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Dieci ottimi motivi (più uno) per andare al cinema ad Aprile 2019

Torna la rubrica più utile per chiunque voglia fortissimamente una scusa per andare al cinema… Crepi l’avarizia, io ve ne do dieci!

1- Per divertirsi e un po’ commuoversi con uno dei migliori attori francesi

Abbiamo imparato a conoscerlo con il toccante e divertente Quasi Amici, l’abbiamo visto sbarcare in America per partecipare a kolossal e cinecomics, fa quasi strano pensare che Omar Sy abbia debuttato come comico televisivo… Ne Il Viaggio di Yao (dal 4 Aprile) è diretto da Philippe Godeau ed interpreta un attore francese notissimo in Senegal, tanto che Yao, un bambino di tredici anni, decide di percorrere 400km solo per avere un suo autografo… Conoscere l’Africa da punti di vista diversi, senza troppi pietismi, fa sempre bene.

2- Per conoscere uno dei film più premiati degli ultimi anni

Ogni tanto è bene fare uno sforzo e mettersi di fronte a un film importante. Non importante per sforzo produttivo, cast, effetti speciali, ma per quello ch vuole dirci. Cafarnao (dall’11 Aprile) è stato candidato a Oscar, Bafta, Golden Globe ed ha raccolto premi in mezzo mondo; è la storia di un ragazzino libanese che denuncia i suoi genitori per averlo messo al mondo. Vi farà pensare.

3- Se 50 sfumature non vi sono bastate…

…After (dall’11 Aprile) è stato definito il 50 Sfumature per adolescenti. È tratto da una serie di storie pubblicate su Wattpad e dedicate originariamente alla boyband degli One Direction… ditemi voi. Nel passaggio in pellicola, sono stati tolti i riferimenti al gruppo e aggiunte sequenze che si dicono molto calde. Ma dubito che sarà il film che farà chiudere PornHub. Gioiscano gli amanti del trash!

4- Perché c’è sempre spazio per un nuovo supereroe

Una volta si chiamava Capitan Marvel… ma no, Brie Larsson non c’entra nulla. È solo il vecchio nome del supereroe oggi noto come Shazam (dal 3 Aprile)! Aspettatevi una marea di battute a riguardo. Shazam (interpretato da Zachary Levi) dall’universo Marvel prende sicuramente la vena leggera e per famiglie che proverà ad importare nel mondo DC Comics. Un cinecomic meno atteso… ma chissà, potrebbe sorprenderci!

5- Per far vedere a fratellini/figli/nipotini un bel film di animazione

Dopo il centro de L’Era Glaciale la 20th Century Fox ha deciso di riprovarci con un luna park popolato da animali parlanti e giostre fantastiche. Wonder Park (dall’11 Aprile) sembra perfetto per i più piccoli. Proprio come il francese A Spasso con Willy (dal 18) su un ragazzino di dieci anni che si trova da solo in un pianeta sconosciuto dopo un incidente alla navicella dove viaggiava coi genitori…

6- Perché l’horror è sempre l’horror

Tenga la bocca aperta e continui a fare aaaahhh… mmmhhh che brutta carie…

Si parla benino de La Llorona – Le Lacrime del male (dal 17 Aprile), su uno spettro che se la prende con i bambini… forse un po’ banale, ma c’è da aspettarsi un buon successo. Ci proviamo anche in Italia con Go Home (dal 15 Aprile) con una protesta di un gruppo di estrema destra contro un centro accoglienza migranti che si trasforma in una lotta per la sopravvivenza durante la solita apocalisse zombie! Curioso.

7- Perché Scamarcio!

Il thriller in Italia è un genere che ha una storia importante, ma che da troppi anni rimane un po’ nel limbo… questo mese escono Non Sono un Assassino (dal 30 Aprile), con Scamarcio, Alessio Boni e Claudia Gerini, sulle indagini sull’omicidio di un giudice, e Lo Spietato (dall’8), sulla vita criminale di un calabrese cresciuto a Milano. Ancora con Scamarcio, questa volta si tratta di un film Netflix che prima avrà una piccola distribuzione in alcune sale.

8- Perché vogliamo credere a Hellboy!

Del Toro ci manca già, ma una chance a Neil Marshall la dobbiamo dare, per forza! Il suo Hellboy (dall’11) promette di essere più serio e spaventoso del precedente, e a me andrebbe benissimo così!

9- Per dare credito a un regista italiano che prova la sua chance in America…

…e con un film che sembra bello tamarro come The Informer! Un ex forze speciali contro il criminale più potente di New York. Rosamund Pike, Ana de Armas, Joel Kinnaman, Clive Owen… il cast non è niente male. Vedremo se ci sarà lo spirito giusto. Dal 25 Aprile!

10- Perché vogliamo spaventarci ancora

Se Get Out è stato un capolavoro inatteso, per Noi (dal 4 Aprile), il ritorno dietro la cinepresa di Jordan Peele, le aspettative sono fortissime. La trama (una famiglia in vacanza contro un gruppo di malintenzinati) è apparentemente semplice, ma tutti pensiamo a un nuovo horror sorprendente, spaventoso e con un fortissimo significato contemporaneo… e tutte le recensioni dicono che è successo esattamente questo. Personalmente non vedo l’ora!

Oh… manca qualcosa? Perché volete TUTTI sapere come andrà a finire..

Avengers: Endgame esce il 24 Aprile. Serve che aggiunga qualcosa?

13 thoughts on “Dieci ottimi motivi (più uno) per andare al cinema ad Aprile 2019”

  1. A me Shazam non attira per nulla, troppo buttato sul ridere e con target ragazzini..magari mi ricrederò! Sarei curioso di vedere il “nuovo” Hellboy, vedremo se convinco la moglie 🙂

  2. “After” sarà il film che colmerà il vuoto dell’assenza di “50 sfumature di Twilight”? Vedremo come sarà il primo Capitan Marvel. Per il resto “Us” pare una bomba atomica, “Endgame” è attesissimo, ma tengo dita, zoccoli e punta della coda incrociata per “Hellboy”, anche solo perché sarà il ritorno del “mio” Neil Marshall al cinema di prima fascia, da cui mancava da troppo. Insomma un bel mesetto dai 😉 Cheers

  3. Get Out mi è piaciuto molto..Noi lo voglio vedere! Anche Shazam è interessante 🙂
    Pollice giù per After…

  4. Ricordo la “striscia gialla” sul libro di “After”, striscia che è stata ripresa ieri dal servizio del telegiornale: “Il libro con oltre un miliardo di lettori”. Che nel telegiornale sono diventati addirittura un miliardo e mezzo.
    Cioè. un miliardo e mezzo.
    Allora, dati alla mano, siamo circa 7.69 miliardi al mondo. 7.69:100=1.5:X, quindi X=100×1.5/7.69=19.5.
    Cioè il 20% della popolazione mondiale ha letto After. Una persona su cinque. Compresi gli analfabeti (anche i bambini in età prescolare) e quelli che parlano lingue in cui il romanzo non è stato tradotto. Compreso il Ghana, La Groenlandia, il Kosovo.
    Al momento questo post ha cinque commenti più il mio, quindi in tutto siamo in sette: è matematico che almeno uno di noi ha letto After. Abbia il coraggio di fare coming out.

    • Un miliardo sono probabilmente i lettori della saga (dieci libri), ma anche cos’ sarebbero cento milioni di lettori per ogni romanzo… tantini… Barano contando le visualizzazioni dei singoli capitoli alla loro prima uscita su Wattpad, credo 😀

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