di un sistema. Li vedo già i seguaci di Red Ronnie e Brigliadori a dire che sì, tutti a dire che ha ragione l’immunologo perché BIG PHARMA, IL COMPLOTTO, PER FORTUNA IN RETE SI PUO’ TROVARE LA VERITA’. Ormai qualsiasi idea, anche la più idiota e basata sul nulla, sembra trovare un pubblico avido di puttanate, disposto a rotolare nella merda pur di sentirsi parte di un’elite di imbecilli che si credono più illuminati degli altri. E allora forse è meglio lasciare Red Ronnie inascoltato tra i suoi cimeli musicali, rinchiudere la Brigliadori in manicomio e isolare gli antivaccinisti, sperando che si autoeliminino, grazie a Darwin.

Ah no scusate, quella dell’evoluzione è solo una teoria. W IL CREAZIONISMO!

Creazionismo

One thought on “Scienza vs complottismo”

  1. Interessante questa discussione, pensare che siamo circondati ” da cazzari” , scusa il termine” ( ma quando ce vo’ ce vo’) che ci parlano di materie con una incompentenza megagalattica
    Tanto per citarne una, ma Ronnie ( il rosso maledetto) non si cimentava con la musica e i cimeli dei vari cantanti una volta? ed ora cosa è diventato?Un immunologo, un chimico, un analista?
    Guarda mio caro data l’ora tarda, preferisco non aggiungere altro, ma il tutto si commenta da se. Abbiamo una salvezza , spegnere il televisore!
    Abbraccione della buona notte

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