Avvicinandosi al Natale, arriva sempre quella settimana in cui non esce davvero un cazzo di interessante. Ecco, è questa!
CAPTAIN FANTASTIC, di Matt Ross. Con Viggo Mortensen, George MacKay, Samantha Isler
Genere: hipster drama
La trama in dieci parole: papà Viggo Mortensen vuole crescere i sei figli da hipster
Perché dovreste guardarlo: sono film che si amano o si odiano, questa storia di educazione diversa e lontana da ogni stereotipo appassionerà una certa fascia di spettatori…
Perché non dovreste guardarlo: a pelle mi sta veramente antipaticissimo. E una volta si sarebbe detto CAPITAN Fantastic. I tempi cambiano.
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: spero che il fenomeno hipster arrivi presto a conclusione
NON C’È PIU’ RELIGIONE, di Luca Miniero. Con Claudio Bisio, Alessandro Gassmann, Angela Finocchiaro
Genere: farsa
La trama in dieci parole: per interpretare Gesù un paese chiede a mussulmani e buddisti
Perché dovreste guardarlo: Bisio e la Finocchiaro sono sempre simpatici e questo film dovrebbe essere un po’ meglio dei cinepanettoni in arrivo
Perché non dovreste guardarlo: sembra essere APPENA APPENA meglio
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: mi sembra la sessantaseiesima volta che la Finocchiaro interpreta un suora, la facciamo finita? (e tra parentesi, FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA!)
UNA VITA DA GATTO, di Barry Sonnenfeld. Con Kevin Spacey, Jennifer Garner, Robbie Amell
Genere: felino
La trama in dieci parole: miao miao miao, miao miao miao miao. Miao miao miaooooo!
Perché dovreste guardarlo: gatti > cani
Perché non dovreste guardarlo: cani > gatti
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: CANI!
LA FESTA PRIMA DELLE FESTE, di Josh Gordon, Will Speck. Con Jennifer Aniston, Kate McKinnon, Olivia Munn
Genere: commedia(ccia)
La trama in dieci parole: megafesta natalizia per impressionare un cliente e salvare l’azienda
Perché dovreste guardarlo: cast interessante, e alcune situazioni potenzialmente foriere di grasso divertimento
Perché non dovreste guardarlo: una roba natalizia banale
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: quasi quasi rivaluto Massimo Boldi (no, scherzo)
BABBO BASTARDO 2, di Mark Waters. Con Billy Bob Thornton, Kathy Bates, Tony Cox
Genere: natale quasi alternativo
La trama in dieci parole: un pessimo Babbo Natale cerca di trovare una sua umanità
Perché dovreste guardarlo: Billy Bob Thornton nel primo film ha dato una prova di sé che è rimasta impressa a molti. E un po’ di cattiveria a condire il Natale ci vuole!
Perché non dovreste guardarlo: la cattiveria è di facciata, e so che per alcuni il primo film è stato di culto, ma per me è risultato medocre e banalotto
Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: un sequel di cui non si sentiva la mancanza
ESCONO ANCHE:
È SOLO LA FINE DEL MONDO, di Xavier Dolan. Con Gaspard Ulliel, Nathalie Baye, Léa Seydoux
Visto la robaccia che esce viene quasi da sperarlo. Dolan, comunque, è una promessa che ormai è quasi una sicurezza.
SHUT IN, di Farren Blackburn. Con Naomi Watts, Oliver Platt, Charlie Heaton
Una specie di Shining che pare inutilissimo, con una Naomi Watts che deve essere stata convinta a partecipare con il ricatto o l’inganno (o più probabilmente entrambi)
ROBINU’, di Michele Santoro.
Un documentario di Santoro? Maddai!
Uh “Babbo Bastardo 2” speriamo non sia una delusione. “Captain Fantastic” penso che sia bellissimo, mi è piaciuto un sacco 😉 Cheers
Il tuo parere mi rincuora 🙂
Onestamente un minimo di speranza la ripongo ne “La festa prima delle feste” semplicemente per la presenza di T.J. Miller e i suoi baffi-basette: l’attore specializzato in ruoli da cialtrone cazzone l’ho conosciuto in “Silicon Valley” e da allora rido già solo a vedere quella faccia da schiaffi. Se poi pure il resto del film è un minimo decente sarebbe cosa buona e giusta 😛