Evviva evviva, è venerdì! E anche questa settimana sono felicissimo di ospitare sulla rubrica più intellettuale del web una epica gnocca consigliatami da un altro blogger, uno dei più attivi in circolazione, ovvero Lucius Etruscus de Il Zinefilo (e di mille altri blog che trovate linkati sul primo), che in questa circostanza si dimostra anche gnoccofilo… Il nome della gentile donzella? Kim Lee!
KIM LEE
Da bravo cinefilo (e fumettofilo, e bibliofilo, e gnoccofilo) Lucius mi segnala che Kim Lee è diventata famosa nella rete qualche anno fa, quando ha cominciato a circolare questa sua foto in cosplay da Dejah Thoris, principessa marziana nella serie di John Carter già interpretata da Lynn Collins nel recente film Disney e soprattutto dalla mai abbastanza lodata Traci Lords nel contemporaneo spoof della Asylum (dovre John Carter era Antonio Sabato jr.!). Vi assicuro comunque che Kim Lee è gnocca anche in abiti più normali.
Si ok, il fatto è che non è semplice trovare una foto dove abbia tutti i vestiti addosso. Cercherò di fare del mio meglio.
Ecco, per lei questo è un po’ l’equivalente del pigiama/burqa che le nostre fidanzate/mogli indossano da settembre a giugno per tenersi calde quando vanno a letto. Ma parliamo di tette!
Cioè volevo dire, parliamo della carriera di Kim Lee come modella e soprattutto attrice!
Kim Lee è apparsa ovviamente in numerosi giornali tra cui Maxim e FHM, è stata Miss Vietnam USA (come se fosse un titolo realmente esistente) e soprattutto è apparsa in numerosi film come Una Notte da Leoni 2 e… uhm…
Ok non ce ne sono altri. Però guardate, ho trovato un’altra foto dove è vestita!
E la sua carriera non è solo da modella ed attrice, Kim Lee è anche una DJ o qualcosa del genere. Credo. Insieme a una sua amica dovrebbe far parte del duo DJ KimKat. Se ho capito bene. Boh.
L’unica pecca, ahimé della sua carriera è l’assenza di veri e propri nudi. Kim ha infatti dichiarato che si spoglierebbe completamente solo per Vogue. Io avrei preferito Brazzers onestamente, ma che dire… amici di Vogue, fatele una telefonata no?
Onorato di averti saputo sensibilizzare su una donna determinata, che cerca di realizzarsi nel campo musicale, cinematografico e fotografico. Capisci che il suo caso mi ha colpito e quindi propongo un appello: scriviamo tutti a Vogue… hashtag “escile” 😀
Vogue è la nostra rivista preferita, #escile o #boicotteremo!
Così non vale però, neanche un nudo o topless? uffa 😉
dobbiamo contattarla e spacciarci per Vogue
La notizia è che l’amica è più gnocca di lei!
Non concordo… ma avercene!
Quelli di Vogue parleranno tipo con voce nasale vagamente snob? No perché se va male si può chiamare Kim spacciandosi per loro 😉 Cheers
Era anche la mia idea, magari con accento vagamente francese 😀
very hot