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Le novità più interessanti della settimana televisiva – 10/06/2019

La rubrica si sposta (spero definitivamente) al lunedì. Negli ultimi giorni non sono mancate novità interessanti, giunte a movimentare un periodo assai sonnacchioso: eccole qua!

Novità succulente

Qualcuno lo potrebbe definire un dono, altri una maledizione… Cassie sa parlare con i morti e è in qualche modo costretta ad aiutarli, anche contro la propria volontà. Finisce per usare la sua abilità per aiutare un amico detective a risolvere dei casi. Doveva uscire due mesi fa, poi boh, chissà cosa è successo, fatto sta che il primo episodio di The InBetween è stato trasmesso da NBC il 29 Maggio. A me continua a sembrare una serie di dieci anni fa.

Quando leggo il nome di Jenji Kohan mi viene sempre da alzare il sopracciglio. Due serie come Weeds e Orange is the New Black sono un bel biglietto da visita… In American Princess è solo produttore esecutivo, ma chissà. Un matrimonio che salta all’ultimo secondo per un tradimento del futuro marito porta Amanda (Georgia Flood) a lasciare tutto per unirsi a un gruppo che rievoca il Rinascimento… strano, ma boh! Forse dovrei specificare che va in onda su Lifetime (ok, meglio evitare quindi).

Negli USA va in onda su AMC, ma da noi è già disponibile su Prime Video… comunque ve ne parlo nella prima parte di questo articolo. Nos4A2 (che si legge Nosferatu) è la serie tratta dal romanzo di Joe Hill, ovvero il figlio di Stephen King. Horror, quindi. Un demone che si nutre delle anime dei bambini e promette loro di portarli dove è sempre Natale (interpretato da Zachary Quinto), una giovane aspirante artista che sembra in grado di trovare qualsiasi cosa voglia, una psichica che usa le lettere dello scarabeo per i suoi vaticini… ho visto il primo episodio e non sembra male.

Pare interessante anche Perpetual Grace, LTD, thriller/noir con Ben Kingsley, Jimmi Simpson e Luis Guzman, su un truffatore che prova ad approfittarsi di un prete ma scopre che è più pericoloso di quanto sembri. Non ne ho letto molto in giro, ma potrebbe essere una sorpresa. Negli USA va su Epix

Cose buone dal mondo

Come al solito esce un sacco di roba in Cina e Corea, il problema è capire come parlarne visto che non sempre è facile trovare articoli in inglese. Ad esempio, cos’è il dramma cinese Young Blood? Boh! Cercando informazioni sul romance coreano A Place in the Sun trovo invece solo materiale su un’omonima serie inglese. Il mystery drama (ancora dalla Corea) Partners for Justice ha addirittura una pagina wikipedia in inglese, quindi è più semplice. COllaborazione tra investigatore e medico forensico… già visto (anche perché è la seconda stagione!). Perfume è un fantasy (sempre coreano) su una casalinga che diventa giovane e bella dopo aver usato un profumo misterioso. Forse è meglio spostarsi in Francia per la terza stagione del giallo In Tandem. O in Germania per il drama Das Wichtigste im Leben. Ma no, torniamo in Corea. C’è il (melo?)dramma Search: WWW, su tre donne pronte a tutto per vincere pregiudizi e discriminazioni. Brave.

A volte ritornano

La scorsa settimana mi ero dimenticato di citare Vida, serie di Starz su due sorelle messicano-americane costrette a tornare nel proprio quartiere di Los Angeles dove erano nate dopo la morte della madre. 100% di approvazione su Rotten Tomatoes, quindi forse vale la pena approfondire questa seconda stagione.

Se tutto quello che desiderate dalla tv è un investigatore privato ed ex giocatore di hockey canadese interpretato da Jason Priestley, intanto avete gusti sorprendentemente specifici, ma soprattutto sarete felici di sapere che è cominciata la terza stagione di Private Eyes. La attendiamo anche in Italia su Fox Crime.

Gli amanti dei Monty Python e della comicità inglese a sketch potrebbero voler dare un’occhiata all’ottava stagione di Horrible Histories, una rilettura stralunata dei principali episodi della storia prodotta dalla BBC e trasmessa sul loro canale per ragazzi. Ma sono convinto che piacerebbe anche ai grandicelli come me.

Quinta stagione per Fear the Walking Dead, che tutti dicono sia molto meglio dell’originale (ormai ci vuole poco) ma… ormai gli zombie made in AMC mi hanno stufato. Pensare che il fumetto mi piace ancora tantissimo…

Queen of the South è l’adattamento della telenovela La Reina del Sur, trasformata in una sorta di crime (melo)drama e andata in onda da noi su Netflix come La Regina del Sud. Quarta stagione negli USA, da noi arriverà la terza tra pochi giorni.

Animo! Animo!

Ancora un residuo della scorsa settimana: The Loud House è la serie animata per ragazzi più vista d’America, e il vanto di Nickelodeon che sta per far uscire uno spinoff e un film in collaborazione con Netflix. È la storia delle avventure di un ragazzino unico maschio in mezzo a dieci sorelle, molto lodata anche per come ha rappresentato la prima coppia di omosessuali sposati in un cartone per bambini del network. Va in onda anche in Italia ed è arrivata alla quarta stagione!

