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Fafhrd e il Gray Mouser #1: Brutto incontro a Lankhmar

Fafhrd e il Gray Mouser

Fafhrd è un barbaro che proviene dal freddo nord, ha la pelle bianca e i capelli rossi, è alto due metri e ha due spalle come un armadio, è rude, pratico e sbrigativo, non ama le chiacchiere e combatte con un grosso spadone a due mani che usato da lui sembra quasi piccolino. Gray Mouser non arriva al metro e settanta, ha i capelli scuri e un po’ brizzolati e la carnagione olivastra, è agile, furbo, sa usare tanto la parola quanto la sua spada corta, e all’occorrenza è in grado di usare qualche trucchetto che ha imparato durante il suo addestramento da mago. Entrambi adorano le donne, il vino e le avventure. Per motivi diversi si trovano ad avere a che fare con la gilda dei ladri della corrotta e tentacolare città di Lankhmar, sarà l’inizio di un’amicizia destinata a durare ed a cambiare le loro sorti…

Fafhrd e il Gray Mouser

Farhrd e il Gray Mouser sono i protagonisti di una serie di racconti di Fritz Leiber, uno dei geni più ingiustamente dimenticati della letteratura dello scorso secolo. Le loro avventure sono affascinanti, divertenti, trascinanti, una bella boccata d’aria fresca nello spesso stantio e sempre uguale panorama fantasy. Non posso fare a meno di consigliarle, anche se almeno fino a qualche tempo fa le edizioni italiane erano difficilmente reperibili. Li adoro! Così quando la Cosmo ha annunciato che avrebbe pubblicato la versione scritta da Howard Chaykin e disegnata da Mike Mignola questo albo è presto divenuto per me uno dei più attesi dell’anno!

L’autore di Hellboy ai disegni e uno dei fumettisti più influenti del moderno panorama americano ai testi (che tralaltro era stato anche disegnatore della versione DC Comics degli anni 70) sono un’accoppiata che prometteva scintille. La miniserie era stata pubblicata dalla Epic Comics ad inizio anni 90 e raccolta in volume appena una decina di anni fa. L’edizione Cosmo è nel consueto formato bonellide, ma con buona stampa e colori, e ad un prezzo tutto considerato bassissimo. Il fumetto non tradisce le aspettative, le tavole sono splendide, epiche, profonde, Lankhmar è magica, decadente e surreale, attrae e repelle allo stesso tempo, e il gusto weird di Mignola si sposa benissimo con le atmosfere create da Leiber. Il seguito (ahimé sono solo due volumi) uscirà tra due mesi, insieme al Fafhrd e il Gray Mouser classico, quello degli anni 70, raccolto in un altro volume in bianco e nero. Che sia l’occasione per far riscoprire davvero anche Leiber? Speriamo. Voi in ogni modo non lasciatevelo sfuggire.

Voto: ****

4 thoughts on “Fafhrd e il Gray Mouser #1: Brutto incontro a Lankhmar”

  1. Mike Mignola!?! Oh signore, perchè non conoscevo l’esistenza di questo fumetto? Devo averlo, Mignola per me è il numero 1 😀 Grandissima chicca, grazie mille per la dritta! 😉 Cheers

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