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Le novità più interessanti delle ultime tre settimane televisive

Russian Doll

È da tanto che non ci leggiamo. Il trasloco è un’esperienza durissima, vedo che qualcuno di voi fa cenno di sì con la testa… voi ci siete passati. Mi capite. In ogni modo l’importante è che ora tutto sia apposto. Mi mancano solo la cucina, una camera e circa due miliardi di scatoloni di roba da rimettere in ordine. Insomma, il peggio è passato. Forse. Ma almeno ora ho di nuovo una connessione internet funzionante, e posso ricominciare ad ammorbarvi informarvi cominciando con una strabordante analisi su tutto quanto è arrivato di nuovo nelle televisioni di tutto il modo nelle ultime tre settimane!

Novità succulente

Black Monday

Ormai tutti quanti, anche in Italia, conosciamo il Black Friday, e spesso proviamo un brividino di piacere (e l’istinto di guardare su Amazon se il dinosauro gonfiabile che sognate è in offerta) a sentire queste due magiche parole unite. Ma fino a qualche anno fa, soprattutto negli Stati Uniti, c’era un altro giorno “nero” della settimana storicamente ricordato, con brividi molto diversi: quel lunedì 19 Ottobre del 1987 nel quale la borsa di Wall Street subì il più grave tracollo della storia. La serie tv Black Monday (su Showtime dal 20 Gennaio) ci racconta proprio questa storia dal punto di vista di una piccola società di trading, volgendo il tutto in commedia. Seth Rogen e Evan Goldberg in produzione e Don Cheadle come protagonista dovrebbero garantire una buona qualità del tutto. Anche se le recensioni americane che ho letto sono tiepidine.

Gli appassionati del Saturday Night Live saranno felici di ritrovare due dei loro beniamini, Sarah Schreiber e Chris Kelly, come autori della sitcom The Other Two (dal 24 Gennaio su Comedy Central). Nel cast Drew Tarver e Helene York, nel ruolo di fratello e sorella aspirante attore ed ex ballerina che si trovano ad affrontare con una certa invidia il successo del fratellino tredicenne che diventa una star di Internet. Ok, questo lo possiamo evitare.

La nuova mecca della serialità mondiale, ovvero la Spagna (ok, scherzo) offre un’altra novità per gli appassionati: il giallo La Sala, che va in onda su HBO Europe dal 31 Gennaio. Non chiedetemi altro perché altro non so! I curiosi come me saranno certo stuzzicati anche dal drama coreano Trap (OCN, dal 9 Febbraio), primo rappresentante del progetto “Dramatic Cinema”, che promette di portare in tv la stessa qualità e la cura dei film girati per le sale. Sarà vero? La storia è quella di un uomo che finisce in una misteriosa trappola durante un viaggio con la sua famiglia, e vede la propria vita cambiare…

A volte ritornano

Tin Star

È ricominciata il 20 Gennaio su HBO con la terza serie Crashing, serie semi-autobiografica su un giovane stand-up comedian rimasto senza casa dopo che la moglie l’ha lasciato. In Italia va su Sky Atlantic. Stessa tv sia originale che italiana e stesso giorno di uscita per la terza serie di High Maintenance, raccolta di brevissimi episodi che girano intorno a un corriere di marijuana ma che hanno sempre protagonisti diversi. Sempre disponibile in Italia su Sky, ma solo su Box Sets, l’altra commedia SMILF, arrivata lo stesso giorno alla seconda stagione. SMILF starebbe per Single MILF. Devo anche spiegarvi cosa significa MILF? La protagonista Frankie Shaw effettivamente veste bene i panni del titolo. Ci sono anche Rosie O’Donnell e la sempre amata (almeno da me) Connie Britton.

Andiamo avanti di qualche giorno al 23 Gennaio, quando su SyFy è ricominciato The Magicians, con la quarta stagione. Mai visto, ma a leggere la trama pare una specie di wannabe-Harry Potter. Gli spettatori anche italiani (da noi è su Tim Vision) confermano o smentiscono?