Andiamo su tematiche decisamente più adulta con la decima stagione di Archer, ovvero la serie che ogni anno mi dico che devo cominciare a recuperare e invece sono ancora fermo lì, all’inizio della seconda stagione. Mi perdoneranno tutti gli amici che continuano a consigliarmela. Questa stagione si svolge nel futuro e nell’immaginazione del protagonista. Oh, insomma, devo riprenderla (se ne riparla nel 2020).

Netflix / Prime Video / Hulu…

Impossibile non partire con una delle serie più attese (almeno per me) di questi mesi: Good Omens è nata dal romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett e trasposta in tv dal primo quasi come ultimo desiderio del secondo prima della sua morte. Spero di riuscire a scrivere una recensione come si deve, intanto però voi guardatelo che ne vale assolutamente la pena, anche solo per i meravigliosi attori coinvolti. Su Amazon Prime Video!

Dopo il grande successo di Dark, Netflix ha deciso di puntare su un’altra serie tedesca… completamente diversa! Sin dal titolo! Come vedere droga online (in fretta) è una teen comedy che si pone l’obiettivo di “intrattenere i figli e spaventare i genitori”. Ottimo direi! È la storia di uno studente che per riconquistare la sua ex che l’ha lasciato per uno spacciatore decide di… vendere droghe migliori delle sue. Sta avendo un buon successo e pare che la seconda stagione sia già confermata. La guarderò.

Atmosfere completamente diverse per When They See Us (ancora su Netflix), miniserie in cinque episodi sulla vera storia di cinque ragazzi afroamericani accusati di stupro e poi scagionati più di dieci anni dopo, quando ormai le loro sentenze erano state scontate. Una storia dura e importante, prodotta in collaborazione con il network di Oprah. Ne riparleremo.

Un’altra storia nerissima assolutamente da guardare su Netflix è quella narrata in Killer Ratings… questa volta con la formula del documentario. Wallace Souza era un presentatore brasiliano di gran successo, divenuto anche politico sull’onda dello scandalo per i suoi servizi sconvolgenti sul crimine nel suo paese, accusato poi di essersi spinto a organizzare omicidi per poi parlarne nello show e aumentare l’audience. Pare Black Mirror, e invece è tutto vero…

…ah, c’è anche la terza stagione di Black Mirror, ma probabilmente lo sapevate. Solo tre episodi, già molto criticati. Di Black Mirror si parla spesso a sproposito, aspetto di guardarlo per farmene una mia idea. Poi vi dico.

Ne parlo qui perché il Dc Universe è un servizio di video on demand della Warner Bros in qualche modo in concorrenza con Netflix e affini… ha già prodotto cose molto interessanti come i Teen Titans e Swamp Thing era una delle serie più attese. In effetti la storia della cosa della palude ha avuto un buonissimo successo, ma problemi produttivi (il budget è salito alle stelle) hanno fatto sì che la seconda stagione sia già stata cancellata dopo una settimana dall’uscita della prima. Chissà che le richieste pressanti degli spettatori non facciano cambiare idea al network, io sono affezionatissimo al fumetto (sono perdutamente innamorato della versione di Alan Moore) e non vedo l’ora di guardarla.

Due parole anche su Malibu Rescue, seguito di un omonimo film Netflix che non ho visto e che pare una specie di Baywatch con Ian Ziering. Passo.

Non passo invece sulla terza stagione di The Handmaid’s Tale, che negli USA è ormai la produzione di punta di Hulu. Cavolo, c’è troppa roba interessante questa settimana. So già che sarà una mazzata che mi far star male, devo prepararmi psicologicamente prima di cominciarla.

Altre uscite in brevissimo: la miniserie Tales of the City con Laura Linney, sorta di revival di una produzione anni 90; la terza stagione di 3%, che chissà se si sarà risollevato dopo la delusione della seconda; terza stagione anche per l’ormai banale Designated Survivor. Speravo meglio. Ma tanto non avrei tempo per guardare tutta questa roba! E allora evviva, e alla prossima settimana!

3 thoughts on “Le novità più interessanti della settimana televisiva – 10/06/2019”

  1. In questo periodo non so più dove girarmi, davvero troppe serie, mi stanno piacendo anche più del previsto “Come vedere droga online (in fretta)” e “Swamp Thing”, perfette per riprendermi da “Black Mirror 5”, di cui sono curioso di conoscere il tuo parere. Devo ancora iniziare “The Handmaid’s Tale 3” e “Good Omens”, ma nel mezzo dovrò infilarci “Happy! 2” tanto ormai sono specializzato in serie che piacciono solo a me già cancellate. “Nos4A2” è il titolo più caldo in questo momento insieme a “Chernobyl” altra che non vedo l’ora di iniziare. Vedrò di infilarci in mezzo anche “Horrible Histories”, questa rischiavo di perdermela, quindi grazie per la segnalazione 😉 Cheers!

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