fbpx
logo

Road to Wrestlemania – prima parte

Brock Lesnar

Manca poco più di un mese a Wrestlemania 34, che si terrà l’8 Aprile 2018 al Superdome di New Orleans in Louisiana. Wrestlemania è da quando ero un bambino, insieme alla Royal Rumble, l’evento di wrestling da non perdere assolutamente, quello in cui le più grandi stelle tornano a lottare e dove tutti si impegnano per rendere lo spettacolo il vero Showcase of the Immortals, come viene chiamato da anni. È come il Superbowl, ma moooolto più colorato, assurdo e divertente. Non sappiamo ancora quali incontri ci saranno, anche se alcuni (AJ Styles vs. Shinsuke Nakamura, Roman Reigns vs. Braun Strowman…) sembrano ormai molto probabili. Ma per conoscere alcuni dei protagonisti potrebbe esservi utile questa mini-guida alfabetica che comincia… beh, oggi! Let’s get ready to rumble!

A come Asuka

Asuka WWE

Asuka ha esordito nella WWE il 7 Ottobre 2015, e da allora non ha mai perso un incontro 1 vs 1. Non sono molti gli atleti a poter vantare una striscia di successi così lunga, e anche nella storia recente ne viene in mente solo uno in particolare: Goldberg. Asuka (il suo vero nome è Kanako Urai) è ormai da moltissimi anni uno dei nomi di punta del wrestling femminile, e molti la considerano uno dei migliori lottatori della WWE in senso assoluto. Ha detenuto il titolo femminile NXT per 510 giorni prima di lasciarlo per tentare la scalata nel roster principale. La vittoria della Royal Rumble le ha garantito ora una possibilità di vincere il titolo che più conta davvero… La sua dominanza non è solo fisica, ma tecnica e psicologica. Sa condurre un incontro dall’inizio alla fine o lottare da sfavorita contro una molto più grande e grossa di lei, il risultato finale è sempre lo stesso: Asuka Lock, e l’avversaria non può che arrendersi. Forse il ruolo che più le si addice è quello di cattiva, ma il look coloratissimo e il gran talento la rendono comunque una delle beniamine del pubblico… Non sappiamo ancora se a Wrestlemania lotterà per il titolo di Raw o quello di Smackdown, ma forse l’incontro più atteso per lei dovrà attendere un anno ancora, e chissà, l’avversaria potrebbe essere Ronda Rousey

B come Braun Strowman

Braun Strowman

Ne ha fatta di strada, Braun Strowman. Il suo esordio del wrestling risale a meno di quattro anni fa, prima partecipava a quelle strane gare di strongman, in cui omoni giganti sollevano copertoni di camion e cose del genere. Quando ha cominciato a lottare sembrava uno dei tanti giganti goffi passati come meteore nel corso degli anni, ma piano piano in lui si è cominciato a vedere qualcosa di diverso. Voglia di migliorare, credibilità, intensità, soprattutto carisma. Nella Wyatt Family era ovviamente dalla parte dei cattivi, ma le sue dimostrazioni di incredibile forza non potevano che suscitare ammirazione da parte del pubblico. I suoi incontri sono andati migliorando anche tecnicamente, e quelli con Roman Reigns sono stati per tutti tra i migliori dell’anno. Chi l’avrebbe mai detto? Non sono pochi a sostenere che la WWE dovrebbe affidarsi a lui come volto della federazione, ma è anche ovvio che Reigns è decisamente più spendibile dal punto di vista del marketing, almeno in apparenza. Solo che l’apparenza a volte inganna, e soprattutto in uno strano mondo come quello del wrestling, non si sa mai cosa può accadere. Dopo la Elimination Chamber ne sapremo sicuramente di più, e vedremo chi avrà l’onore di sfidare un’altra volta Brock Lesnar.

C come Campioni 

Brock Lesnar

Andate voi a dire qualcosa a Brock Lesnar…

Non si possono certo lasciare fuori i campioni delle varie cinture, cosa credevate? Soprattutto se sono gente come AJ Styles, Brock Lesnar e compagna bella. Ecco l’elenco completo:

AJ Styles: campione WWE e da anni in cima a tutte le classifiche dei migliori wrestler del pianeta. A Wrestlemania sembra destinato a difendere il titolo contro la leggenda giapponese Shinsuke Nakamura… riparleremo anche di lui in un’altra puntata!

Brock Lesnar: WWE Universal Champion, ex campione dei pesi massimi UFC e… beh, se cercate un lottatore credibile sul ring non guardate oltre. Scopriremo alla Elimination Chamber contro chi dovrà difendere il titolo a Wrestlemania, ma tutti gli indizi sembrano puntare verso il prescelto (anche contro la volontà del pubblico) Roman Reigns.

Charlotte Flair: WWE Smackdown Women’s champion. La figlia del Nature Boy Ric Flair sembra aver ereditato il carisma del padre, e insieme ad lottatrici come Sasha Banks, Bailey e Becky Lynch è una delle 4 Horsewomen che hanno cambiato il modo di vedere del wrestling femminile. Prima o poi se la dovranno vedere con le 4 Horsewomen delle arti marziali miste capitanate da Ronda Rousey…

Alexa Bliss: WWE Raw Women’s Champion. Sul ring forse non è all’altezza dell’elite del wrestling femminile, ma si sa, la WWE è più di una esibizione tecnica, e Alexa Bliss ha forse più di ogni altra la capacità di interpretare un personaggio credibile e di aizzare la folla. Sarà lei la vittime designata di Asuka?

