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LoSpo’s Corner: Mr Robot

Mr Robt fsociety

Mr Robot

Una serie, 10 episodi da 45 min. l’uno, USA Networks, per l’Italia Premium Stories (Mediaset).

Mr Robot

Per avere un’idea di quanto questa serie sia fatta bene, sotto ogni punto di vista, dalla scelta del regista fino alla scelta degli attori, dai dialoghi alla fotografia dovrebbe bastare questo: Christian Slater grazie a Mr.Robot ha vinto un Golden Globe come miglior attore non protagonista. Questo è un miracolo

Christian Slater Mr Robot

Elliot Alderson è un ingegnere e si occupa di cyber-sicurezza per un’azienda direttamente dipendente di una corporazione enorme e malvagia. Non lo dico io che è malvagia, uno dei fulcri dell’intera serie è comprendere che la corporazione è maligna, a partire dal nome (E-Corp) che viene storpiato sempre in Evil Corp, e che nel mondo ci sono degli eroi che cercano di sovvertire il potere con una rivoluzione.

Quello che è il tessuto stesso della trama non è la cosa portante, il centro della narrazione è Elliot, con tutti i suoi problemi, i suoi limiti e, soprattutto, le sue paure. La sua vita non ha nulla di ordinario e la sua risposta ai problemi a cui va incontro non è mai scontata. Elliot si adopera per aiutare (a modo suo) chi ha bisogno, cercando in qualche modo di diventare un eroe. Solo che questo è molto simile al mondo reale e quello che diventerà sarà una figura molto diversa.

Mr Robot

Elliot alla fine non ha nulla di super, è solo molto preparato a livello tecnico e informatico e del tutto ignorante di sentimenti, empatia e a tratti pure di educazione. Si fa di morfina, è in cura da un’analista e nonostante tutto questo si sente di dover cambiare il mondo. Andando avanti si comprende che lui non è proprio un eroe, le sue scelte porteranno sofferenza a tutti, non solo a lui, e si capisce che la sua non è tanto una missione quanto una condanna. Elliot è solo, e questo non cambierà mai durante tutta la serie, neppure in mezzo ad una festa, quando fa conoscenza con la sua squadra lui rimane l’unico all’interno del suo mondo.

Mr Robot Rami Malek

Di eroi maledetti però credo che tutti ne abbiamo visti tanti, dai film alla tv, da quelli del medioevo a quelli fantascientifici, cosa ci ha messo dentro Sam Esmail per fare la differenza? La risposta è semplice ma non scontata: tanto, tantissimo lavoro. Mr Robot nasce come sceneggiatura di un film e richiede circa quindici anni prima di venire concepito come moderno prodotto televisivo, e durante tutto questo tempo Esmail ha guardato il mondo e il cinema e ha cercato di mettere dentro quanto di meglio il cinema ha tirato fuori per la spettacolarità e i fatti di cronaca per cercare di farne un prodotto credibile. Ispirato dall’ “Hacktivism” dei giovani della primavera araba contro il loro governo, ci ha messo dentro citazioni di Fight Club, con la sua colonna sonora, fino a Breaking Bad, ispirazione per lo sviluppo dell’arco narrativo. Andando a pescare tra tutte le interviste di Esmail secondo lui la serie è stata influenzata da tutti i grandi colossi del cinema, da Arancia Meccanica a Blade Runner, da Taxi Driver a Risky Business… io onestamente non ho colto tutto, anzi, non ne ho colte quasi nessuna tolto Fight Club.

Mr Robt fsociety

Quindi pare che si stia discorrendo della serie definitiva, bellissima in ogni dettaglio e in ogni risvolto, scevra di difetti? Assolutamente no, Mr Robot ha i suoi momenti di fermo, i suoi episodi “filler” che spezzano il ritmo con informazioni quasi inutili e pure centellinate. Il personaggio di Elliot ha delle uscite incomprensibili e ogni tanto usa la sua competenza tecnica più come un superpotere che come una risorsa ma tant’ è, la serie non si limita a stare in piedi, funziona proprio e puntata dopo puntata porta a chiedersi in continuazione come andrà a finire.

Christian Slater merita un approfondimento tutto suo, dopo un’intera carriera votata a fare roba che a me non è mai piaciuta ma anzi, in diverse occasioni ho proprio odiato i suoi ruoli (il primo della mia lista del’odio è “Poliziotto in blue jeans”), finalmente la redenzione. Non è che ne esce un fenomeno dello schermo, come il Golden Globe mi porterebbe a pensare, ma ogni sua apparizione è più che sufficiente.

Mr Robot cast

Perchè dovreste guardarlo? Perché è fatta molto bene, ogni arco narrativo si intreccia con gli altri creando davvero un mondo dove Elliot può muoversi senza difficoltà.

Perché non dovreste guardarlo? Perché non vi piacciono i disadattati sociopatici e saccenti al centro di una serie o perché non vi piace il troppo realismo.

2 thoughts on “LoSpo’s Corner: Mr Robot”

  1. Sarò impopolare: la trovo molto sopravvalutata.

    Le uniche cose che sono inappuntabili sono il cast (ma non tutto) e la messa in scena degli hacking, finalmente verosimili.

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