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Zoë Saldaña non salva Colombiana

Colombiana Zoë Saldaña

Zoë Saldaña Colombiana

Qualche sera fa non sapevo cosa fare, non avevo voglia di guardare una serie tv e neppure un film troppo impegnato, così quando nella lista dei film disponibili è spuntato il bel faccino di Zoë Saldaña mi sono detto, perché no? A film iniziato, mi sono bastati pochi minuti di visione di Colombiana per pensare tra me e me “qui c’è lo zampino di Luc Besson”. Una rapida ricerca su Google mi ha dato ragione.

Ormai l’EuropaCorp di Luc Besson è divenuta sinonimo di film con un paio di stelle di media grandezza, un budget discreto e zeppi di sequenze di azione cool, o che almeno provano ad esserlo. Questo film urlava LUC BESSON, nel suo essere un po’ Nikita e un po’ Taken, con una protagonista bella e letale ma fragile, con un passato che no può non influenzarle il presente…

Colombiana 03

All’inizio di Colombiana Zoë Saldaña è ancora una bambina, Cateleya, che nella violenta Colombia perde i genitori che lavoravano per un boss malavitoso locale, annoiando nel frattempo mortalmente lo spettatore. Riuscita a fuggire in America dallo zio e dalla nonna… beh, Cateleya non è esattamente uscita dal giro sbagliato, visto che quindici anni dopo fa l’assassina su commissione, è vero che uccide solo gente non esattamente per bene ma insomma, Cateleya, non potevi fare la geometra o l’imbianchina? Niente, lei ha preferito addestrarsi a maneggiare qualsiasi arma e ad essere un’arma lei stessa, per un giorno riuscire a vendicarsi di chi le ha ucciso i genitori. E ovviamente questo momento arriverà, non prima di nuovi lutti e sofferenze. Amen.

Colombiana è un filmetto con scene action divertenti, calci in faccia e una bella gnocca come protagonista. Zoë Saldaña è decisamente a suo agio nella parte e quando salta, spara o si cambia d’abito è un bel vedere. C’è una scena in prigione molto bella e una con gli squali che ha un ottimo potenziale trash. Il resto del film… meh. C’è pure una mezza storia d’amore tormentata nel mezzo, a rompere le palle quando tutti noi vogliamo solo vedere il culo e le lunghe gambe della Saldana correre qua e la mentre ha in mano un AK47. Diciamo che l’Europa Corp ha fatto cose migliori. Zoe Saldana ha fatto cose migliori. Luc Besson ha fatto cose migliori. Che cavolo, persino il regista Olivier Megaton ha fatto cose migliori (Transporter 3 se non altro), pur non essendo esattamente un genio. I suoi film sono tutti piuttosto brutti (come Taken 2 e 3 – e sempre per colpa delle sceneggiature fotocopia di Besson) ma hanno quel qualcosa che li lascia guardare ed evidentemente attrae, visto che non sono mai flop al botteghino. E nonostante la regia incostante e la recitazione pessima di tutti gli attori che non si chiamano Zoë Saldaña, neppure questo Colombiana ha fatto flop, non ha fatto sfracelli ma ha recuperato comunque tutto il budget speso ed ha guadagnato qualcosa. Besson ha annunciato nel 2015 che e uscirà un sequel. Ne uscirà qualcosa di buono? Io ne dubito, ma chissà! Intanto consiglio il primo film solo ai patiti di action e a chi non ha veramente nulla di meglio da fare in questa sonnacchiosa fine estate!

Zoë Saldaña Colombiana

Voto: *

2 thoughts on “Zoë Saldaña non salva Colombiana”

  1. Un film davvero bello, ben congeniato e molto ben fatto secondo i canoni del genere, ma sopratutto da ricordare c’è lei, bellissima ed intrigante 😉

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