The Miz: WWE Intercontinental Champion. Un piccol miracolo del wrestling. The Miz viene dai reality show di MTV, e agli inizi della carriera era a dir poco ostracizzato dai veterani del ring. Ma piano piano si è guadagnato il loro rispetto, fino a diventare uno dei lottatori più capaci e forse il migliore con un microfono in mano. Qualche anno fa ha gà battuto John Cena nel main event di Wrestlemania, e anche nel 2018 sembra destinato a ottime cose.

Bobby Roode: WWE United States Champion. Dopo tanti anni nella TNA avevo perso le speranze di vedere Bobby Roode in WWE, federazione che è sempre sembrata ideale per uno come lui, che non nasconde certo la sua ispirazione a HHH. Per ora ha colpito soprattutto la musica che lo accompagna al ring… a dir poco GLORIOSA!

The Bar – Cesaro & Sheamus: WWE Raw Tag Team Champion. Dopo una vita da lottatori singoli questi due veterani (che forse hanno raccolto meno di quanto meritassero) si sono reinventati come capace duo in grado di risultare efficaci quasi contro chiunque. La cosa difficile è trovare avversari all’altezza nel roster di Raw, visto che i più quotati sembrano Dash Wilder e Scott Dawson, ovvero The Revival, che però lottano anche loro dalla parte degli heel

The Usos – Jimmy e Jey Uso: WWE Smackdown Tag Team Champions. A Smackdown le cinture di coppia hanno sicuramente più sfidanti. Con The New Day gli Uso hanno dato vita a una rivalità che ci ha regalato alcuni incontri tra i migliori dello scorso anno, e chissà se è davvero finita… Altri avversari non mancano, come Shelton Benjamin e Chad Gable, i sempre divertenti Breezango, gli imponenti Bludgeon Brothers o chissà, la sorpresa Aiden English e Rusev. RUSEV DAY!

Ci sarebbe anche la categoria Cruiserweight, ma il titolo è momentaneamente vacante, e proprio a Wrestlemania verrà assegnato di nuovo al termine di un torneo che sta restituendo attenzione ai bistrattati pesi leggeri.

D come Drew McIntyre

Drew McIntyre

Qualche anno fa, al suo esordio in WWE, lo scozzese Drew McIntyre era stato soprannominato The Chosen One, il prescelto, perché sembrava avere tutto per sfondare: tecnica, fisico, bell’aspetto, capacità di parlare al microfono… Era stato lo stesso Vince McMahon a definirlo un sicuro Campione del Mondo in futuro. Ma si sa, non sempre le cose vanno come dovrebbero. Qualche anno da perdente, il ruolo quasi comedy nei pseudo-rocker 3MB… Drew sembrava finito. Lasciare la WWE gli ha dato nuovi stimoli, e in giro per il mondo ha conquistato titoli di federazioni minori e le attenzioni di tutti. Ora è tornato, per il momento nel roster “minore” NXT, ma il futuro sembra di nuovo davvero suo. E chissà che Vince McMahon non torni ad aver ragione prima del previsto, nella sua previsione. Per adesso Drew McIntyre è infortunato, ma stime realistiche dicono che dovrebbe rientrare proprio ad Aprile. Chissà…

 

E come Elias

Elias WWE

Ormai è qualche anno che NXT, più che una federazione di sviluppo per giovani wrestler in attesa di sfondare davvero, è diventata la realizzazione del sogno degli appassionati di wrestling più accaniti. I migliori lottatori indipendenti del pianeta fanno a gare per essere ingaggiati e dar vita a incontri che finiscono puntualmente ai primi posti nelle classifiche di fine anno, ma con tanta abbondanza è ovvio che qualcuno finisce per passare inosservato. È il caso di Elias, che fino a quando non ha fatto il suo esordio a Raw sembrava poco più che un personaggio comico. Strimpellava la sua chitarra offendendo il pubblico e gli altri lottatori, e veniva sconfitto senza provocare grosso interesse. Ma a Raw piano piano ha cominciato a fare colpo sul pubblico e a dimostrare che sul ring non ha niente da invidiare a talenti più famosi, anzi. Tra qualche giorno lotterà nella Elimination Chamber per la possibilità di affrontare Brock Lesnar a Wrestlemania. Non vincerà, non è ancora questo il suo anno. Ma la sua presenza è la dimostrazione che la federazione punta davvero su di lui, e che sempre di più WWE sarà l’acronimo di Walk With Elias.

A tra qualche giorno per la seconda parte dello speciale!

8 thoughts on “Road to Wrestlemania – prima parte”

  1. Idem anche per me, sono rimasto indietro, conosco giusto Brock Lesnar, però mi sono letto il tuo post di gusto, e ho apprezzato molto l’esordio di Ronda Rousey, per due ragioni, la seconda per l’omaggio ad uno dei miei preferiti di sempre, “Rowdy” Roddy Piper 😉 Cheers!

  2. Ottimo davvero: un bel riassuntone degli ultimi anni, che ho perso.
    Quindi ben vengano questi post. Ma… hanno un po’ lasciato da parte l’oscurità e seriosità del periodo 2000 o sbaglio?^^

    Moz-

    • DIciamo che hanno messo un po’ la testa a posto… niente ammiccamenti sessuali, sediate in testa e sangue a fiumi. Però non siamo neanche tornati ai cartooneschi anni 80 🙂

  3. Me li ricordavo diversi :D, appunto, quelli che conoscevo io erano cartoneschi :D. Il tizio con la chitarra suonava nei System of a Down?

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.