fbpx
logo

Tuesday Trailer #74: Ghost in the Shell

Ghost in the Shell

Lo so, avete già visto tutti il trailer di Ghost in the Shell, ma come si fa a non parlarne? C’è Scarlett Johansson nuda ma senza sesso, ci sono le scene uguali a quelle dell’anime, ci sono i Depeche Mode, c’è un mondo credibilissimo costruito digitalmente, c’è azione, emozione, immaginazione. Sembra proprio Ghost in the Shell!

Ghost in the Shell

In principio era il verbo manga. Era il 1989 quando sulle pagine dello Young Magazine il giovane mangaka Masanori Ota, meglio conosciuto con il nome d’arte Masamune Shirow, cominciò a serializzare le avventure di Motoko Kusanagi, maggiore della nona sezione della squadra di soccorso internazionale alle prese con la misteriosa minaccia del Marionettista. Shirow era già famoso per Black Magic, Dominion e soprattutto Appleseed, ma Ghost in the Shell gli consentì di divenire uno dei mangaka più noti del mondo, letteralmente adorato anche negli USA per il suo stile internazionale. GitS era una storia profonda, complessa, piena di azione, erotismo, complicate riflessioni perfettamente inserite in un coerente contesto syberpunk. Una storia non perfetta, molto difficile ma dannatamente affascinante, che non poteva non divenire un film.

Ci pensò Mamoru Oshii nel 1995. Il film fu uno dei primi in Giappone a fondere con successo animazione tradizionale e CGI, ma nonostante lo sforzo produttivo non ebbe grandissimo successo in patria. All’estero, invece, fu tutta un’altra cosa. Ghost in the Shell influì profondamente sul rilancio del cyberpunk di metà anni 90, e l’ispirazione in film come Matrix pare davvero evidente. Motoko Kusanagi divenne ancor più un modello di eroina al femminile, bella, forte, spesso nuda… per la gioia di molti appassionato di cosplay.

Motoko Kusanagi cosplay Ghost in th Shell

GitS ebbe un seguito nel 2004 e un restyling nel 2008, ci sono state serie televisive, OAV e videogiochi, e Shirow ha continuato a disegnare illustrazioni (soprattutto) e completamenti della storia. È dal 2008 che si parla di un film in live action, da quando la Dreamworks e Steven Spielberg ne acquistarono i diritti cinematografici. Numerosi sceneggiatori si sono succeduti fino alla versione definitiva ad opera di Jamie Moss e Jonathan Herman. Il regista Rupert Sanders, rivelatosi con Biancaneve e il Cacciatore, è stato quasi da subito associato alla regia. Come protagonista si parlava di Margot Robbie (sbav), ma dopo che questa ottenne il ruolo di Harley Quinn in Suicide Squad la parte venne offerta a Scarlett Johansson (ri-sbav), poi confermata. Nel cast anche Michael Pitt, Juliette Binoche e Takeshi Kitano. Ghost in the Shell uscirà nei cinema italiani il 30 Marzo 2017 e… eccovi il trailer, finalmente!

…che ne pensate?

10 thoughts on “Tuesday Trailer #74: Ghost in the Shell”

  1. Titolo attesissimo, spero riporti in auge il Cyberpunk, poi vabbè, c’è “Beat” Takeshi Kitano, e Rossella Di Giovanni, mi hanno già comprato 😉 Cheers!

  2. Come ho sempre pensato, se bisogna fare un film in carne e ossa legato a manga/anime, bisogna realizzarlo in occidente. Persino i nostri Love me Licia ecc sono più credibili di qualsiasi altro drama giapponese 🙂
    Grande trailer, grandi musiche, non vedo l’ora di immergermi nel film di Squadra Speciale Ghost (sono nostalgico)

    Moz-

  3. Purtroppo conosco solo di nome il manga e non ho mai approfondito, causa mia allergia al formato grafico dei fumetti giapponesi. Però questo trailer fico un po’ mi stuzzica la curiosità di andarmi magari a vedere gli anime 😉

    • Anche il fumetto comunque è tra quelli più “occidentalizzati” tra i vari classici, non a caso ha avuto probabilmente più successo negli USA che in Giappone!

  4. Anche se non sarà fedelissimo al manga e anime, può comunque essere un buon film ispirato ad esso. Vediamo e critichiamo in seguito!

  5. Ammazza, sinceramente non credevo che era un film così interessante, ne ho sentito parlare ma non conosco niente di questo manga, ma poiché c’è Scarlett di sicuro lo vedrò 😉

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.