Mi aspettavo grandi cose dalla prima stagione di Tin Star, che riportava Tim Roth in tv con un ruolo da protagonista come capo della polizia di una cittadina canadese e un passato da agente sotto copertura a Londra… e gli affiancava anche la mia ex fidanzata Christina Hedricks! Invece ho sbadigliato molto. Chi ha resistito al sonno sarà (forse) felice di sapere che il 24 Gennaio è cominciata su Sky Atlantic (anche in Italia) la seconda stagione. Lo stesso giorno, ma su Freeform, è ripresa un’altra serie apprezzata dalla critica ma che non ho proprio considerato, forse perché da noi va su Tim Vision e sono ormai troppo assuefatto all’accoppiata Netflix + Prime Video… Dai che recuperiamo anche Siren! Le sirene vanno moltissimo nell’ultimo periodo! Nello stesso giorno sono uscite la terza serie per il poliziesco canadese Cardinal (in Italia su LA EFFE) e la quinta per la sitcom Broad City.

Il giorno dopo (25 Gennaio) è arrivata su Cinemax la settima stagione di Strike Back, che sembra quasi una sorta di 24 in salsa inglese. È coprodotto da Sky One e in Italia va su Sky Atlantic. Ne parlano piuttosto bene: ogni anno quando leggo della nuova serie mi riprometto di provare a recuperarla, poi mi rendo conto che già non ce la faccio a seguire tutte le novità meritevoli. Sarà l’anno buono? (spoiler: no)

Rosehaven è una commedia australiana in onda anche negli Stati Uniti su SundanceTV, ed è ricomiciata il 30 Gennaio su ABC. Still not interested, mate! Per gli appassionati invece di tv francese, settima stagione di Spiral (forse avete visto le prime stagioni su Fox Crime o Rai 4) su Canal + dal 4 Febbraio , mentre lo stesso giorno i fan dell’Irlanda possono gioire per la quinta di Red Rock (su Tv3). Il giorno dopo quinta stagione per la sitcom Man with a Plan (sulla CBS). Preferite la Scozia? Quinta stagione di Shetland sulla BBC dal 12 Febbraio.

Animo! Animo!

GenLOCK

 

Si parla davvero bene tra gli appassionati di Gen:Lock, serie robo-distopica tra Gundam e Ghost in the Shell cominciata il 26 Gennaio su Roster Teeth. Non è esattamente il mio genere, ma potrei lasciarmi convincere a dargli un’occhiata… dicono che sia fantascienza di quella serie. Una segnalazione, quantomeno, era doverosa. Come è doveroso segnalare la sedicesima stagione di American Dad sulla CBS. A me non è piaciuta neppure la prima…

Netflix / Amazon / Hulu…

Conversations with a killer

 

Gli appassionati delle docu-serie criminali hanno un nuovo motivo per gioire: Conversations with a Killer: The Ted Bundy Tapes pare una nuova chicca imperdibile per noi morbosi ammiratori dell’orrore più reale. Quattro episodi ricchi di ricostruzioni e interviste a uno dei serial killer più famosi della storia, su Netflix dal 24 Gennaio.

Gli appassionati delle… sitcom indiane? Uhm… Ok, forse non ce ne sono. E forse non è neppure una sitcom. Ma Four More Shots Please! (dal 25 Gennaio su Prime Video) sembra proprio questo. Quattro giovani donne indiane nella cosmopolita Mumbai. Se proprio vi incuriosisce guardatelo e fatemi sapere com’è!

Qualcosa di più so su Strega per Sempre, nonostante sia una delle pochissime produzioni Netflix così sfigate da non avere neppure una pagina Wikipedia. Sarà forse perché è una produzioe originale colombiana? Ma chissà, se Dark e La Casa di Carta hanno avuto tanto successo nel mondo perché un young-adult colombiano non potrebbe fare lo stesso? È la storia di una strega che sfugge al rogo viaggiando nel tempo… fino ala Colombia dei giorni nostri. Già che c’era sarebbe potuta andare a Honolulu, e invece no: la Colombia!

