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The Goonies ‘r’ good enough!

Dite la verità, da quanto tempo non riguardate I Goonies? Dico riguardate perché do per scontato che qualsiasi persona sana di mente e di età superiore ai 18 anni (e sono buono) abbia visto almeno una volta I Goonies, lo adori e lo ritenga un capolavoro imprescindibile del cinema per ragazzi.

Provate a fare una cosa: riguardatelo. Mettete nel lettore il dvd, scaricatelo da torrent, cercatelo su Netflix (c’è su Netflix? Spero di si!) o in streaming. Guardatelo. Poi tornate qui.

I Goonies poster

Fatto?

Quanto cazzo è bello, ancora?

Che dite, ci cominciamo un ciclo?

Cumbrugliume back to the 80's

I Goonies è un film per ragazzi, ha come protagonisti dei ragazzi e quando l’ho visto la prima volta avrò avuto… boh, otto anni? Nove? Facevo le elementari, comunque. Con i miei compagni di classe ci avventuravamo in sella alle nostre bmx (eh si, erano gli anni 80) nei sentieri vicino al paese, costruivamo improvvisate capanne sugli alberi, giocavamo a pallone, aspettavamo giornate intere nella speranza di vedere dei cinghiali, rubavamo ciliege cercando di non farci scoprire dal contadino, fantasticavamo su cosa avrebbe potuto essere, un giorno, forse, chissà, il sesso. Vivevamo avventure. I bambini di allora vivevano avventure, forse lo fanno anche quelli di oggi, non lo so. Molte avventure erano solo dentro le nostre teste, ma quantomeno ci provavamo. Sognavamo. Non sempre erano storie appassionanti o pericolose come quelle dei Goonies o di Stand by Me, tanto per citare un altro caposaldo dell’epoca, ma erano avventure. E allora pedalavamo, correvamo, ci sporcavamo, dicevamo parolacce, litigavamo, ridevamo un sacco, inventavamo un sacco di bugie, a volte ci facevamo male e dicevamo anche tante cose serie. Proprio come i protagonisti de I Goonies.

Goonies

Non ditemi che voi non avete mai cercato un tesoro…

Sapete perché I Goonies ha avuto tanto successo, perché è considerato un film epocale e tutti lo ricordano come un capolavoro? Ok, per Sloth, avete ragione. Ma anche perché è un film per bambini che non prende in giro i bambini. Non li considera creature angeliche o innocenti, non li prende per ingenui, non fa finta che non sappiano cosa c’è nel mondo.

Goonies Super Sloth

Ci sono… bizzarri supereroi, pare!

I Goonies dicono le parolacce. A pensarci bene dicono anche un sacco di cose terribili. Vi ricordate Mouth che parla in spagnolo alla povera signora Walsh, le fa credere che nella casa ci siano tante droghe diverse, le parla di strumenti di tortura sessuale e la minaccia se non farà un buon lavoro di chiuderla nel ripostiglio, con las cucarachas, por dos semanas, sin agua y sin comida? E non ditemi che anche voi non avreste voluto fare lo scherzo del vero vomito! I Goonies sono persone serie, che si tuffano nell’avventura per salvare economicamente le proprie famiglie e tutta la comunità. Scoprono l’amore e la morte. Baciano delle sedicenni, riincollano peni al contrario, si prendono in giro in maniera cattivissima. Ma accettano la diversità col sorriso, che sia la pancia di Chunk costretto a fare la danza del ventre o la deformità di (super!)Sloth. I Goonies sono piccoli adulti. I bambini sono piccoli adulti. Ecco perché ci ricordiamo ancora con così tanto affetto di questo film, perché siamo cresciuti e ci siamo resi conto che i protagonisti avremmo potuto essere noi. Chris Columbus aveva 27 anni, Spielberg 39, Richard Donner 55, ma ci hanno mostrato rispetto. E continuano a mostrarcelo. Ecco perché abbiamo continuato ad amarli così tanto.

Io poi ogni volta continuo a cercare di sbirciare le mtandine di Kerry Green

Oltre all’amore ed al rispetto, però, ci vuole anche altro per riuscire a realizzare un film che resti un capolavoro anche a distanza di 30 anni e passa.

Ci vuole una sceneggiatura di ferro, ad esempio. Chris Columbus era alla seconda esperienza (terza se consideriamo Jocks, che non venne mai prodotto), ma visto che la prima era stata I Gremlins possiamo dire che avesse iniziato col botto. Diciamo pure che era una sicurezza. I dialoghi dei Goonies sono qualcosa di superiore a quasi tutto usciva anche in quel periodo, figuriamoci se li confrontiamo con i filmetti (magari young adult) di adesso. C’è un gioco continuo di accenni e citazioni, battute fulminanti e scambi irriverenti. Quante citazioni dal film sono entrate nell’uso comune? I Goonies era Indiana Jones in versione ridotta, e non a caso la mente dietro era la stessa…

Steven Spielberg

Salve, parlavate di me?

