E’ una settimana con pochi film, ma stranamente quantomeno più interessanti di quelli usciti ultimamente. Sto parlando di tutti tranne il film vacanziero dei Vanzina ambientato a Miami, ultimamente. Ma tocca parlare anche di quello!
EDDIE THE EAGLE – IL CORAGGIO DELLA FOLLIA, di Dexter Fletcher. Con Taron Egerton, Hugh Jackman, Christopher Walken
Genere: eroi improbabili
La vera storia di Eddie Edwards, il cui sogno era di poter partecipare alle Olimpiadi del 1988 a Calgary. Così decise di rappresentare la Gran Bretagna nella specialità del salto con gli sci, approfittando del fatto che NESSUN ALTRO in tutto lo stato praticava quello sport. SPOILER: Edwards arrivò sempre ultimo con distacchi abissali da tutti coloro che lo precedevano in qualsiasi gara a cui partecipò, saltando così.
Perché dovreste guardarlo: è una storia vera, di quelle un po’ bislacche, tipo nazionale giamaicana di bob, che ha permesso a Edwards di diventare un piccolo eroe in patria e non solo.
Perché non dovreste guardarlo: Taron Egerton è persino troppo carino per la parte.
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: un film di buoni sentimenti, ma NONOSTANTE QUESTO da vedere 🙂
WARCRAFT – L’INIZIO, di Duncan Jones. Con Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster
Genere: videogioco fantasy
Un film sulla schermata iniziale di Warcraft, videogioco con gli umani contro gli orchi. Non è così???
Perché dovreste guardarlo: perché è un fantasy dal budget medio-alto e dal cast apparentemente azzeccato. L’ambientazione, nonostante sia tratto da un videogioco, dovrebbe essere sufficientemente curata da garantirci due o tre film di buon livello.
Perché non dovreste guardarlo: perché i fantasy di questo tipo sono troppo spesso pezzenti
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: diciamo che non mi aspetto un capolavoro, ma sono sufficientemente incuriosito
MARGUERITE E JULIEN – LA LEGGENDA DEGLI AMANTI, di Valérie Donzelli. Con Anaïs Demoustier, Jérémie Elkaïm, Frédéric Pierrot
Genere: francese
Marguerite e suo fratello Julien si amano, ma non possono.
Perché dovreste guardarlo: la storia era stata scritta nel 1971 per Truffaut ispirandosi alla vera storia di Julien e Marguerite de Ravalet, figli del signore di Tourlaville, decapitati nel 1603 per adulterio e incesto.
Perché non dovreste guardarlo: la Donzelli non è nemmeno un millesimo di Truffaut, che nonostante tutto decise alla fine di non farlo, questo film
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: è francese, guardalo te.
THE NICE GUYS, di Shane Black. Con Russell Crowe, Ryan Gosling, Angourie Rice
Genere: investigatori scazzoni
Siamo nel 1977 a Los Angeles, la criminalità sta uccidendo alcune star minori del cinema e qualcuno deve indagare. Ci pensano gli improbabili Jackson Healy e Holland March, che ben presto scopriranno che la realtà è ben diversa da quello che sembra
Perché dovreste guardarlo: cast giusto, atmosfere sufficientemente scazzoni, epoca affascinante e ricostruita in maniera interessante
Perché non dovreste guardarlo: è sufficiente a rendere il film imperdibile?
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: imperdibile no, almeno intrigante si. Anche se non mi aspetto chissà cosa vorrei vederlo.
ESCONO ANCHE:
MIAMI BEACH, di Carlo Vanzina. Con Ricky Memphis, Max Tortora, Paola Minaccioni
Genere: Vanzina
Se andate a vedere questo film non siete più miei amici. Anzi non lo siete mai stati. Andate a Miami e rimaneteci.
TRA LA TERRA E IL CIELO, di Neeraj Ghaywan. Con Richa Chadda, Vicky Kaushal, Sanjay Mishra
Genere: dimmi dell’India
Se non ci sono i ballettini e le canzoni indiane non vale
TRE GIORNI DOPO, di Daniele Grassetti. Con Francesco Turbanti, Davide Gagliardi, Emanuele Propizio
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