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Saturday is Sharkday #15: Mega Shark versus Giant Octopus

Gli appassionati, in fondo, sono come i bambini, ed uno dei giochi storicamente preferiti da bambini ed appassionati è mettere a confronto i propri personaggi preferiti, per stabilire “chi è più forte”. È più forte Hulk o la Cosa? Darth Vader o Goku? Mio papà o Kenshiro? Una tigre riuscirebbe a mangiare un orso? Schiaccia meglio Mila o Mimì? Valentina Nappi o Moana Pozzi? Sono domande che un po’ tutti ci siamo posti, ed anche nel cinema di genere è sempre stata una pratica piuttosto diffusa. Godzilla vs. Gamera, Godzilla vs. King Kong, Frankenstein contro l’Uomo Lupo, Fracchia contro Dracula, il Lupo Mannaro contro la camorra… pensavate che gli squali fossero esclusi? Illusi…

MEGA SHARK VERSUS GIANT OCTOPUS

Mega Shark Versus Giant Octopus

Nel 2009 la Asylum non era ancora quella major della serie Z che è oggi. Transmorphers era stato un buon successo ed aveva dato vita anche a un seguito, The Da Vinci Treasure (con Lance Henriksen!) aveva ingannato qualche fan di Robert Langdon, Alien Vs. Hunter aveva avuto lo stesso effetto con gli appassionati di Alien e Predator, ma le vacche grasse di Sharknado erano ancora al di là da venire. Due anni prima Lorenzo Lamas era stato protagonista di un’altra delle loro schifezze, 30.000 Leghe sotto i mari, ed evidentemente l’esperienza gli era piaciuta… perché non rifarla? Ma questa volta, mettiamoci anche altre bestie giganti! Ingaggiati così il regista Jack Perez (che pieno di vergogna chiese di firmarsi Ace Hannah) e la cantante alla ricerca di una nuova carriera nel cinema Debbie Gibson, fu tutto pronto per Maga Shark versus Giant Octopus… un’idea originale, per una volta, non un mockbuster. Originariamente il film doveva uscire in 3D, ma la produzione si accorse di aver finito i (pochissimi, visto che il film è pezzente all’inverosimile) soldi, quindi questa scelta venne scartata. Ma per rifarsi, il reparto marketing della Asylum fece le cose in grande.

Quando il trailer del film venne messo in rete, la gente non riuscì a credere ai propri occhi. Davvero sarebbe uscito un film… così? Divenne virale, venne inserito nella lista dei migliori trailer dell’anno ed ebbe più visualizzazioni di quello di Avatar. Quando il film uscì le recensioni furono tremende, ovviamente… ma non importava. La gente comprava il dvd perché voleva vedere le scene che aveva visto nel trailer e perché sperava che nel film ci fosse anche molto di più. E… SPOILER: non c’era molto di più, ma evidentemente quello che c’era bastava.

Mega Shark versus Giant Octopus

Lo prende… lo prende!

Mega Shark versus Giant Octopus aveva fin dall’inizio tutte le carte in regola per diventare di culto. Attori decaduti ma conosciuti? Lorenzo Lamas e Debbie Gibson pronti a rapporto! Stereotipi seguiti alla perfezione, come i militari stupidi che fanno esperimenti senza pensare alle conseguenze (come fate a non immaginare che nel ghiaccio siano intrappolate da milioni di anni pericolosissimi mostri giganti vivi?)? Check! Location straconosciute da devastare? Pronti con il Golden Gate! Forse mancavano un budget decente e una sceneggiatura ed una regia degni di tale nome, ma non stiamo troppo a sottilizzare, in fondo si tratta di un film di squali della Asylum…

Mega Shark versus Giant Octopus

Questi feromoni fosforescenti ci consentiranno di vincere il NOBBEL!

Ovviamente in un film con questo titolo ci mettiamo tutti nel divano in attesa spasmodica dello scontro tra le due mega bestiacce. Anche perché sono mega davvero, roba capace di mangiare una balena in mezzo boccone e di far sembrare dei sottomarini meno che dei giocattoli. Invece, purtroppo la sfida tra megalodonte e kraken, quando arriva, delude. La computer graphic di plastica non poteva sostenere il peso dell’aspettativa, e l’impressione è che mancasse anche un’idea vera dietro lo scontro. È un po’ come se avessero detto “vabbé, il titolo è così, mettiamoci due morsi e una strizzatina sennò la gente si lamenta”. Ma il vero apice del film si ha in un altro momento, nella famosa e mirabolante scena dello squalo che si prende al volo l’aereo mentre vola a migliaia di metri di altezza. Una roba che anche oggi fa aprire la bocca per la schifomeraviglia assurda che suscita, e che all’epoca (cazzo, stiamo parlando di solo otto anni fa e sembra un secolo) era rivoluzionaria. Anche la scena del Golden Gate è davvero notevole, così come alcune sequenze con attori che chiusi in una stanzetta che dovrebbe essere un sottomarino fanno finta di essere sballottati male qua e la dai mostracci, ma il salto dello squalo è davvero mirabolante, ed in effetti sarei uscito molto più soddisfatto dalla visione se i successivi sessanta minuti circa di film fossero stati replay della stessa scena visti da diciassette angolature diverse. Ed invece c’è il film, che tenta di imbastire persino una trama romantica con scarsi risultati.

Mega Shark Versus Giant Octopus

Come dite, volete sapere se vince lo squalo o il polipone? Vince l’amore, ovviamente. Guardatevi il film, è orribile ma anche necessario. Anche perché sennò come fate a prepararvi per i sequel?

8 thoughts on “Saturday is Sharkday #15: Mega Shark versus Giant Octopus”

  1. Mi era mancata la rubrica, e questo titolo non poteva mancare, prima del gran casino di “Sharknado” era questo il titolo che anche quelli che ignoravano l’esistenza dell’Asylum citavano sempre, complici alcune immagini diventati virali.Dici bene, alla fine l’amore trionfa 😉 Cheers

  2. Che mito, uno dei primi Asylum che ho visto. Cioè, che ho visto SAPENDO cosa era l’Asylum 😛
    Quando ho visto Lamas nel cast mi sono detto: allora sarà un onesto B movie. Che ingenuo che ero…
    La gibson si è meritata un nome così grosso in copertina solamente dopo le scintille che ha fatto nel capolavoro “Mega Python vs. Gatoroid” (2011): sicuramente già l’hai adocchiata per un filmaccio con squalo meccanico del 2014 😛

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