Ci vuole un regista coi controcoglioni, e Donner era già espertissimo, anche se non era da molto giunto al vero successo (diciamo con Superman!) dopo una lunghissima gavetta. Donner tralaltro si rivelò un vero maestro per come gestì la chiave successiva del successo del film…

Ci vuole un cast epocale, fatto di giovani attori bravissimi ed entusiasti, ma soprattutto di volti perfetti per la parte. Giovani attori selvaggi, difficilissimi da gestire ma alla fine incastrati come piccoli pezzi di un puzzle stupefacente. Vogliamo ricordarli?

Goonies cast

Con un cast così, che gli vuoi dire?

Mikey era Sean Astin, che in seguito ha lavorato molto ma interpretando parti non enormi, finché nel 2001 non venne scelto per un altro film che ha dovuto alla coesione del cast una buona parte del suo successo: era Sam nel Signore degli Anelli.

Brand era Josh Brolin, figlio d’arte (di James) e ottimo attore anche in seguito, nonostante qualche problemino giudiziario. Ha anche ricevuto una nomination all’Oscar per l’ottimo Milk.

Chunk era Jeff Cohen. Lui ha abbandonato quasi subito la carriera da attore, ma non il mondo dello spettacolo. Ancora oggi è uno dei più apprezzati avvocati dello show business, ed ha fatto una caterva di soldi anche senza apparire più molto davanti alle telecamere.

Neanche per fare questo

Mouth era Corey Feldman. Servirebbero altri due articoli come questo per raccontare la sua vita, ma basti dire che è stato grande amico di Michael Jackson e ha ancora una faccia da schiaffi incredibile quasi come quella del suo personaggio.

Data era Jonathan Ke Quan, che allora era forse il più noto del cast, avendo appena vinto uno Young Artist Award per Indiana Jones e il Tempio Maledetto. Dopo gli anni 80 è un po’ scomparso, con qualche apparizione sporadica a Hong Kong.

Questi erano i Goonies, ma potremmo parlare anche delle “belle” Kerri e Martha, e soprattutto di un cast di antagonisti assolutamente all’altezza: la famiglia Fratelli! Il gruppo guidato da mamma Anne Ramsey e composto dai figli Joe Pantoliano e Robert Davi deve molto alla comicità slapstick ed è una parodia riuscitissima delle gang mafiose più scalcagnate. Malvagissimi, ridicoli, perfetti!

Goonies famiglia Fratelli

Bad to the bone

Cos’altro serve a un capolavoro? Oh si, una bella colonna sonora. Beh, I Goonies avevano Cindy Lauper nel pieno del suo coinvolgimento con il mondo del wrestling. Guardate chi fa capolino nel video? Andrè the Giant, Roddy Piper, Lou Albano, Nikolai Volkoff, Fabuous Moolah, Wendy Richter e soprattutto il mitico Sceicco di Ferro, come diceva Dan Peterson. Che personaggi…

Dai, non mancano anche a voi gli anni 80? Poi c’erano anche delle scene di bacio davvero romantiche. Tipo questa.

Goonies kiss

O questa…

O…

Ok, ok, basta.

Voto: *****

Ne dubitavate?

 

Altri blog migliori del mio che hanno parlato dei Goonies:

Come nei Film
Il Buio in Sala
Il Giorno degli Zombi
La Bara Volante
White Russian

Se avete altri articoli da segnalarmi, fatelo pure!

8 thoughts on “The Goonies ‘r’ good enough!”

  1. Sai che non lo rivedo da anni? Eppure da bambina non perdevo un passaggio televisivo e adoravo tutto di questo film… anzi, che dico, lo adoro ancora adesso! Quello spirito ingenuo e crudele so 80ies non tornerà mai… T__T

    • Chissà, dai, la speranza è l’ultima a morire e Stranger Things e Turbo, ad esempio, sono stati bei viaggi nella nostalgia!

  2. Rivisto l’anno scorso, ma quasi quasi me lo rivedo pure stasera gasato dal tuo post e dal tuo ciclo “A spasso nel tempo” e negli anni ’80., che ti devo dire, bravissimo, i Goonies sono eterni pochi film mi esaltano ad ogni visione come se fosse la prima, questo è uno di quei pochi 😉 Cheers

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