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Incorporated – Fuck the corporations!

Incorporated

Matt Damon e Ben Affleck tra i produttori, un buon budget, una storia distopica ambientata nel 2074 ma con elementi molto attuali, delle recensioni molto buone e un lusinghiero Certified Fresh su Rotten Tomatoes… verrebbe da pensare che Incorporated abbia avuto un ottimo successo di pubblico, e invece è stata considerata da pochissimi, men che meno in Italia, e un mese dopo la messa in onda dell’ultimo episodio SyFy ha cancellato lo show, così che la seconda stagione per la quale erano già state messe molte basi non verrà mai prodotta.

Ed è un peccato, perché sono convinto che vi sarebbe piaciuta.

Incorporated

Nel 2074 la Terra è molto diversa da come è ora. Il clima è cambiato, il pianeta è più caldo e vaste aree oggi floride sono trasformate in deserti. Solo i territori più a nord resistono alla siccità e al caldo e riescono ancora a darci cibo, con sementi sempre più produttive. Lo scioglimento dei ghiacci ha provocato l’innalzamento del livello degli oceani, e la conseguente inondazione di molte aree costiere. Gli Stati Uniti hanno risentito massicciamente del cambiamento, sono oggi uno stato povero, debole, a cui paesi più ricchi come il Canada o la Cina guardano per campagne di sostegno contro la povertà che regna quasi ovunque. Ho detto quasi… perché se lo stato è povero qualcuno ha come sempre accade beneficiato del nuovo status quo. Alcune grandi multinazionali hanno creato vere e proprie città fortificate dentro le quali emanano le proprie leggi, con abitanti ricchissimi, che vivono nel lusso e considerano poco più che schiavi coloro che sono rimasti fuori.

Incorporated

Se apparentemente dentro queste oasi di ricchezza domina la calma, in realtà la conflittualità è a livelli altissimi. Si compete senza esclusione di colpi per salire di grado, ci sono vere e proprie guerre non dichiarate tra una corporazione e l’altra, abbondano tradimenti, sospetti, defezioni, colpi bassi… Il protagonista di Incorporated, Ben Larson (Sean Teale, visto in Reign e Skins), lavora proprio nel temuto servizio di controspionaggio della Spiga Biotech, la più grande corporazione del mondo che tale vorrebbe rimanere. Ben ha una splendida moglie (Allison Miller, vista in Terra Nova) che è anche la figlia di una alta dirigente della Spiga, a capo della divisione di Milwaukee. La sua carriera pare essere proiettata verso successi sempre maggiori, ma in realtà Ben non è chi sembra… Si chiama Aaron Sloane, è nato povero, è riuscito a oltrepassare il confine con uno stratagemma, fingendosi una persona in fuga dall’alluvione che ha devastato Seattle, e il suo vero amore è in realtà Elena (Denyse Tontz, mica male…), ragazza conosciuta quando era solo un bambino che ora è costretta a lavorare come prostituta riservata ai più alti dirigenti della Spiga. Ben/Aaron aspetta solo la prima occasione per ritrovarla e riunirsi a lei…

Incorporated

Io l’avevo detto che non era male…

Una trama tutto sommato semplice è valorizzata dalla creazione di un mondo credibile, specchio impietoso di una realtà che ha molto in comune con le nostre paure. Incorporated fa davvero un bel lavoro, la produzione è di alto livello così come l’impegno degli attori. Gli spunti possibili sarebbero migliaia, e si ha la sensazione che la prima stagione non faccia altro che disporre tutte le carte coperte, incuriosendoci su quanto potremmo trovarci sotto. Con l’ultimo episodio ci da tanti piccoli assaggi, peccato che la cancellazione ci impedirà di sapere cosa c’era in serbo per il prosieguo…

Il consiglio, comunque, è di recuperare queste dieci puntate. Potreste scoprire una piccola perla di culto, e farmi compagnia per un MANNAGGIA più condiviso. Vabbé!

Voto: *** 1/2

3 thoughts on “Incorporated – Fuck the corporations!”

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