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Silenzio, parlano i film

The Founder

Ricominciamo a parlare nel 2017 anche di uscite nelle sale cinematografiche! Questa settimana le uscite sono a dire il vero poche, ma tutte piuttosto interessanti, quindi… meglio così, no? Meno robaccia da scrivere, più cose da guardare! Sono contento.

SILENCE, di Martin Scorsese. Con Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson.
Genere: giapponese

Silence Martin Scorsese

La trama in breve: due missionari gesuiti partono per il Giappone alla ricerca del loro maestro, ben consapevoli che nella terra del Sol Levante del seicento i cristiani sono perseguitati…

Perché dovreste guardarlo: anche solo il nome Martin Scorsese scritto lì sopra dovrebbe farvi capire che non è un filmettino così a cazzo di cane. Martin fottuto Scorsese! Tralaltro impegnato in una storia che ha inseguito per trenta anni, quindi il ragazzo ci tiene a fare bella figura.
Perché non dovreste guardarlo: io quando sento di religiosi perseguitati di solito tendo a fare il tifo per i cattivi. Scusate.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: resta solo da decidere se si tratta di un capolavoro o di un FOTTUTO CAPOLAVORO.

ALLIED – UN’OMBRA NASCOSTA, di Robert Zemeckis. Con Brad Pitt, Marion Cotillard, Jared Harris.
Genere: spy vs spy

Allied

La trama in breve: amori, spionaggi e segreti durante la seconda guerra mondiale:

Perché dovreste guardarlo: passiamo da Martin Scorsese a Robert Zemeckis, anche lui non è certo l’ultimo arrivato… e tralalto è un regista capace di piazzare il tocco del maestro anche all’interno dei film in qualche modo sbagliati. E la sensazione è che questo non sia un film sbagliato.
Perché non dovreste guardarlo: resta anche la sensazione che non sia il film migliore della sua filmografia.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: esce in una settimana difficile, ma sono praticamente sicuro che mi divertirei a guardarlo. E lo guarderò, con calma.

THE FOUNDER, di John Lee Hancock. Con Michael Keaton, Nick Offerman, John Carroll Lynch.
Genere: big mac

The Founder

La trama in breve: un rappresentante di frullatori americano finisce per fondare McDonald!

Perché dovreste guardarlo: difficile spiegare il sogno americano meglio di così! John Lee Hancock non è l’ultimo arrivato ed ha già diretto un buon biopic con Saving Mr. Banks, Michael Keaton è deciso a non perdere l’hype che l’ha rilanciato dopo Birdman.
Perché non dovreste guardarlo: io personalmente preferisco il Burger King.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: uff, un altro film da non perdere!

MAGIC ISLAND, di Marco Amenta.

Oh, finalmente, un documentario! E un film italiano! Chissà, forse è anche bello ma lo devo dire per forza… FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA!!! (altrimenti non mi sembrava di cominciar bene il 2017)

2 thoughts on “Silenzio, parlano i film”

  1. Anche io sto con i persecutori e preferisco Burger King, ma in ogni caso che settimana! Zemeckis, Keaton e Zio Martino, tutti da vedere… Tranne il film italiano inutile 😉 Cheers

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