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Tanti mutanti! – i film della settimana

La Pazza Gioia

Non pensavate mica che l’overdose di supereroi fosse finita qui, vero? Dopo Batman vs. Superman e Civil War eccone un’altra infornata… con gli X-Men! Ma escono anche…

– LA PAZZA GIOIA, di Paolo Virzì. Con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti
Genere: drammedia

La Pazza Gioia

Due pazienti di un istituto terapeutico dove vengono ospitate donne sottoposte a trattameno sanitario obbligatorio diventano amiche nonostante la diversità dei loro caratteri, e trovata una falla nell’organizzazione scappano via, prendendosi una vacanza per darsi alla pazza gioia…

Perché dovreste guardarlo: Virzì è il mio regista italiano preferito, anzi forse l’unico ancora in grado di farmi appassionare ai generi più classici del film italiano.
Perché non dovreste guardarlo: onestamente, guardando il trailer, è il suo film che meno mi attrae da diverso tempo a questa parte

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: sono sicuro che mi piacerà, non sono sicuro che mi piacerà quanto i suoi precedenti

– X-MEN: APOCALISSE, di Bryan Singer. Con James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence
Genere: supereroi!

X-Men Apocalypse

I  nostri supereroi preferiti (ma solo perché c’è Jennifer Lawrence) tornano ad affrontare una minaccia venuta dal passato. Apocalisse ai tempi dell’Antico Egitto aveva fatto trasferire la propria anima all’interno del corpo di un mutante tecnicamente immortale, ma era stato imprigionato sotto una piramide. Finché nel 1983 qualcuno lo fa scappare…

Perché dovreste guardarlo: perché gli X-Men sono i miei supereroi preferiti!
Perché non dovreste guardarlo: perché sarà difficile ritrovare l’ispirazione di X-Men: First Class

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: meglio di Civil War. Bestemmio?

– SI VIS PACEM PARA BELLUM, di Stefano Calvagna. Con Stefano Calvagna, Francesca Fiume, Emanuele Cerman
Genere: di genere (o degenere)

Si Vis Pacem Para Bellum

Un ronin a Roma, un killer a pagamento che si ispira a Diabolik e che si crede un ladro gentiluomo, appassionato dell’oriente, rischia tutto per cercare di proteggere la figlia del proprietario di un ristorante cinese…

Perché dovreste guardarlo: film romano con un cuore, che si inserisce nel filone della rinascita del cinema italiano di serie B, a ruota di Lo Chiamavano Jeeg Robot.
Perché non dovreste guardarlo: Lo Chiamavano Jeeg Robot era un film fatto con pochi soldi, questo sembra un film fatto in casa senza il minimo talento

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: nella sua povertà e ignoranza mi sta quasi simpatico, non ce la faccio a volergli troppo male

– WHISKEY TANGO FOXTROT, di Glenn Ficarra, John Requa. Con Tina Fey, Margot Robbie, Martin Freeman
Genere: biografico

Whiskey-Tango-Foxtrot

Tratto dalle memore di Kim Barker, giornalista arrivata a Kabul nel 2002 senza conoscere nulla della lingua e della cultura afghana, e innamoratasi rapidamente del paese, in una situazione sempre più tragica.

Perché dovreste guardarlo: c’è Margot Robbie. E Tina Fey, quindi probabilmente ha anche qualche elemento di commedia? No? Mmmhh…
Perché non dovreste guardarlo: dubito che Margot Robbie sia nuda 🙁

Il (pre)giudizio del Cumbrugliume: non mi va

ESCONO ANCHE:

– MORTADELLO E POLPETTA CONTRO JIMMY LO SGUERCIO, di Javier Fesser.
Genere: animazione

Vabbé.

– MY FATHER JACK, di Tonino Zangardi. Con Francesco Pannofino, Matteo Branciamore, Eleonora Giorgi

FILM ITALIANO INUTILE DELLA SETTIMANA. Mi perdoni Pannofino.

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