Se avete bimbi (o se SIETE bimbi) potrebbe interessarvi la quarta stagione di Just Add Magic (dal 1 Febbraio su Prime Video), su tre ragazze che trovano un libro di ricette magiche. Un po’ di concorrenza al DIsney Channel ci vuole.

Parliamo anche del terzo incomodo tra i due grandi Amazon e Netflix: Hulu ci propone dall’8 Febbraio la commedia PEN15, con due attori trentenni che interpretano i loro stesso tredicenni nel 2000. Non ho esattamente capito bene di che parla, perdonatemi… ma ne ho letto recensioni positive. È probabile che un giorno la vedremo anche da noi, forse su Prime. Una comedy anche per Netflix lo stesso giorno, con la terza stagione del remake della classica sitcom Giorno per Giorno. Ho ignorato l’originale, ho ignorato le prime due stagioni del remake… continuerò così.

Le tre cose che proprio non dovreste perdervi

Russian Doll

Una serie fantasy che parla del medioevo coreano… con gli zombie? Ecco, Kingdom (dal 25 Gennaio su Netflix, anche in Italia) sembra proprio una di quelle serie potenzialmente al confine tra la cazzata megagalattica e il capolavoro.

Ma le prime recensioni sono davvero positive… Spadate e politica, dramma e orrore sapientemente uniti, tratto da un webcomic molto apprezzato (almeno in Corea, oh!). Io lo guardo!

Può sembrare un po’ una scopiazzatura del Giorno della Marmotta e… forse lo è, ma nonostante questo è difficile non lasciarsi conquistare da Russian Doll (su Netflix dal 1 Febbraio). Sarà per la colonna sonora efficacissima, sarà per la sceneggiatura intelligente, sarà per l’irresistibile verve della protagonista Natasha Lyonne, costretta a rivivere costantemente la stessa notte, quella del suo trentaseiesimo compleanno, che finisce inevitabilmente con la sua morte. Recensione in arrivo!

Il classico noir è un genere purtroppo non molto di moda nella televisione di oggi; chissà se I Am The Night (su TNT dal  28 Gennaio) riuscirà a cambiare almeno parzialmente le cose. Tratto dal memoir One Day She’ll Darken: The Mysterious Beginnings of Fauna Hodel, parla del tentativo di scoprire qualcosa in più del misterioso passato della famiglia della protagonista, che si interseca con uno dei più grandi misteri del secolo scorso americano: l’omicidio della Dalia Nera Elizabeth Short. I volti dei protagonisti (India Eisley e Chris Pine) sembrano quelli giusti, così come il formato (miniserie di sei). Sono curioso!

Intanto in Italia..

Ricomincia il Commissario Montalbano con la tredicesima stagione, torna La Porta Rossa con la seconda stagioe ma soprattutto è cominciato (e forse già finito) lui.

ADRIAN! 

Adrian

9 thoughts on “Le novità più interessanti delle ultime tre settimane televisive”

  1. Faccio sì con la testa e ti sparo un bro-fist per aver sconfitto gli scatoloni, un esperienza formativa cambiare casa, bentornato mi sono mancate queste pagine 😉 Solita ottima rassegna, tra tutto ho visto “Russian Doll” faticando più del necessario, due settimane per finire otto episodi, temevo di essere finito anche io nel loop della protagonista 😉 Cheers!

  2. Adrian è in pausa causa influenza dell’anziano creatore..fa sorridere ma è così! E comunque ci sono molti fans del trash che la seguono, io pure se capita..

  3. Adriannnnn! Non vedo l’ora che torni 🙂
    Mi interessa anche l’altro cartoon, sebbene sia fantascientifico.
    Comunque, Ted Bunty non me lo perdo: vidi già il b-movie secoli fa^^

    Moz-

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