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È l’ora di Arrival – i film della settimana

Arrival

È finalmente arrivato il momento di Arrival, il film che più attendo in questa prima parte dell’anno, anche se ho la sensazione che quello che avrà più successo al botteghino sarà il nuovo di Ficarra e Picone… Verrò smentito? O magari XXX attrarrà un grande pubblico a sorpresa? Scopriamo insieme quali sono i film in uscita questa settimana!

ARRIVAL, di Denis Villeneuve. Con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker.
Genere: fantascienza

Arrival
Ok, di che parla? Delle navi aliene arrivano sulla Terra, tra le nazioni serpeggia il dubbio: avranno buone intenzioni o no? Una esperta di linguistica viene chiamata per cercare di capire come comunicare con loro…

Perché dovreste guardarlo: Denis Villeneuve ha diretto uno dei miei film preferiti del 2015, Sicario, e sembra lanciatissimo verso l’Olimpo dei grandi registi (dirigerà anche il prossimo seguito di Blade Runner – paura eh?). Amy Adams è in odore di Oscar, la critica ha osannato il film e anche il pubblico ha risposto benissimo.
Perché non dovreste guardarlo: al momento di confrontarsi con la fantascienza “alta” un altro dei registi più in voga del momento, Christopher Nolan, ha almeno in parte deluso con Interstellar… qualche timore c’è!

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: uno dei film dell’anno!

L’ORA LEGALE, di Salvatore Ficarra, Valentino Picone. Con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Leo Gullotta
Genere: comico

L'Ora Legale
Ok, di che parla? In un paese della Sicilia le elezioni comunali mettono di fronte il Sindaco “storico” del paese, uno con le mani in pasta dovunque, e un professore cinquantenne che si candida con una lista civica per dimostrare alla figlia che ci sono delle alternative possibili…

Perché dovreste guardarlo: Ficarra e Picone non sono certo i peggiori nel campo della commedia italiana, e hanno scelto di essere affiancati da un solido cast di buoni attori.
Perché non dovreste guardarlo: sono pur sempre Ficarra e Picone, non Totò e Peppino

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: forse se il regista fosse stato Monicelli – o Virzì, al massimo!

DOPO L’AMORE, di Joachim Lafosse. Da vedere 2016 ❯ Con Bérénice Bejo, Cédric Kahn, Marthe Keller.
Genere: dramma

Dopo L'Amore
Ok, di che parla? Una coppia decide di divorziare ma nessuno dei due vuole rinunciare alla casa in cui hanno vissuto per dieci anni..

Perché dovreste guardarlo: ok, sembra una roba noiosa e perdipiù francese, ma ha avuto recensioni davvero ottime.
Perché non dovreste guardarlo: sembra una roba noiosa e perdipiù francese.

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: non è il mio cinema.

XXX: IL RITORNO DI XANDER CAGE, di D.J. Caruso. Con Vin Diesel, Samuel L. Jackson, Nina Dobrev
Genere: BROOM CRASH BANG!

XXX Il Ritorno di Xander Cage
Ok, di che parla? Del ritorno di Xander Cage, mi sembra evidente!

Perché dovreste guardarlo: Vin Diesel, Samuel L. Jackson, Nina Dobrev, botte, inseguimenti, azione, CARISMA!!!
Perché non dovreste guardarlo: D.J. Caruso è regista che non pare troppo adatto a un film di questo tipo…

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: è certo che lo guarderò, ma credo che aspetterò che arrivi in dvd..

ESCONO ANCHE:

QUA LA ZAMPA, di Lasse Hallström. Con Dennis Quaid, Britt Robertson, K.J. Apa.

Innocuo film canino da un regista che era diventato famoso con un altro film canino.

NEBBIA IN AGOSTO, di Kai Wessel. Con Ivo Pietzcker, Sebastian Koch, Thomas Schubert

Potrebbe sembrare un film di vacanze sfigate, e invece c’entrano i nazisti 🙁

IL RAGNO ROSSO, di Marcin Koszalka. Con Filip Plawiak, Julia Kijowska, Malgorzata Foremniak

Ah, i grandi thriller polacchi ambientati nel 1967!

IL MONDO MAGICO, di Raffaele Schettino. Con Chiara Travisonni, Alessandra Tavarone, Mara Calcagni

Concludiamo ovviamente con il FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA!

6 thoughts on “È l’ora di Arrival – i film della settimana”

  1. Finalmente è arrivato Arrival (meno male che non pizzico la “r”), da vedere per forza, per poi buttarsi su “xXx”, anche solo per la coppia Donnie Yen, Tony Jaa 😉 Cheers

  2. Il primo xXx nel 2002 fu un successone, il secondo nel 2005 molto meno forse perché mancava Vin Diesel, certo 15 anni per un sequel sembrano tanti. Arrival ha delle buone premesse, un racconto del 1998, e forse acchiappa qualche Oscar.

    • Sicuramente perché mancava Vin Diesel… che nel frattempo tralaltro si è parecchio inchiattito. Però il trailer non sembra male, e almeno il cast di contorno è di ottimo livello! Vedremo.

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