fbpx
logo

Tre serie che ho iniziato e mai finito, e perché

Taboo

Troppo facile parlare sempre delle cose belle, che ci sono piaciute e ci hanno appassionato. Oggi sul Cumbrugliume si parla di serie televisive iniziate ma mai portate a termine. Eccone tre!

BORDERTOWN

Bordertown

Di cosa parla? Uno dei più noti ispettori della polizia finlandese, noto per i suoi metodi all’avanguardia e molto personali, si trasferisce in una cittadina al confine con la Russia dopo che la moglie è sopravvissuta a un cancro al cervello. Ma anche lontano dalla grande città i casini non mancheranno…

Dove l’ho guardato e per quanto tempo? Su Netflix, 3 puntate su 11.

Ha qualche lato positivo? È ben recitato e ben girato, l’ambientazione finlandese/russa è gestita bene e affascinante, le atmosfere noir potrebbero attrarre molti appassionati.

E allora perché non ho continuato? Soffre un po’ della sindrome di Miss Marple. Una città è apparentemente tranquilla e sonnacchiosa finché non arriva il grande investigatore, e in quel momento iniziano a avvenire più omicidi che nella Baltimora degli anni 90. Eppoi come molte serie di questo tipo è davvero noioso.

Possibilità che un giorno la porti a termine? 25%. Non era orribile ma non ho proprio voglia di continuare.

THE SINNER

The Sinner

Di cosa parla? Una bella donna, religiosa, madre affettuosa, è al lago con figlio e marito. Mentre sta sbucciando una pera vede una coppia lì vicino che amoreggia ascoltando della musica, così si alza e pugnala a morte il tizio, sbraitando. Alla polizia dice di essere colpevole, ma di non sapere perché l’ha fatto… ma sarà vero?

Dove l’ho guardato e per quanto tempo? Pescato in un torrente, per 4 puntate su 8.

Ha qualche lato positivo? La protagonista è Jessica Biel, è bravissima e bellissima. E la trama è comunque intrigante.

E allora perché non ho continuato? Il detective della polizia interpretato da Bill Pullman mi è parso insopportabile.

Possibilità che un giorno la porti a termine? 50%. Ogni tanto ci riprovo e guardo un episodio in più. Prima o poi facendo così a fine prima stagione ci arrivo.

TABOO

Taboo

Di cosa parla? Dopo essere stato per molti anni in Africa, un uomo misterioso torna a Londra, ed eredita alla morte del padre un vasto territorio in Canada strategico per i commerci. Il suo passato e i segreti di famiglia lo metteranno contro alla potente Compagnia delle Indie Orientali e addirittura alla Corona…

Dove l’ho guardato e per quanto tempo? Su Netflix, 5 episodi su 8.

Ha qualche lato positivo? Tom Hardy è il protagonista, e non si può dire che non sia bravo…

E allora perché non ho continuato? Perché sostanzialmente tutta la serie sembra girare intorno a lui, a far vedere quanto è bravo, quanto è intenso, quanto è espressivo sia quando parla che quando tace…

Possibilità che un giorno la porti a termine? 0%. Non sono mica matto, è una palla atroce!

A presto con altre tre serie. Se vi va, scrivete nei commenti le vostre serie che non siete riusciti a finire, o se preferite mandatemi una email a info@cumbrugliume.it!

12 thoughts on “Tre serie che ho iniziato e mai finito, e perché”

    • La prima non è così conosciuta, ma tra gli appassionati di serie nordiche (ce ne sono tanti, incredibilmente :D) se ne parlava molto bene. La seconda ha ottenuto anche qualche premio per l’interpretazione, e la trama sembrava interessarmi… Taboo invece è stata molto discussa, ma proprio non ce l’ho fatta 🙁

  1. Ho iniziato anche io “Taboo” e mi stava pure piacendo, poi non so perché non sono andato avanti, cioè lo so, la mia wing-woman ha fatto pollice verso. La cosa curiosa è che subito dopo aver messo in bacino di carenaggio “Taboo” siamo passati a “Peaky Blinders” ed è diventato amore a prima vista.

    Il che è curioso, stesso showrunner, Tommaso Resistente che recita in entrambe le serie, quasi stessa ambientazione. Dovrei decidermi a riprenderla in mano, le altre due invece, non mi attiravano poi molto, malgrado Jessica Biel. Cheers!

    • Anche mia moglie ha fatto lo stesso… o meglio, me l’ha fatto capire addormentandosi dopo cinque minuti di ogni episodio 😀 Ma il rifiuto non mi è pesato troppo, visto che anche io sbadigliavo non poco…

  2. Taboo non mi ispira veramente per niente..comunque davvero, tra Miss Marple, Jessica Fletcher e Don Matteo, ci sono personaggi che arrivano in Provincia e trasformano la Provincia in un bronx 😀

  3. Ho una lista infinita di serie abbandonate però arrivo sempre alla fine. Il primo non lo conoscevo The Sinner mi intrigava ma poi, complici anche alcune recensioni poco positive, non gli ho mai dato una chance. Taboo mi è piaciuta invece tantissimo! È vero che è molto incentrata sul personaggio ma penso lo siano molte serie con un protagonista così forte che inevitabilmente oscura un po’ gli altri.

  4. La mia scusa molte volte è che, essendo io pigro, aprofitto delle serie che danno in chiaro in prima serata, ma molte volte fanno la prima stagione mentre poi le altre non le fanno piu’ o finiscono ad orari assurdi sui canali digitali più dispersi, ed io non mi metto a cercarle con “altri metodi”..

    • La tv per me è ufficialmente morta da molti anni… figurati che per mesi non mi ero neppure accorto di avere l’antenna staccata 😀 Tra Netflix, Amazon, SkyGo e fiumiciattoli vari ho di che vedere per secoli 🙂

  5. Non conosco le prime due, e al massimo potrei provare la seconda, però non ne sono sicuro, ma comunque non sono d’accordo su Taboo che a me è moderatamente piaciuta, e comunque il meglio arriva alla fine..

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.