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Le novità più interessanti della settimana televisiva – 16/09/2019

Rieccoci qui col consueto appuntamento del lunedì col Cumbrugliume, per scoprire tutte le novità più interessanti (e non) che potreste cominciare a guardare questa settimana!

Novità succulente

Per l’unica novità della settimana nei network tradizionali dovete volare in Inghilterra, dove su Sky One è cominciato Temple! Si tratta di un adattamento della serie norvegese Valkyrien, considerata la risposta scandinava a Breaking Bad, quindi ci sono buone aspettative, anche considerando che il protagonista è Mark Strong! Parla di un chirurgo che apre una clinica illegale per pazienti disperati e pericolosi nelle gallerie abbandonate vicino alla stazione della metropolitana di Temple. Appena arriverà in Italia, credo valga la pena di darle un’occhiata!

Cose buone dal mondo

Korona królóv
Anche in Italia vorrei un sovrano con quei baffi

Evviva evviva, cominciamo dalla Cina! Waiting for you in the future è la storia di un insegnante di scuole superiori, un uomo triste, single e con pochi amici, che dopo aver litigato con uno dei pochi che gli sono rimasti comincia a ripensare al passato e viaggia nel tempo per parlare a se stesso e ai propri compagni di classe di venti anni prima. Purtroppo niente Delorean (nè imitazioni cinesi), quindi questa la scarto.

Dopo la Cina non poteva esserci che la Polonia, con la terza stagione di Korona królóv, che non è una serie sulla famosa cantante dance degli anni 90 ma parla dei re di Polonia del quattordicesimo secolo. Sembra sfarzosa, con un buon budget, ma non posso che immaginarmela recitata con la voce dell’unico doppiatore polacco che traduce tutti i film nella loro lingue. Quindi scarto anche questa.

Perché quindi non provare con la Turchia? “Perché so che ce ne pentiremmo” è una risposta valida, ma intanto eccovi Ruthless City, un dramma su una famiglia che si trasferisce a Istanbul da una cittadina più piccola e trova l’opposizione di un’altra famiglia che si era trasferita molti anni prima. Vecchie faide familiari. Ah, questi turchi! C’è un’altra serie che proviene dall’Anatolia (sentite che termini colti uso, io sì che la so la geografia!) e si chiama Altin Tepsi. Non ho capito bene di che parla, l’unica descrizione che ho trovato in inglese dice “Three things in life can not be hidden: love, smoke and lack of money”, quindi immagino sia una serie dove tutti fumano come dei turchi.

A volte ritornano

Room 104

A volte ci sorprendono pure! Ad esempio questa settimana è uscita su HBO la prima puntata della terza stagione di The Deuce, la serie sulle origini del porno che tanto aveva fatto parlare di sè un paio di anni fa. La sorpresa è che pensavo fosse stata cancellata. E invece riecco James Franco, Maggie Gyllenhall e tutti gli altri. Se vi va, su Sky Atlantic non dovrebbe farsi attendere molto.

Stessa sorte (terza stagione e miei premature ipotesi di cancellamento) per Mr. Mercedes, la serie tratta da Stephen King in onda negli USA su Audience e da noi su Starz Play (su Apple TV). Ho visto la prima puntata e mi era piaciuta parecchio. Poi non sono andato avanti. Che ci posso fare?

Tornano (con la seconda stagione) anche la black comedy australiana Mr Inbetween, coprodotta negli USA da Fox e la comedy di SundanceTV This Close.. Non so cosa dire a riguardo quindi passo.

Il ritorno più interessante di questa settimana è probabilmente Room 104, serie che al momento dell’uscita aveva fatto parlare di sè come interessante e innovativa. Protagonista è… una stanza d’albergo, la 104 appunto, situata in un anonimo motel americano di New York. Seconda stagione di dodici episodi su HBO, la prima è disponibile da noi su Sky.

Un accenno anche su un ritorno… decisamente diverso da come ci potremmo aspettare, ma che voglio segnalarvi lo stesso perché da un paio di settimane ho cominciato a recuperare la serie su Netflix, e… Orphan Black continua! Come audioserie! Sapevo che con l’esplosione degli audiobook sarebbero tornati di moda anche i radiodrammi…

Animo! Animo!

Undone

Una delle cose più interessanti della settimana pare la serie animata di Amazon Undone: dai creatori di Bojack Horseman, si promette di analizzare i limiti di immaginazione e realtà, con una grafica stavolta al rotoscopio realistica che contribuisce a creare un effetto surreale. Pensate a A Scanner Darkly, per capire. Otto episodi da mezz’ora che sembrano voler contenere in sè mezzo mondo. Io la guardo, non so voi…

Netflix / Prime Video / Hulu…

The I-land
No, ti ho detto che lo faccio io Sawyer!

Vi manca Lost? Non dovreste preoccuparvi troppo, visto che una nuova serie che provano a catalogare come “nuovo Lost” esce circa una volta al mese. Questo settembre è il turno di The I-Land, su Netflix: dieci persone si svegliano su un’isola deserta senza avere un’idea di chi siano o di come ci siano arrivati, e devono cercare di sopravvivere scoprendo presto che questo mondo non è come sembra. Che vi ricorda?

Su Netflix sbarca anche la produzione francese Marianne, un horror su una scrittrice perseguitata da un’entità malefica. Sembra molto kinghiana come storia, ma con una narrazione decisamente più spinta verso un horror più spinto, diciamo alla Annabelle. Vedremo.

Dall’Inghilterra arriva invece la terza stagione di Top Boy, seguito di una serie di culto sul traffico di droga e le bande di strada andata in onda fino al 2011. Questi recuperi di nicchia sembrano ormai il pane di Netflix.

Ancora Neflix infine con Unbelievable, storia vera di una ragazza violentata da uno sconosciuto dentro casa e di due donne detective che indagano al caso, e Monarca, coprodotta da Salma Hayek, su una donna che torna in Messico per riassumere il controllo dell’azienda di tequila di famiglia. Al prossimo lunedì!

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