Un po’ avevo paura, per Lo Chiamavano Jeeg Robot. Troppi commenti positivi, troppe anteprime che lo esaltavano, troppa pubblicità. Avevo paura di trovarmi di fronte ad un film troppo italiano, che sostituisse la sigla di Jeeg ai titoli delle canzoni di Venditti, per strizzare l’occhio ad un pubblico nerd fin troppo facile da soddisfare con richiami e battutine. Avevo paura perché Roma nel cinema italiano di oggi è fin troppo sfruttata, è una città capace di inghiottirti col suo splendore […]