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Abbiamo fatto 30, facciamo 31! Il ritorno di Rob Zombie!

Dalle parti del Cumbrugliume, forse lo saprete, Robertino Morto-Vivente riscuote molte simpatie. Ho amato La Casa dei 1000 Corpi, adorato La Casa del Diavolo, apprezzato le potenzialità (ahimé mai sfruttate) del suo Halloween – the Beginning… ok, Halloween II è stato un passo falso, ma rientro tra le dieci persone che hanno apprezzato persino Le Streghe di Salem, quindi mi merito l’etichetta di fan, ok? Che poi il mio amore per il simpatico barbone risale in realtà al 1998, anno di uscita di Hellbilly Deluxe, e in particolare al giorno in cui ho visto per la prima volta su Videomusic il video di Dragula.

Dig through the ditches
And burn through the witches
I slam in the back of my
Dragula!

Industrial tamarro, heavy metal, passione per l’horror anche e soprattutto di serie B, sentii subito di avere una forte connessione con Rob Zombie. Abbiamo veramente tantissime cose in comune e sento che potremmo passare lunghe serate a chiacchierare amabilmente di fronte a una dozzina di birre. La principale cosa che abbiamo in comune, però, è che entrambi amiamo follemente sua moglie.

La bella e la bestia

La bella e la bestia

Le cose forse più belle dei film di Rob Zombie sono le inquadrature che dedica al culo della moglie e musa Sheri Moon, che a 46 anni suonati è ancora una gnocca di gran livello. Inquadrature al culo che non sono mai volgari e fini a se stesse, sono inquadrature al culo piene di amore e adorazione. Insomma, Robertino sostiene che i due siano in luna di miele perenne, e c’è da capirlo.

Sheri Moon Zombie

Ma parliamo di cinema! Dopo il flop e dopo che i critici di tutto il mondo hanno fatto BUUUU a Le Streghe di Salem Rob Zombie aveva annunciato che non avrebbe più diretto horror. Per un po’ gli ho anche creduto, dimenticandomi che pochi anni prima aveva annunciato che non avrebbe mai e poi mai diretto un seguito del suo Halloween e invece BAM, Halloween II. Alcuni rumors dicevano addirittura che avrebbe diretto un film su una squadra di hockey, al ché ero saltato in piedi dicendo COSA? Ma niente, il film non si è mai concretizzato come non si è mai concretizzato Tyrannosaurus Rex, altro titolo misterioso al quale lavorerebbe da anni. Invece zitto zitto Rob ha messo in piedi un kickstarter per finanziare una sua nuova creatura horror: questo 31.

31 Rob ombie poster

Voglio essere molto onesto con voi amici lettori: 31 è Rob Zombie che gioca sul sicuro, divertendosi a fare una ottima imitazione di Rob Zombie. Ambientato nei suoi amati anni 70, con protagonisti un gruppo di giostrai redneck che cascano come fessi in un tranello e finiscono per cadere preda del gioco al massacro organizzato da dei riccastri annoiati che ogni 31 Ottobre prendono un gruppo di sfortunati, li chiudono in una specie di enorme casa degli orrori e li fanno attaccare da assassini e psicopatici nani che devono ucciderli prima che siano passate 12 ore. Se riusciranno a sopravvivere saranno liberi.

Madonna come è invecchiato male il Conte Uguccione

Madonna come è invecchiato male il Conte Uguccione

Nani nazisti, psicopatici a confronto dei quali il Joker è un bambinetto, vecchi sdentati, Rob Zombie usa per 31 tutta la varia e vasta umanità che gli è disponibile, ci mette una colonna sonora classic rock, i soliti momenti western crepuscolare, dei primi piani sicuramente efficaci, una scenografia pazza e… i clown, ovviamente.

31

Parente del Capitano Spaulding?

Non è la parodia dei Reietti del Diavolo, è proprio che Rob Zombie ama queste cose e stavolta è andato sul sicuro… e onestamente non me ne posso lamentare. Il film è divertente, ha un gran ritmo e garantisce diversi salti sulla sedia.  I protagonisti oltre a Sheri Moon sono un bel gruppo di reduci come Lawrence Hilton-Jacobs, Meg Foster (Essi Vivono!) e Jeff Daniel Phillips (ora in Westworld), gli aristostronzi che hanno messo in piedi la baracca sono vecchie glorie come Judy Geeson, Jane Carr e Sir Malcolm McDowell, e i freak sono tutti perfettamente in parte. La vera scoperta del film è Richard Brake, che abbiamo già visto in Game of Thrones ma che è assolutamente perfetto nella parte del re degli psicopatici Doom-Head. Un Joker meglio del vero Joker, come si diceva prima. Un personaggio che a mio parere potrebbe entrare nel mito, non fosse altro che per la battuta “in hell everybody loves pop-corn”

Scusa Riccardo, non volevo insinuare nulla...

Scusa Riccardino, non volevo insinuare nulla…

Concludo? Ma si dai, tanto avrete capito. Se avete odiato tutti i film precedenti di Rob Zombie odierete anche questo, se avete amato i Reietti del Diavolo ed odiato le Streghe di Salem sarete probabilmente felici di ritrovare un regista che (vi) sembrava perso, se invece siete qui solo per sua moglie, beh…

Ora Rob Zombie ha annunciato un film sulla vita di Groucho Marx? Che ne dite, facciamo finta di credergli mentre aspettiamo lo spinoff su Doom-Head?

Voto: ***

4 thoughts on “Abbiamo fatto 30, facciamo 31! Il ritorno di Rob Zombie!”

  1. Anche a me è piaciuto (molto) e mi piace tutto di Zombie, è proprio materiale che rientra nelle mie corde, senza passare dal via. Ho apprezzato molto la stringatezza e l’unità di tempo e di azione, certo sembra una versione reietta di “The Warriors” e “The Running Man”, ma a me piace, ahò. Faccio casino con il log, cazzo, sorry Michele. Un grande saluto!

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