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ClownTown – ridi, pagliaccio!

ClownTown

L’estate è fatta apposta per guardare stronzate in tv, possibilmente di genere horror, quindi capirete come non mi sia lasciato sfuggire la possibilità di guardare Clown Town! Un film coi pagliacci assassini, cazzo si!

A tal proposito, la classifica dei cinque pagliacci più spaventosi secondo il Cumbrugliume:

5- TWISTY IL CLOWN DI AMERICAN HORROR STORY

Twisty

4- CAPTAIN SPAULDING da LA CASA DEI 1000 CORPI

Captain Spaulding

3- IL CLOWN DI CLOWN

Clown

2- PENNYWISE

Pennywise

Io lo volevo, un palloncino.

1- SBIRULINO

Sbirulino

AAAAAAAAAAARGH!!!

Come si inseriscono i clown di ClownTown in questa classifica? Insomma. Diciamo in diciassettesima posizione, appena sopra Zach Galifianikis in Baskets. Ma non è neppure colpa dei clown, che anzi sono la cosa migliore del film. Soprattutto questo tizio qui, non sarebbe tanto simpatico da trovare in giro.

ClownTown

I problemi del film sono altri. Tipo ad esempio GLI ATTORI, nel senso che il regista Tom Nagel (esordiente dopo una serie di cortometraggi e una mezza carriera come attore lui stesso) probabilmente ha esaurito il budget prima di cominciare ed è stato costretto ad arruolare chi capitava, tra cui gran parte della famiglia (nel cast lo stesso Tom Nagel, Brian Nagel, Maryann Nagel, Katlyn Nagel e Thomas A. Nagel). A me piace sempre andare a cercare i nomi di questi attori sconosciuti su IMDB, perché sono sempre fonte di ispirazione su nuove puttanate da guardare. Ad esempio in ClownTown ci sono Lauren Compton (gnocca discreta) che quest’anno ha girato Attack of the Killer Donuts (che spero non sia un film sull’importanza di combattere le allergie alimentari) e Andrew Staton che nel 2011 ha girato un cortometraggio musical su D&D.

Cioè vi rendete conto, un cortometraggio musical su D&D.

Anzi, guardiamolo.

APPLAUSI!

Ecco, Clowntown non è così divertente. La storia (già, c’è anche una storia!) dopo un prologo un po’ alla Halloween dove una babysitter fa vedere le tette prima di morire male, si sposta quindici anni dopo e segue due coppie che, in viaggio per andare a un concerto, finiscono in una città apparentemente fantasma ma popolata di clown cattivi. C’è anche un background dietro sta cazzata, addirittura ispirato a una storia vera, ma è talmente inutile che non ho neppure voglia di scriverlo. Comunque ci sono dei clown cattivi che ammazzano la gente. E i buoni scappano.

ClownTown

Tu scappa, io ho le tette troppo grosse per correre!

Clowntown non è diretto malissimo, il consiglio a Tom Nagel è di insistere con la regia magari curando un po’ di più il budget e la scelta degli attori. Che ne so, provare con kickstarter? L’importante è che nel suo prossimo film non ci sia Danny Trejo, poveraccio. Le scene sono filmate bene, con buona varietà, le ambientazioni sono quasi curate… la storia è quello che è, le situazioni si ripetono un po’: i tizi scappano dai clown, si nascondono da qualche parte tipo un camper lasciato aperto, o un bagno o qualcosa del genere, i clown arrivano, fanno capolino per controllare se c’è qualcuno, magari graffiando le pareti con un arma per farsi sentire meglio, non vedono nessuno e vanno via… o a volte prendono qualcuno. Gli altri scappano e si nascondono da un’altra parte. Insomma, film così non richiedono grossi sforzi, è vero, ma qui si esagera un po’.

ClownTown04

A dare dignità a ClownTown restano quindi solo i clown. C’è quello che avete visto sopra, quello che sembra uno strongman del 1890, quello serio in stile Arancia Meccanica, la pagliaccia che si ispira più a Harley Quinn che a Sbirulino… Loro sono convincenti. Gli altri no. Il finale è lasciato quasi aperto, ma non abbiamo bisogno di un sequel, grazie.ClownTown03

Voto: 1/2*

One thought on “ClownTown – ridi, pagliaccio!”

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