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L’Italia che scrive – i consigli di giugno 2019

Da bravo (si fa per dire) autore dilettante di genere sto cercando sempre più di dare il buon esempio leggendo più storie possibile di autori italiani, sia autopubblicati che in uscita per case editrici. Rimarreste sorpresi se scopriste quanto talento e quante buone idee nascono ogni mese nel nostro paese… Purtroppo Amazon è un oceano talmente immenso che spesso anche cose che meriterebbero l’attenzione di tutti rimangono nascoste, e Facebook nonostante il proliferare di gruppi dedicati non riesce più a ricoprire quella funzione di raccordo alla quale ottemperava fino a qualche tempo fa. Così ho deciso di provarci io, almeno per i miei novantanove lettori. Ogni mese cercherò di segnalarvi qualche uscita recente, rigorosamente italiana. Se avete qualche suggerimento mandatemelo nei commenti o alla mia email info@cumbrugliume.it, sto cominciando già a mettere da parte materiale per luglio.

Cominciamo con due romanzi usciti a fine maggio per DZ Edizioni: il primo è Micropolis, di Giuseppe Milisenda, un fantasy per ragazzi che dalla trama mi ha ricordato uno dei miei primi amori: la saga del Piccolo Popolo di Terry Pratchett. Anche qui si parla di piccolissime creature che vivono nascoste dagli umani, per la precisione dentro un laboratorio scientifico. Fotone e i suoi amici Xsmalls dovranno aiutare due giovani ricercatori amici dell’ambiente contro la minaccia del malvagio direttore e del pericoloso Sumuabun. In formato kindle costa solo 0,99€! Sempre per la stessa casa editrice Victorian Solstice, di Federica Soprani e Vittoria Corella, è invece una spy story ambientata in un’epoca vittoriana dove i mostri esistono davvero, e hanno sempre pù fame… Protagonisti un medium e uno scettico investigatore alle prese con una minaccia sempre più concreta. Disponibile nel sito della casa editrice. Su Amazon ne ho trovata solo una vecchia versione.

Proseguiamo con Notturno, di Pietro Rotelli, un fantasy moderno edito da Lettere Animate che mi ha intrigato sin dalla copertina (per una volta originale) e dalla trama che in qualche modo mi ha fatto venire in mente Sandman. Il giovane David, dopo aver sorpreso Sentimento nella sua stanza, viene catapultato nel mondo Dilà alla ricerca di Ragione, una fata che è stata catturata dal malvagio reggente. Dovrà unirsi a una banda di scalcinati ribelli per salvarla e sconfiggere il Re Tenebra. Eccolo su Amazon.

Un fantasy sicuramente molto originale è anche Tenoch – Maledetto dagli dei, terzo appuntamento con l’heroic fantasy italiano per Delos Digital, primo romanzo breve delle avventure di Tenoch l’azteco e primo fantasy ambientato in quelle terre prima dell’avvento dei conquistadores di cui abbia notizia. L’autore è l’amico Andrea Berneschi, quindi anche se ancora non l’ho letto mi sento di garantirne la qualità 😀 Compratelo!

Non ho intenzione di perdermi neppure Il Fabbricante di Spettri, di Mauro Longo, scrittore attivissimo e uno dei massimi esperti di librogame in Italia. Qui a giudicare dalla copertina sembrerebbe alle prese con una sorta di horror storico… ma con ironia. Europa 1571. La battaglia dei tre imperi tra Veneziani, Spagnoli e Turchi sta per scoppiare. Cipro è caduta, le armate del sultano sono arrivate fino a Vienna e i corsari domina incontrastati il Mediterraneo. In questo immenso campo di battaglia si muove Bartimeo Beretta, inventore, armaiolo e scaramante, l’unico in grado e di fermare la misteriosa cospirazione che serpeggia per l’Europa. A est infatti qualcuno sta infestando le corti di spettri terribili e pericolosi: sarà solo lui a poter fermare, con la scienza, l’azione e la ragione, un intrigo che rischia di trascinare in guerra anche le anime dei trapassati. Sullo sfondo, tanti uomini e donne intenti nel complotti e specializzati nel tradimento: e molti modi di preparare il caffè.

Ancora il romanzo è disponibile (edito da Dana) solo in formato cartaceo. Mi perdonerà l’autore se per l’acquisto aspetto l’ebook…

Prova invece la complicata strada del crowdfunding M. E. Loi, con il suo Fenix e la Chiave di Tuta. Al compimento dei suoi diciassette anni, Fenix indossa per la prima volta il suo Lapis Vitae (gioiello elfico che racchiude l’anima di ogni figlio di Minhar), non sapendo che quella piccola gemma le cambierà la vita. Il suo custode, Redhmar figlio di Frya, riuscirà infatti così a trovarla e a consegnarle la Chiave di Thuta, piccola e dorata. La prima cosa che Redhmar le insegna è che anche la più piccola delle chiavi può aprire le porte di un mondo grandioso. La giovane scopre così di essere un’elfa, metà figlia di Minhar e metà figlia di Adham, con il diritto a frequentare i Giardini, scuola elfica per eccellenza, che si trova a Ethernity, la capitale di Miriël. Qui affronta la Porta del Vero Io, prova grazie alla quale i novelli, ogni anno, vengono divisi nelle quattro Stirpi: quella di Amras (Fuoco), la Stirpe di Elros (Terra), quella di Hidril (Acqua) e la Stirpe di Elwing (Aria). Ma ben presto Fenix capirà che quel mondo, apparentemente puro e incantato, nasconde in realtà molti segreti oscuri, finanche tremendi. Potete prenotarlo qui!

Concludiamo con ben due romanzi della bravissima Aislinn, in un primo caso da sola e nell’altro insieme a Luca Tarenzi, entrambi editi da Gainsworth. Melusina è il secondo volume della Trilogia di Biveno dopo Né a Dio né al diavolo, quindi mi aspetto di ritrovare brividi, emozioni e tanto heavy metal. Compratelo su Amazon!

Terra senza Cielo è invece una raccolta di racconti editi e inediti, vecchi e nuovi scritti dalla coppia, tra angeli caduti, demoni pigri, divinità smemorate, spade infuocate, stregoni e… heavy metal, ovviamente. Sapete cosa fare. Noi ci sentiamo a luglio 🙂

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