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Night of Something Strange

Night of Something Strange

Immaginate una grande riunione di famiglia di nuovi registi horror. C’è il professorino che parla bene e si veste antico che potrebbe essere Robert Eggers (The Witch), c’è quello fissato con le analisi dei classici del genere che potrebbe essere Drew Goddard (Quella Casa nel Bosco), c’è quella che declina tutto al femminile che è sicuramente Jennifer Kent (Babadook) eppoi c’è uno da una parte, intento a mangiarsi le caccole ed a guardare i culi delle Soska Sisters. Ecco, quello è Jonathan Straiton, il regista di questo Night of Something Strange!

Night of Something Strange

Non prendetela come una cosa necessariamente negativa, in ogni famiglia ci vuole il ragazzone un po’ stordito che ti fa ridere perché in fondo è simpatico anche se tira fuori l’uccello quando entra in casa il prete. Inoltre è bello quando un regista ha le idee chiare fin dall’inizio. Night of Something Strange, ad esempio, comincia con una bella scena di necrofilia, e il film si dipana tutto da lì, dall’infezione che si prende il nostro amico somigliante a Ferruccio dei sofficini e che lo trasforma in una specie di zombie sessuale. La morale è quindi: se dovete scoparvi una morta, assicuratevi di avere dei preservativi con voi.

Night of Something Strange

Finalmente si scopa!

La necrofilia è ovviamente solo l’inizio, non so se l’avete intuito ma Straiton ha proprio tutta l’intenzione di schifarvi, e vuole essere sicuro di giocare tutte le carte a sua disposizione. E intendo proprio l’armamentario completo: piscio sangue, vomito, tampax (succhiati, per buona misura), stupri incestuosi e via dicendo, fino alla miglior scena di sesso gay accidentale che possiate immaginare. Il protagonista del film purtroppo non è il nostro amico Ferruccio, che deve cedere l’onore a un gruppo di ragazzi pronti a divertirsi in occasione dello spring break che finisce per incrociare il suo cammino. Potete immaginare il livello dei dialoghi e delle situazioni.

Night of Something Strange

Ho come la sensazione che qui sia successo qualcosa di brutto

C’è un dialogo in particolare che devo assolutamente riportare, ed è rivolto ad una delle ragazze del gruppo dalla gentile commessa di uno di quei supermercati/aree di servizio americane, una simpatica signora che quando appare sulla schermo viene il dubbio se sia già uno zombie o meno. La tizia è evidentemente ossessionata dal problema dei tampax lasciati dalle ragazze di passaggio dentro il bagno pubblico, visto che le si rivolge così (il maiuscolo è messo apposta per rendere l’idea): “ALL YOU HIGH SCHOOL GIRLS BLEED LIKE DRACULA FUCKED WILLY WONKA AND FORMED A BLOOD FACTORY AND SLAUGHTERED ALL THOSE OOMPA LOOMPAS AND MADE A BUNCHA BLOODY MARY”. Insomma, ci vuole una bella fantasia. Comunque alla fine la chiave del bagno gliela da lo stesso.

Night of Something Strange

Il gioiellino di donna, a un passo dalla depressione dopo aver saputo di non essere stata nominata al Golden Globe

Vi sarete ovviamente immaginati una schifezza come se ne fanno tante oggigiorno, prodotta con due lire e ben sotto il minimo della decenza. E invece, sorpresa! Night of Something Strange non solo è diretto dignitosamente, ma è addirittura recitato benino! Ovviamente nessuno si sognerà mai di dare un Oscar ai vari Wayne W. Johnson (Cornelius), Nicola Fiore (Pam), Toni Ann Gambale (Carrie), Kera O’Bryon (Sue), Trey Harrison (Dirk), Michael Merchant (Freddy), ma chi più chi meno riescono ad andare tutti sopra il minimo sindacale. Più che a Contracted o It Follows, altri due titoli che sfruttano il contagio sessuale a fini orrorifici, Night of Something Strange è quindi debitore dei b-movie anni 80, e potremmo definirlo una versione fuorigiri, a massimo volume e con il cattivogustometro fuori scala di Ash vs. Evil Dead. Oh, vi sembra poco? A me ha ricordato lo spassoso Gravy, del quale però temo di aver buoni ricordi solo io, quindi… che vi devo dire? Si, si vedono anche delle tette e un culo. Non era ovvio? Guardate Night of Something Strange come finale di una serata alcoolica, magari mangiando delle gelatine alla vodka a forma di cervello. Sono sicuro che mi ringrazierete, forse.

Night of Something Strange

Altrimenti vi mando lui

Voto: ***

5 thoughts on “Night of Something Strange”

  1. Con il “sesso gay accidentale” hai vinto tutto: ora sono curioso di capire come faccia ad essere accidentale 😀
    Se poi ho sopportato i panini al tampax di Orange is the new black, mi metterò alla prova con questo film 😀

  2. Ma dove caspita li trovi questi film? sembrano uscire da un altro universo 😀
    Comunque a parte gli scherzi è un film davvero interessante, peccato solo che l’unico modo per vederlo sarà presumibilmente solo in inglese o al massimo con i sottotitoli, in Italia e in Italiano non c’arriverà mai, troppo strano diciamo.. 😉

    • Si io in effetti l’ho visto in inglese e sottotitolato in inglese… probabilmente qualche gruppo di sottotitolatori italiani di buon cuore prima o poi provvederà, ma non spero in canali ufficiali 🙂

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