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Dove eravamo rimasti (e dove andremo)

Il banchetto della fine del mondo

Sono passati più di sei mesi dall’ultimo aggiornamento del Cumbrugliume, penso fosse proprio il caso di rimetterci le mani. Anche perché di cose ne sono successe, eccome… Non so se ve ne siete accorti, ma ad esempio c’è (ancora) una pandemia che sta tenendo mezzo mondo a casa, e che vada come vada ci cambierà tutti.

Nel mio piccolo sto cercando di cambiare anche io: più attenzione verso gli altri, più tempo da dedicare a me stesso. E più convinzione nel perseguire alcuni progetti ai quali tengo particolarmente. Anche questo vecchio blog, che vale la pena resuscitare perché di cose da dire ne ho parecchie.

Non aspettatevi (ahimé!) le vecchie rubriche o una recensione al giorno come ai vecchi tempi: non escludo qualche ricaduta nelle vecchie abitudini, ma per il momento mi accontento della collaborazione con il portale Everyeye per quanto riguarda le serie tv e la prossima (che spero cominci presto) con filmhorror.com. Darò invece spazio a qualche approfondimento, a qualche riflessione e ai nuovi progetti creativi.

Ad esempio, dovreste proprio leggere Il Banchetto della fine del mondo!

La ovvia ispirazione è proprio la pandemia da Coronavirus, la psicosi che ha generato in molti e la sottovalutazione di molti altri. La novelette è ambientata nell’immaginario paesino di San Gerardo, abbarbicato sull’Appennino toscano. Lì ancora il contagio non è arrivato, le morti che avvengono in città appaiono lontanissime e quasi tutti continuano a fare la stessa vita di prima. Un gruppo di amici organizza una festa (o un party, come direbbe il nostro Presidente del Consiglio) e ironicamente la chiama proprio Il banchetto della fine del mondo. Ma alla fine (del mondo), vedrete che ci sarà ben poco da ridere…

In questo racconto ho rinunciato ai toni ironici e surreali che permeavano la maggior parte degli scritti di Storie di romanticismo, creature orribili e mostri giganti, scegliendo di concentrarmi sull’inquietudine e sull’orrore. Ma sono in arrivo novità anche se avete voglia di distrarvi con quattro risate, ve ne darò notizia molto presto. Il banchetto della fine del mondo è disponibile su Amazon, sia in formato ebook a 1,99€ che in cartaceo a 5.19€. Per ora i commenti sono positivi oltre ogni mia aspettativa, quindi spero che possa piacere anche a voi. Se vi va compratelo seguendo questo link, e se poi avrete voglia anche di lasciarmi una recensione o di mettere mi piace alla mia nuova pagina facebook ne sarò persino più felice.

A presto (davvero, ve lo giuro)!

7 thoughts on “Dove eravamo rimasti (e dove andremo)”

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