fbpx
logo

Tra disastri e animali domestici – i film della settimana

Deepwater

Sono numerosi i film interessanti in uscita questa settimana, ma ho la sensazione che il botteghino sarà dominato dal nuovo cartone animato dello studio franco-americano che ci ha già regalato i successoni di Cattivissimo Me e del tormentone Minions… ma andiamo a vedere quali altre opzioni ci offriranno da domani le sale!

– PETS – VITA DA ANIMALI, di Chris Renaud, Yarrow Cheney.
Genere: animazione

Pets - Vita da animali

UN POLLOOOOOOOOOOOOOOO!!!!

La trama in dieci parole: cosa fanno i vostri animali domestici quando uscite di casa?

Perché dovreste guardarlo: i personaggi sono molto simpatici, alcune trovate sono divertentissime e gli animali hanno sempre successo!
Perché non dovreste guardarlo: diciamo che se avete visto il trailer conoscete già le parti migliori del film.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: l’ho già visto, recensione presto in arrivo!

– DEEPWATER – INFERNO SULL’OCEANO, di Peter Berg. Con Mark Wahlberg, Kurt Russell, John Malkovich
Genere: disaster movie

Deepwater

Se avessi saputo che c’erano le telecamere avrei trovato il tempo di lavarmi il viso

La trama in dieci parole: il più grande disastro ecologico della storia diventa un film

Perché dovreste guardarlo: buon regista, ottimo cast, è la cronaca più o meno fedele dello sversamento di greggio nel Golfo del Messico che è riconosciuto come il più grande disastro ecologico della storia, e che è costato la vita a undici lavoratori sulla piattaforma Deepwater Horizon
Perché non dovreste guardarlo: una tragedia del genere è sempre a rischio retorica

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: potrebbe essere un film di grande spettacolarità e impegno, ma ho la sensazione che gli manchi qualcosina

– MINE, di Fabio Guaglione, Fabio Resinaro. Con Armie Hammer, Annabelle Wallis, Tom Cullen
Genere: campo fiorito minato

Occhio a dove metti i piedi...

Occhio a dove metti i piedi…

La trama in dieci parole: sopravvivere in un campo minato, nel bel mezzo del deserto

Perché dovreste guardarlo: che due registi italiani quasi esordienti lavorino negli USA e vendano il loro film in mezzo mondo è già un piccolo miracolo, aggiungiamo poi che questo Mine sembra un thriller a basso budget molto intelligente e teso, che sfrutta una idea semplice e una location particolare per raccontare in maniera diversa la solita storia dell’uomo che deve uscire vivo da una trappola…
Perché non dovreste guardarlo: piccolo film e idea semplice spesso fanno rima con produzione che fa in fretta a diventare noiosa

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: mi incuriosisce e lo vedrò!

– LA VERITA’ STA IN CIELO, di Roberto Faenza. Con Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano
Genere: scandali vaticani

Voi con quel cappelletto non me la raccontate giusta...

Voi con quel cappelletto non me la raccontate giusta…

La trama in dieci parole: la vicenda di Emanuela Orlandi, un mistero italiano e vaticano

Perché dovreste guardarlo: la ricostruzione di un caso ancora tutto da spiegare. Una vicenda affascinante, misteriosa e terribile. Parlarne fa bene.
Perché non dovreste guardarlo: perché dal cast alla regia alle atmosfere ho la sensazione che sia tutto sbagliato

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: un film di cui mi piacerebbe molto parlar bene, ma no.

– QUANDO HAI 17 ANNI, di André Téchiné. Con Sandrine Kiberlain, Kacey Mottet Klein, Corentin Fila
Genere: Romeo e Giulietta

quandohai17anni
La trama in dieci parole: due ragazzi si amano, le famiglie non vogliono. Già sentita?

Perché dovreste guardarlo: dal regista dell’ottimo Le Età Acerbe
Perché non dovreste guardarlo: è la storia più vecchia e sputtanata del mondo

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: potrebbe persino essere un buon film, ma non ce la posso fare

– IL SOGNO DI FRANCESCO, di Renaud Fely, Arnaud Louvet. Con Elio Germano, Jérémie Renier, Yannick Renier

La storia di un frate fedele compagno di Francesco da Assisi? FILM ITALIANO (ma anche un po’ più francese e persino belga… si, è una coproduzione!) INUTILE DELLA SETTIMANA!

3 thoughts on “Tra disastri e animali domestici – i film della settimana”

  1. Cos’hanno in comune “Cujo” e “Il gioco di Gerald” di Stephen King, due episodi di “Magnum PI” (uno con uno squalo e uno con un aereo) con il film “mine”? L’idea economica di studiare le reazioni di un personaggio immobilizzato in trappola in attesa di fantomatici soccorsi. Potrei citare anche “127 ore” o il recente “Paradise Beach”: la profonda crisi del cinema predilige trame economicissime, ma se queste storie hanno una buona sceneggiatura possono essere splendide. È però un grande “se”…
    Su un argomento simile consiglio il recente splendido danese “Land of Mine”, davvero bello.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.